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Carocci: Lingue e letterature Carocci

I poemi omerici nella cultura greca. Dalla pittura su vaso alle rappresentazioni teatrali (Secoli VII-V a.C.)

I poemi omerici nella cultura greca. Dalla pittura su vaso alle rappresentazioni teatrali (Secoli VII-V a.C.)

Isabella Nova

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2024

pagine: 272

Iliade e Odissea costituiscono per noi la più antica testimonianza su vicende ed eroi legati alla guerra di Troia. Ma quante altre versioni di questi racconti circolavano nell'antichità? C'era un primato attribuito alla “versione omerica”? Per rispondere a queste domande, il volume esamina rappresentazioni iconografiche e testi letterari datati tra VII e V secolo a.C. in cui compaiono protagonisti dai nomi epici o situazioni che richiamano episodi iliadici o odissiaci: se in alcuni casi si può presupporre una conoscenza dei poemi omerici, in altri emergono discrepanze, adattamenti o innovazioni. Soggetti come l'ira di Achille, l'incontro di Odisseo con le Sirene, le magie di Circe sono riproposti con dettagli sempre nuovi, in accordo con interpretazioni contemporanee o con diversi spunti narrativi, in un intreccio di elementi di varia provenienza. Il libro offre, così, un quadro dinamico della “tradizione omerica”, che non si cristallizza nel momento in cui inizia a essere maggiormente conosciuta, ma continua ad ammettere nuove interpretazioni e sviluppi, mentre non smettono di circolare versioni alternative.
29,00

L'apocalisse dialogica. Scambi di battute nella poesia italiana del Novecento

L'apocalisse dialogica. Scambi di battute nella poesia italiana del Novecento

Giulia Martini

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2024

pagine: 428

Che succede quando una poesia si apre al dialogo, al passaggio di voce? Di cosa parlano gli interlocutori, e perché viene attivato un espediente (lo scambio di battute dirette) tanto eccentrico rispetto alle forme enunciative più propriamente liriche? Il libro propone un attraversamento inedito della poesia italiana del Novecento, scegliendo come oggetto d'analisi proprio le accensioni dialogiche che la contrappuntano, da Pascoli fino a Cavalli (passando per Gozzano, Luzi, Sereni, Montale, Fortini, De Angelis e Bordini, con incursioni in altri grandi autori). Oltre a offrire il primo inquadramento teorico del fenomeno del dialogismo lirico, il volume utilizza una serie di strumenti che colgono aspetti finora taciuti dei testi più noti e fanno emergere nuovi snodi, faglie, congiunture fra i diversi poeti. Il concetto di “apocalisse” presente nel titolo, con riferimento tanto al senso etimologico di “rivelazione” quanto al senso comune di “catastrofe”, porta in primo piano la tesi di fondo per cui, nel momento stesso in cui si manifesta, il dialogismo lirico mostra il suo lato disfunzionale, indicando costantemente una crisi della comunicazione: invece di scambiarsi informazioni, supportarsi, fondare un senso del noi, i parlanti si oppongono, si fraintendono, si deludono...
44,00

Inventarsi Rugiero. Genealogie estensi

Inventarsi Rugiero. Genealogie estensi

Roberto Galbiati

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2024

pagine: 144

Le genealogie estensi dell'"Inamoramento de Orlando" e dell'"Orlando furioso" non godono di buona fama: i lettori spesso le saltano e i critici, a partire da Pio Rajna, tendono a trascurarle. Eppure senza queste ottave non ci sarebbe Rugiero, il mitico fondatore di casa d'Este. Come nacque il personaggio? In che modo Boiardo e Ariosto lo inserirono nella linea dinastica estense? Per rispondere a queste domande, il volume ricostruisce le conoscenze genealogiche degli Este tra Quattro e Cinquecento ricorrendo anche a testi e documenti inediti, come l'albero genealogico realizzato dal domenicano Bartolomeo da Ferrara nel 1426. La figura di Rugiero rappresentò per i due poeti una difficile sfida, perché la sua presenza li costrinse a confrontarsi con il modello dell'epica virgiliana. Dopo la genealogia estense Boiardo cercò di trasformare l'"Inamoramento de Orlando" in un poema anche epico-dinastico. L'operazione non gli riuscì – e non poteva riuscirgli. Riuscirà, invece, di lì a pochi anni ad Ariosto.
16,00

Il duello nell'Orlando furioso. Senso della fine e morte dell'eroe

Il duello nell'Orlando furioso. Senso della fine e morte dell'eroe

Sabrina Stroppa

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2024

pagine: 156

Volto feroce e spada alla mano, l'eroe del romanzo cavalleresco è impegnato in una serie infinita di duelli: contro i nemici o i rivali in amore, contro maghi e mostri. I protagonisti dell'Orlando furioso, uomini e donne, sostengono nei primi canti confronti virtuosi e incruenti, giostre di abilità schermistica; trattengono la mano prima dell'affondo. Ma quando emerge l'aspetto più vero e duro della guerra, finiscono per dover combattere per la propria vita. Feriscono e vengono feriti, uccidono e vengono uccisi. Lungi dall'essere uno schema ripetitivo e inerte, il duello nell'opera di Ariosto rinnova i meccanismi boiardeschi, si complica in articolazioni plurime, e diventa un oggetto di rappresentazione teatrale, che raggiunge punte di virtuosismo con lo scontro di tre paladini cristiani e tre re africani sull'isola di Lampedusa. Mentre il romanzo progredisce verso il suo cupo e sanguinoso finale, il duello diventa l'occasione di una presa di coscienza, da parte degli eroi, della tragica realtà di un corpo che si rivela inopinatamente vulnerabile; e della morte che, inesorabile, incombe.
16,00

Al Cabaret quantistico. Festa dei premi Nobel per la fisica a Berlino

Al Cabaret quantistico. Festa dei premi Nobel per la fisica a Berlino

Gino Tarozzi, Franco Pollini

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2024

pagine: 160

Il libro presenta due testi originali, che affrontano in forma drammaturgica importanti questioni concettuali ancora aperte, in occasione del centenario della formulazione “finale” della teoria quantistica. Il primo, che dà il titolo alla raccolta, ha come sfondo la Germania del 1933, quando il nazismo conquista il potere e la fisica tedesca raggiunge il suo apogeo con i premi Nobel a Werner Heisenberg ed Erwin Schrödinger. Per festeggiarli, alcuni tra i principali teorici quantistici si ritrovano in un famoso cabaret berlinese a discutere le interpretazioni della nuova fisica e il quadro politico e culturale di quegli anni, ostile alla razionalità scientifica e alla spiegazione causale. Il secondo, intitolato "L'avventura sorprendente di un et quantistico", è ambientato invece in un contesto contemporaneo, in una disorientante messa in scena in cui il comportamento di un essere alieno, proveniente dal mondo dei quanti e regolato dalle sue leggi, determina una serie di situazioni profondamente paradossali.
17,00

Scrittrici per il cinema. Un itinerario italiano dalle origini al neorealismo

Scrittrici per il cinema. Un itinerario italiano dalle origini al neorealismo

Giulio Ciancamerla

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2024

pagine: 152

Il dialogo delle scrittrici italiane con la settima arte ha sempre prodotto un fruttuoso scambio che da una parte ha fornito all'universo cinematografico storie, figure narrative e immaginari – ma anche riflessioni e analisi significative – e dall'altra ha dotato di nuovi strumenti e prospettive i loro laboratori di scrittura. Eppure ancora oggi un cono d'ombra avvolge il lavoro intellettuale delle letterate per il cinema: tranne rare eccezioni, il loro impegno creativo, culturale e politico nell'industria del film è stato di fatto ignorato o relegato sullo sfondo. Il volume esplora un corpus di testi per e sul cinema, editi e inediti, di dodici autrici protagoniste del Novecento letterario, in un arco cronologico che va dagli anni del muto all'avvento della televisione. Esaminando da vicino queste scritture “sul bordo”, paradigmatiche di un fenomeno di più ampia portata, risulta evidente il valore di un contributo tutt'altro che marginale. Forse è giunto il momento di riconoscere che il rapporto delle scrittrici italiane con il cinema non è dipeso solo da interessi economici, ma è stato piuttosto una delle manifestazioni del loro percorso intellettuale e, allargando la visuale, un modo per partecipare, anche con questi mezzi, alla costruzione di una nuova cultura.
18,00

Tra lingue e culture. Gli autori turco-tedeschi in Germania e in Italia

Tra lingue e culture. Gli autori turco-tedeschi in Germania e in Italia

Nicoletta Gagliardi

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2024

pagine: 152

Gli anni Novanta del Novecento hanno rappresentato un significativo cambiamento culturale in Germania caratterizzato dalla ricerca di una nuova identità nazionale, contrapposta a un'impennata di atti xenofobi contro gli immigrati. In tale contesto, emerge la figura del “turco” nella stampa, in televisione, in letteratura e nel cinema. Autori come Emine Sevgi Özdamar, Zafer Senocak, Feridun Zaimoglu e Hatice Akyün contribuiscono a ciò che viene indicato come Turkish turn nella cultura tedesca e promuovono in particolare, attraverso la lingua utilizzata nelle loro opere, una nuova autodefinizione turco-tedesca, sfidando così l'idea di un'identità nazionale omogenea. L'indagine sull'oralità finalizzata a trasmettere l'illusione di autenticità in questi testi è una sfida per chi traduce verso la lingua italiana. Il volume si concentra sull'analisi delle traduzioni pubblicate nel nostro paese. Il quadro teorico di riferimento per l'indagine è il modello di Juliane House per la valutazione della qualità della traduzione, che tiene conto sia della dimensione linguistica sia di quella culturale, senza tralasciare l'importanza della comprensione interculturale nella traduzione. L'autrice propone quindi l'applicazione del modello di House ai testi presi in esame, evidenziando soprattutto le scelte e le soluzioni trovate nella traduzione degli elementi culturospecifici.
18,00

Voci sul «Purgatorio» di Dante. Una nuova lettura della seconda cantica

Voci sul «Purgatorio» di Dante. Una nuova lettura della seconda cantica

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2024

pagine: 1128

Lettura completa del Purgatorio, organizzata dall'Università di Basilea e dall'Università di Notre Dame, svoltasi in cinque incontri tra il settembre 2022 e il settembre 2023. Le lecturae dei singoli canti (33), firmate da alcuni tra i migliori specialisti di Dante, sono arricchite da un'ampia discussione. Completano il volume cinque lezioni su un tema attinente al Purgatorio, in rapporto anche con altre opere dantesche.
144,00

Eretico barocco. Una linea meridiana nella poesia italiana del Novecento

Eretico barocco. Una linea meridiana nella poesia italiana del Novecento

Simone Giorgino

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2024

pagine: 156

Il libro esamina cinque poeti “eretici” del Sud: Girolamo Comi, Raffaele Carrieri, Vittorio Bodini, Vittorio Pagano, Carmelo Bene, accomunati da una spiccata dissidenza rispetto a una norma stilistica stabilita – manifestata con pratiche scrittorie anche radicalmente originali e una ricerca linguistica ora costruita sull'esercizio virtuosistico di sottili variazioni (in Comi e Carrieri), ora caratterizzata da una hybris forsennata e metamorfica (in Bodini e Pagano), o addirittura barbarica e deflagrante (in Bene) – riconducibile nell'alveo del barocco, inteso come atteggiamento estetico contrapposto al classico; e inteso in senso “ambientale”, cioè come spirito del luogo, genius loci. Un barocco “indossato”, nei loro versi, come una maschera rigogliosa di efflorescenze che nasconde la vacuità e caducità del reale, e sembra replicare, a livello espressivo e figurale, l'oltranza decorativa che informa alcune mirabili architetture del territorio di origine. La loro poesia, generalmente estromessa dai manuali e dalle antologie, stimola la riflessione su una possibile riforma del canone, a partire dal riposizionamento dei tradizionali equilibri tra centro e periferia.
18,00

Primo Levi magico. Meraviglia, mistero, cosmo

Primo Levi magico. Meraviglia, mistero, cosmo

Robert S. C. Gordon

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2024

pagine: 112

Primo Levi è stato un testimone lucido della Shoah, un modello di pensiero etico e umano, ma anche un osservatore attento e ammirato, informato e incuriosito, di tutte le fenomenologie del mondo materiale, dell'immaginario e delle conoscenze che l'uomo ci costruisce sopra, dal cosmo all'atomo, dai meccanismi nascosti alle potenze trasformative dell'universo. La sua scienza e le sue conoscenze sono state, cioè, fonti di meraviglia. Anche in questo senso, Levi è stato testimone, portatore di un messaggio sulla “magia del reale”. Il volume propone una serie di indagini intorno a quest'altro Levi, al Levi “magico”, sul senso di meraviglia e di mistero che spesso trasmette posto davanti a luoghi, esperienze e oggetti tra i più variegati della sua vita: dal laboratorio dell'Università di Torino alle sue invenzioni di fantascienza, all'immagine della Luna tra Dante e Apollo 11; dal microscopio regalatogli dal padre alle poesie sulle streghe, alle sue fantasiose sculture in rame. Il pensiero magico in Levi è soprattutto una forma di cognizione, parte della sua visione antropologica del mondo, e può essere anche a volte una sorta di cura, di medicina, per sé e per gli altri, perfino nel lager di Auschwitz.
13,00

«Illuminare un po' l'inferno». Simbologie del non umano in Dino Buzzati e Anna Maria Ortese

«Illuminare un po' l'inferno». Simbologie del non umano in Dino Buzzati e Anna Maria Ortese

Marco Ceravolo

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2024

pagine: 203

Il volume esplora i punti di contatto tra Dino Buzzati e Anna Maria Ortese attraverso il ventaglio critico degli animal studies e dell'ecofemminismo. Vengono quindi analizzate alcune loro opere letterarie in cui centrale è la presenza del non umano, per restituire, poi, gli imperativi di ordine etico-morale che costituiscono i tasselli chiave dell'operato dei due scrittori, legati da un fervente spirito zoofilo e ambientalista e attivamente impegnati a denunciare la penosa condizione degli animali nei laboratori, negli zoo e nei circhi tramite lettere aperte e svariati articoli di giornale. Basterebbe il collettaneo Bestiario (1991) di Dino Buzzati per venire a capo di tutte le attestazioni animalesche che delineano il profilo zoofilo dell'autore veneto. Dalla produzione letteraria a quella pittorica, il non umano s'inserisce come pietra d'inciampo nell'immaginario buzzatiano, al punto da ribaltare le sorti degli egemonizzanti personaggi umani. L'opera di Anna Maria Ortese, d'altra parte, presenta personaggi dalla fisionomia incerta che abitano tra il mondo umano e quello non umano. I documenti dell'Archivio di Stato di Napoli rivelano aspetti inediti dell'etica ortesiana e sfaccettature poco note del profilo sia politico che morale dell'autrice, sempre schierata dalla parte di categorie indifese, umane e non umane.
23,00

Anatomia del personaggio romanzesco. Storia, forme e teorie di una categoria letteraria

Anatomia del personaggio romanzesco. Storia, forme e teorie di una categoria letteraria

Gloria Scarfone

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2024

pagine: 184

Il volume propone un viaggio attraverso una delle categorie più problematiche e discusse della teoria letteraria del Novecento: il personaggio romanzesco. Evitando di elaborare a priori complicate teorie che la giustifichino, l'autrice prende le mosse dai concetti più vicini al nostro comune sentire (realismo, carattere, pensiero), in un percorso che, partendo da Platone, Aristotele e Teofrasto, attraversa i capisaldi della narratologia novecentesca. Anatomia del personaggio romanzesco è un libro di storia della critica e di storia delle idee che, senza illusorie pretese di esaustività, rilegge a contropelo le deformazioni prospettiche dello strutturalismo (Barthes, Hamon, Chatman, Genette), ripensa categorie come quella di tipo (Lukács) e parola bivoca (Bachtin) e cerca nuove prospettive per guardare al personaggio, scavando nel passato vicino di una narratologia che in Italia non è mai diventata classica (Cohn) e in quello più lontano della retorica antica, dove il personaggio è ethos (carattere) e diànoia (pensiero).
21,00

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