Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Carocci: Lingue e letterature Carocci

Bene ma non benissimo. Parole e modi di dire che hanno stancato i giovani

Bene ma non benissimo. Parole e modi di dire che hanno stancato i giovani

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2025

pagine: 144

Ogni epoca ha i suoi feticci lessicali: parole-tormentone, che instaurano mode e le alimentano; parole-slogan, che marcano agende politiche e orientano consensi; parole-chewing gum, che si appiccicano alla lingua e non si staccano più; parole-maquillage, che occultano la verità ma lo fanno in maniera così elegante da passare inosservate. A volte queste parole irritano, più spesso non ci accorgiamo nemmeno della loro presenza, tanto è facile assuefarci ai nuovi paesaggi linguistici che via via disegnano davanti ai nostri occhi. Come tutte le mode, ne siamo impregnati anche se giuriamo di non seguirle; dicono qualcosa di noi e del nostro tempo anche se ne siamo infastiditi e pensiamo di esserne esenti. Questo libro, scritto dagli studenti di Academy della Scuola Holden, è un tentativo di censire i più fastidiosi e pervasivi tra i tic linguistici contemporanei e di ricostruire le circostanze che li hanno resi tali. A volte con ironia. Ma senza pietà.
14,00

Casi cinici

Casi cinici

Dario Tomasello

Libro

editore: Carocci

anno edizione: 2025

pagine: 104

11,00

Epifanie narrative

Epifanie narrative

Marilena Saracino

Libro

editore: Carocci

anno edizione: 2025

pagine: 128

13,00

A portrait of the artist as a young man di James Joyce
13,00

Le miracole de Roma

Le miracole de Roma

Gabriella Macciocca

Libro

editore: Carocci

anno edizione: 2025

pagine: 120

12,00

Il lavoro dell'interprete

Il lavoro dell'interprete

Raffaela Merlini

Libro

editore: Carocci

anno edizione: 2025

pagine: 160

14,00

L'Italia parlò

L'Italia parlò

Aldo Pardi

Libro

editore: Carocci

anno edizione: 2025

pagine: 200

17,00

Esilio e utopia. Nuove prospettive di letteratura comparata

Valerio Angeletti

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2025

pagine: 152

Heimatlos, “senza patria”, è lo sguardo del comparatista. Partendo dalla condizione dell'esilio, stato di incertezza per antonomasia, il volume riflette sulla natura inclusiva e osmotica della comparatistica, campo di studi che si evolve con l'evolversi del mondo. Muovendo dalle letture di filosofi, critici e teorici del Novecento – esuli e non –, quali Walter Benjamin, Erich Auerbach, Leo Spitzer, Edward Said, Gayatri Spivak, Donatella Di Cesare e tanti altri, il libro sostiene che la letteratura comparata, disciplina dell'esule, rinnova il campo d'azione dell'umano se, costituendosi nell'erranza, privilegia i legami dialogici che sostengono la società civile. A donare vigore a questo sguardo esilico è l'utopia, poiché entrambi, esilio e comparatistica, trovano nel movimento il loro modus vivendi e crescono nell'accoglienza, cioè nella parola che, facendosi traduzione e filologia, diviene dialogo. Una letteratura comparata così intesa contribuisce a quel disegno goethiano di una filologia della Weltliteratur che, per mezzo filologico, aiuti a tradurre e disvelare la «storia interna dell'umanità», come la definiva Auerbach.
17,00

Il doppio e l'eterno. L'archivio di Giovanna Brogna/Sonnino, regista e artista visiva

Costanzo Di Girolamo

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2025

pagine: 128

Giovanna Brogna/Sonnino è un'artista dall'ampio orizzonte culturale capace di sperimentare con originalità diversi media quali scrittura, fotografia, fototestualità, immagini in movimento, poesia visiva, collage e installazione. Al fine di vagliare le pratiche interartistiche e i differenti campi di indagine da lei esplorati dagli anni Settanta a oggi, il volume individua alcuni temi cruciali della sua poetica, che vanno dal sodalizio tra arte, autonarrazione e terapia all'accumulazione seriale e all'archivio, quest'ultimo da considerare il catalizzatore assoluto della sua ricerca. L'attenzione al processo dell'archiviare è, infatti, la cifra dei progetti irriverenti, intimisti e antiretorici di Giovanna Brogna/Sonnino, accomunati dalla logica dell'atlante e dal prelievo di immagini preesistenti. In questa ricognizione è fondamentale il ruolo giocato dalla sua casa-archivio catanese, una rilettura in chiave contemporanea della Wunderkammer, in cui convergono approcci metodologici e disciplinari trasversali e dove la spinta a comporre un insieme personale di ricordi, effimeri e al contempo eterni, assume dimensioni macroscopiche. Collezionista bizzarra, che pensa per immagini parlanti, autrice autodidatta e ironica, irregolare e indipendente, Giovanna Brogna/Sonnino si è misurata con modalità espressive espanse e soggette a continue deviazioni sperimentali, sempre connesse al suo vissuto personale e al suo sguardo rabdomantico.
18,00

Orientalia. Saggi scelti

Marco Mancini

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2025

pagine: 416

Il volume riunisce alcuni contributi di orientalistica scritti da Marco Mancini in oltre trent'anni di ricerca. Linguista di vastissima competenza, Mancini ha dato apporti decisivi alla conoscenza della storia delle lingue, spesso a partire dall'analisi di situazioni di contatto. Questo modello di indagine è applicato nel libro a problemi testuali e linguistici imperniati sulle lingue iraniche, nei loro secolari contatti con il greco, il siriaco e altre lingue del mondo antico. I saggi testimoniano un approccio unitario e marcatamente interdisciplinare, in cui ricerca empirica e riflessione teorica si fondono in un modello metodologico di grande interesse.
43,00

Con gli occhi del viandante. Letteratura e rappresentazione visiva nell'opera di Robert Walser

Roberto Talamo

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2025

pagine: 120

In una delle prose della raccolta Die Rose (1925), Robert Walser scrive: «Gli occhi sono ginnasti incredibili». Di questa dinamica “ginnastica” visiva si dà conto nel volume, che studia, per la prima volta in modo organico, il vagabondaggio dello sguardo e della visione in un campione significativo della produzione dello scrittore svizzero. A partire da una messa a punto teorica del concetto di “dispositivo” all'interno del campo della critica letteraria, si affrontano temi centrali della cultura visuale come l'ékphrasis e la dialettica tra vedere ed essere visti, tra vedente e visibile: «ciò che guardavo con amore ricambiava amorevolmente i miei sguardi» (Walser). Nelle prose e nei versi ecfrastici, che costituiscono per l'autore un fondamentale esercizio di scrittura e d'immaginazione, si coglie la centralità del vedere che si insinua e “passeggia” nelle opere, instaurando dialoghi con i personaggi ritratti, anche in virtù del rapporto privilegiato con l'opera grafica e pittorica del fratello Karl. Nel close reading dei racconti della raccolta Seeland (1920), tra cui La passeggiata, si mostra come il motivo della visione si innesti su una riflessione amara sulla fine di un mondo a seguito della Grande Guerra. La parte finale del libro è dedicata allo studio del modo in cui il cinema, in particolare il regista portoghese João César Monteiro, ha rappresentato e interpretato la scrittura di Walser.
14,00

«Aspettando cogli occhi una parola». Biografia intellettuale di Emilio Cecchi

Caterina Miracle Bragantini

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2025

pagine: 192

«Per me, l'essenziale è lo scrivere e vedere, o meglio lasciare che le cose entrino in me», scrive Emilio Cecchi in una lettera del 1937. Critico, saggista e giornalista, il “Tarlo” – pseudonimo con cui firmava una nota rubrica su “La Tribuna” – è stato una delle voci più autorevoli della cultura italiana del Novecento, affermatasi definitivamente durante gli anni del regime. Presenza fissa nella terza pagina di quotidiani e riviste, la sua attività si è spinta ben oltre la stampa periodica, dialogando con arti come la fotografia e il cinema. Sin dagli esordi, infatti, nell'opera di Cecchi scrittura e sguardo si sono strettamente intrecciati, prefigurando la tensione intermediale che sarebbe diventata una delle cifre della modernità letteraria. Il volume ne ricostruisce la biografia intellettuale, colmando alcune lacune critiche e storiografiche che ne hanno offuscato la memoria, a partire dal ruolo svolto all'interno della politica culturale fascista. A guidare il percorso, basato su fonti edite e inedite, è un approccio interdisciplinare che spazia dall'archivio d'autore alla storia dell'epoca, restituendo la complessità di Cecchi nell'orizzonte letterario del Novecento.
22,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.