Carocci: Frecce
Giornalisti di regime. La stampa italiana tra fascismo e antifascismo (1922-1948)
Pierluigi Allotti
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2012
pagine: 278
Insieme alla radio e al cinema, la stampa fu un importante strumento di propaganda del regime fascista. Il giornalismo, secondo Mussolini, aveva una fondamentale funzione pedagogica e i giornalisti, durante il ventennio, furono gli "educatori della nazione". Il libro illustra come i principali giornalisti italiani nati intorno al 1890, entrati nella professione prima dell'avvento del fascismo, e quelli della generazione del 1910, che iniziarono la loro attività nei primi anni trenta, sostennero il fascismo e scrissero in favore del regime fino al giorno del suo crollo, il 25 luglio 1943. Dopo quella data la maggior parte dei giornalisti si distaccò dal fascismo attraverso un processo di autoassoluzione e di rimozione delle proprie colpe che permise loro a guerra finita di ritornare sulla scena giornalistica, ancora una volta da protagonisti.
Italiano. Storia di una parola
Lorenzo Tomasin
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2012
pagine: 215
Una breve storia dell'Italia attraverso le parole che, nei secoli, hanno designato il suo popolo e la sua lingua. Il termine "italiano" infatti non è sempre esistito. E anche la formula "lingua italiana" stenta lungamente prima di affermarsi come denominazione consueta per la lingua comune. I molti termini e le innumerevoli espressioni che descrivono l'italianità in Italia e all'estero, nella letteratura e nelle arti, nella diplomazia e nella saggezza popolare, riflettono una vicenda di giudizi e pregiudizi, ma anche una lunga avventura culturale.
Modernità italiana. Cultura, lingua e letteratura dagli anni settanta a oggi
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2011
pagine: 326
Il volume analizza da diverse angolature disciplinari alcuni dei più rilevanti fenomeni culturali della storia italiana recente, a partire dalla famigerata "mutazione antropologica" degli anni settanta fino ai nostri "anni Zero". I sei autori, intrecciando analisi dei temi, dei contesti socio-culturali e delle forme, rispondono in altrettanti capitoli alle seguenti domande. Come cambia e com'è cambiata la lingua degli italiani? Quale pensiero filosofico dopo il Sessantotto? Ai tempi dell'audience e del marketing è ancora possibile un dialogo tra editoria e critica? E il romanzo e la poesia (la canzone), dopo la grande stagione del Novecento "aureo", sono solo merce di scarto, racconti d'appendice, relitti di storia postuma o postmoderna? Oppure ancora pretendono di essere, senza veli nostalgici o complessi d'inferiorità, lo specchio critico di una nuova storia e di un nuovo mondo?
L'invenzione della virilità. Politica e immaginario maschile nell'Italia contemporanea
Sandro Bellassai
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2011
pagine: 180
La virilità ha avuto un ruolo particolarmente importante nell'immaginario politico dell'Italia contemporanea. "Inventato" per proteggere la mascolinità tradizionale in un'epoca di grandi trasformazioni, dall'ultimo Ottocento il virilismo è stato un pilastro retorico delle culture nazionaliste, imperialiste, autoritarie e razziste. È anche grazie alla rilevanza politica della virilità, quindi, e alla sua associazione storica con i principi di gerarchia, forza e autorità, che se ne possono comprendere l'incisività e la persistenza straordinarie, soprattutto nella cultura italiana. Negli ultimi decenni, tuttavia, sempre più questo modello virilista è apparso evanescente e screditato. Ma è possibile considerare oggi davvero conclusa la sua storia?
L'errore della razza. Avventure e sventure di un mito pericoloso
Gianfranco Biondi, Olga Rickards
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2011
pagine: 199
Il nostro vocabolario fa quotidianamente riferimento alla parola "razza". E non solo per trattare in modo corretto argomenti relativi agli altri animali, ma anche per parlare in termini inappropriati di noi uomini. In questo saggio viene ripercorsa la storia del concetto antropologico di razza umana e di quella che in alcuni casi è stata la sua prossimità con il razzismo. Con linguaggio piano e comprensibile anche a chi non ha una formazione scientifica, gli autori spiegano come alla luce della moderna antropologia molecolare il concetto di razza non possa essere applicato alla nostra specie, perché le differenze morfologiche che pure esistono tra le popolazioni sono di natura esclusivamente ambientale e quelle genetiche corrispondono alla loro distribuzione geografica, determinata dalle migrazioni seguite all'uscita di Homo sapiens dall'Africa circa 70.000 anni fa. Le classificazioni razziali non sono state altro, dunque, che un errore nel processo di spiegazione della variabilità biologica, base stessa della vita.
Antropologia medica. Saperi, pratiche e politiche del corpo
Giovanni Pizza
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2011
pagine: 312
Questo libro si rivolge a quanti si avvicinano oggi all'antropologia medica sia come studenti di facoltà umanistiche e di scienze antropologiche sia nel campo della formazione medico-professionale e dell'assistenza. È un testo introduttivo, che intende fornire elementi di base per lo studio e la comprensione dell'antropologia medica e contribuire alla circolazione di strumenti e idee utili per affrontare la complessità dei processi politico-culturali che coinvolgono i corpi e le istituzioni, il rapporto fra salute e ineguaglianza, l'esperienza del dolore, i processi terapeutici, le strategie di cura. Il volume illustra quadri concettuali, ambiti di ricerca e potenzialità operative dell'antropologia medica contemporanea.
Battaglie di libertà. Democrazia e diritti civili in Italia (1943-2011)
Sergio Lariccia
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2011
pagine: 281
In questo libro si ripercorrono le vicende che hanno riguardato il riconoscimento dei diritti civili e i compiti delle istituzioni considerati in stretto collegamento con i principi di dialogo, uguaglianza, libertà e solidarietà: valori e obiettivi per i quali anche nel nostro paese, come in molte altre parti del mondo, si sono combattute negli ultimi decenni intense e appassionate battaglie di impegno civile e democratico.
L'invenzione di un impero. Politica e cultura nel mondo portoghese (1450-1600)
Giuseppe Marcocci
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2011
pagine: 199
Le navigazioni atlantiche dei portoghesi gettarono le basi del colonialismo europeo. Grazie alle conquiste in Africa, Asia e America, il piccolo regno di Portogallo si trasformò nel primo impero coloniale di età moderna, un modello destinato a una grande fortuna. Guerre agli infedeli, tratta degli schiavi, sovranità sui mari, monopoli commerciali... In un fresco stile narrativo il libro racconta le reazioni dei portoghesi di fronte ai dubbi aperti da un inaudito dominio su terre e uomini, con particolare riguardo alla circolazione delle idee tra regno e colonie. Perché in Portogallo non vi fu un dibattito sulle conquiste analogo a quello che infiammò la vicina Castiglia? Qual era il rapporto tra religione e commercio in una cultura che descriveva le spezie come sacre? Come si fuse l'impero portoghese nel grandioso processo della mondializzazione iberica che si realizzò sotto il potere degli Asburgo tra Cinque e Seicento?
La letteratura invisibile. Infanzia e libri per bambini
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2011
pagine: 220
Il volume nasce dalla constatazione di un paradosso: la quasi totale assenza l'invisibilità - della letteratura per l'infanzia negli scaffali della saggistica mentre essa è più che mai vitale e gode di singolare fortuna in mezzo e insieme alle altre letterature. Il dubbio, particolarmente forte in ambito pedagogico, è che la marginalità che caratterizza la letteratura per l'infanzia e la scarsa attenzione critica ad essa prestata siano legate non ad una sua presunta semplicità, bensì ad una sua poco riconosciuta complessità. Gli autori presentano riflessioni e proposte d'indagine intorno a temi, metafore, figure, forme tipiche di questa letteratura, affrontando la sfida di mostrarla nei suoi legami inscindibili con l'immaginario, tra riferimenti al passato e urgenza di capirne i risvolti più attuali. Con la convinzione che studiare i libri per bambini sia necessario per comprendere non solo quelli, ma anche molto del nostro mondo e di noi stessi.
La rosa dei venti. Una mappa delle teorie letterarie
Paolo Cherchi
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2011
pagine: 212
Le teorie letterarie del secondo Novecento presentano forti analogie con le tecniche interpretative dell'accessus medievale. La morte della mimesi e l'avvento dello strutturalismo hanno favorito il ritorno di quelle tecniche: tassonomie, diagrammi, classificazioni modali, che presuppongono un "libro assoluto", una valorizzazione dei sensus e l'incorporazione di nuovi territori esclusi dalla critica tradizionale. L'autore disegna una mappa in cui le teorie letterarie trovano una collocazione che ne traccia i rispettivi confini e illustra il rapporto in cui ciascuna si pone rispetto alle altre: da un lato stanno i movimenti formalisti (strutturalismo, semiotica e decostruzionismo), incentrati sulle funzioni del discorso letterario, e dall'altro quelli della critica del lettore, che intendono riportare in auge le nozioni di valore e perfino di mimesi (dal marxismo al femminismo), anche se ormai profondamente modificate dal post-strutturalismo. Una ricostruzione lucida e lineare che non esclude osservazioni sulla crisi della critica e sui movimenti di pensiero (post-strutturalismo e postmodernismo), corredata di una serie di consigli a chi si avvicina per la prima volta alla critica letteraria.
L'invenzione della libertà di stampa. Censura e scrittori nel Settecento
Edoardo Tortarolo
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2011
pagine: 223
Esiste un diritto alla censura? O esiste esclusivamente un diritto a esprimersi pubblicamente senza freni? L'idea moderna di un diritto a comunicare liberamente, fissato nella costituzione, nasce nel Settecento attraverso una complessa discussione europea in cui voci discordanti di autori, amministratori, stampatori e censori si scontrano alla ricerca di un equilibrio sempre instabile tra le ragioni dell'indipendenza espressiva, la ricerca del profitto economico e la necessità di garantire la stabilità delle istituzioni: un tema che la crescente preoccupazione per le trasformazioni introdotte nella vita quotidiana dai nuovi media ha reso prepotentemente attuale.
Catastrofi politiche. Sofocle e la tragedia di vivere insieme
Davide Susanetti
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2011
pagine: 235
Minacce di sedizione e di conflitto civile, corpi paterni segnati dall'orrore, giovani generazioni private di un futuro, derive di governi fondati su oscene impurità... Catastrofe come devastazione del discorso e della memoria, come dissoluzione della responsabilità, come impossibilità di vivere insieme in uno spazio e in un orizzonte condiviso. Il teatro di Sofocle disegna una fenomenologia del potere, della legge e della sovranità in un orizzonte, peraltro attuale, in cui la politica rischia di diventare maledizione ed eredità avvelenata.