Book Time: Minimamoralia
Tolomeo «al-gharib» e il primo aristotelismo alessandrino
Marwand Rashed
Libro: Libro in brossura
editore: Book Time
anno edizione: 2022
pagine: 88
Il 13 dicembre 2021 la Scuola della Cattedrale del Duomo di Milano ospitava Marwan Rashed [...]. Stiamo parlando di uno studioso con una ricca bibliografia; qualche mese prima egli aveva curato, nella collezione dei classici greci de “Les Belles Lettres”, il libro Ptolémée “al-gharīb”. Épître à Gallus sur la vie, le testament et les écrits d’Aristote. In queste pagine per la prima volta veniva edito e tradotto un antico testo greco che si era perduto nella stesura originale e ci è giunto nella traduzione in arabo. Si trattava di una lettera scritta da uno sconosciuto Tolomeo, un filologo aristotelico attivo ad Alessandria intorno all’anno 200 della nostra era, nella quale erano riportate la Biografia e il Testamento di Aristotele, oltre a un catalogo di cento titoli sconosciuto altrove. Tale documento è risultato essere una delle nostre migliori fonti di informazione – tra l’altro, l’unica interna alla scuola peripatetica – sulla vita di Aristotele. [...] È anche la nostra unica testimonianza della prima edizione, nell’antichità, degli scritti accademici del filosofo.
Commemorazione di Charles Darwin (1882)
Paolo Mantegazza
Libro: Libro in brossura
editore: Book Time
anno edizione: 2021
pagine: 56
«Come l'arbusto che muore lascia nelle viscere della terra la radice che ne riprodurrà le forme, come la foglia cadendo lascia la gemma che la rifarà nella ventura primavera; così il darwinismo dovrà svolgersi e tramutarsi per lasciare il posto a nuove teoriche più alte e più complesse. Fedeli seguaci del grande inglese, ci sentiamo evoluzionisti anche per giudicare lui, creatore e pontefice massimo dell'evoluzione. In lui, in noi stessi, nella storia del pensiero, nelle viscere dell'umanità sentiamo l'inesorabile picchio di quel martello del prima e del poi, che segna la strada al lavoro e al progresso. Il darwinismo non sarà l'ultima parola della scienza, ma è la parola dell'oggi, di quell'oggi che a ogni battito del nostro polso va a divenire un domani.»
Le malattie di casa Manzoni
Angelo Stella, Paolo Mazzarello, Mariella Goffredo, Emanuela Sartorelli
Libro: Libro in brossura
editore: Book Time
anno edizione: 2021
pagine: 68
La conferenza, che si inserisce nelle attività della Scuola della Cattedrale di Milano, presieduta da monsignor Gianantonio Borgonovo, propone un approfondimento della dimensione intima e affettiva di Alessandro Manzoni prendendo spunto dalla pubblicazione del volume Carteggi familiari II (Centro Nazionale Studi Manzoniani, Milano 2019), curato da Mariella Goffredo, direttrice della Biblioteca Braidense, e da Emanuela Sartorelli, studiosa che ha offerto un’indagine essenziale sull’edizione Ventisettana de "I promessi sposi". Due professori, Angelo Stella e Paolo Mazzarello, rispettivamente presidente del Centro Nazionale di Studi Manzoniani e docente di Storia della medicina all’Università di Pavia, hanno contribuito a ricostruire quei problemi di salute che disturbarono direttamente o indirettamente il grande scrittore.
Incarnazione del «Logos». Il «Logos» giovanneo alla luce della tradizione giudaica
Gianantonio Borgonovo
Libro: Libro in brossura
editore: Book Time
anno edizione: 2021
pagine: 76
Il Vangelo di Giovanni è uno dei 27 libri del Nuovo Testamento. Inizia con il famoso Prologo, nel quale Giovanni descrive l’incarnazione del Logos nella persona di Gesù Cristo, vero Dio e vero uomo, e termina con la sua morte in croce, la sua Risurrezione e le sue apparizioni ai seguaci. Varie fonti storiche, oltre alla tradizione, indicano nell’apostolo Giovanni, figlio di Zebedeo e fratello di Giacomo il Maggiore, l’autore del quarto Vangelo, composto molto probabilmente nel centro ellenistico di Efeso sul finire del I secolo dell’era cristiana. «In principio era il Verbo.» Giovanni utilizza il termine Logos (in greco “Parola”, “Verbo”), ma qual è la vera origine della dottrina del Logos e come si coniuga con la tradizione giudaica?
Un giovane musicista davvero notevole. Testo inglese a fronte
Daines Barrington
Libro: Libro in brossura
editore: Book Time
anno edizione: 2021
pagine: 66
La sua sorprendente rapidità, tuttavia, non derivava semplicemente da una grande pratica; egli aveva una conoscenza approfondita dei principi fondamentali della composizione, dato che, subito dopo aver realizzato una parte per soprano, scrisse immediatamente una base sotto a quella, che quando venne provata fece un gran bell’effetto. Era anche un eccellente maestro della modulazione, e le sue transizioni da un tasto all’altro erano oltremodo naturali e ponderate; aveva fatto pratica in questo senso per parecchio tempo, con un fazzoletto a coprire i tasti del clavicembalo. Prefazione di Armando Torno.
Il suicidio-L'immortalità dell'anima. Testo inglese a fronte
David Hume
Libro: Libro in brossura
editore: Book Time
anno edizione: 2020
pagine: 100
Nell'orizzonte di una speculazione empiristica e scettica, David Hume mette a fuoco, sotto due prospettive difformi — quella metafisica della sostanza dell'anima e quella etica del suicidio —, il tema della morte. Fuori dalla superstizione, la morte di un uomo torna a essere un breve evento naturale, e la riflessione filosofica aiuta a comprenderla e accoglierla com'è: dissolvimento totale di un individuo. Due saggi, sull'immortalità e sul suicidio, sottratti all'ultimo momento dall'autore alla pubblicazione, che circolarono tra pochi, durante la sua vita.
L'arte novissima di Lucio Fontana
Libro: Libro in brossura
editore: Book Time
anno edizione: 2020
pagine: 65
Lucio Fontana (1899-1968), pittore e scultore formatosi all'Accademia di Brera di Milano, membro del gruppo Abstraction-Création, che nel 1935 aderì al movimento degli Astrattisti Italiani, è stata dedicata una "Scuola della Cattedrale.museo". Del resto, tale artista, influenzato nella sua prima fase da formule futuriste e surrealiste, rappresenta un interesse particolare nella storia del Novecento, ma anche nelle relazioni che il Duomo ha avuto con lui, che per una ventina d'anni ha dialogato con la Veneranda Fabbrica. L'occasione per realizzare l'incontro è stata la riscoperta di un'opera — un bozzetto della porta del Duomo — che si trovava al cantiere dei marmisti e la mostra l'Arte Novissima, nata intorno all'idea di inserire il ricordato bozzetto all'interno dell'avventura creativa di Fontana nella cattedrale milanese.
Il «caso» Marcione
Claudio Gianotto, Andrea Nicolotti
Libro: Libro in brossura
editore: Book Time
anno edizione: 2020
pagine: 56
Marcione, un armatore del Ponto, verso il 140 d.C. giunse a Roma e divenne un membro di spicco della comunità cristiana locale. Ben presto la sua teologia lo portò alla rottura con i capi di quella comunità: infatti predicava un'incompatibilità fra il Dio delle Scritture ebraiche e quello annunciato da Gesù. Marcione e i suoi seguaci leggevano la vita di Gesù in un peculiare Vangelo che in seguito verrà denominato Vangelo di Marcione. Condannato come eretico, sparì dalla circolazione; ma alcuni scrittori ecclesiastici ne hanno tramandato diversi stralci. Andrea Nicolotti e Claudio Gianotto ne propongono una ricostruzione, integrando le parti mancanti e presentando per la prima volta in lingua italiana un testo che cerca di avvicinarsi all'originale perduto.
I giuramenti di Ippocrate. Testo francese a fronte
Jacques Jouanna
Libro: Libro in brossura
editore: Book Time
anno edizione: 2020
pagine: 100
Ippocrate rappresenta la straordinaria vivacità del secolo di Pericle, ma si è imposto nei secoli successivi come autorità indiscussa, non solo in campo medico. La teoria e la prassi medica, fino alla metà del XIX secolo, si sono riferite a Ippocrate e ancora oggi chi si interessa della deontologia medica, di salute e di malattia, di scienza e religione deve rifarsi al suo pensiero. È significativo come l'evoluzione della scienza non abbia condannato Ippocrate all'oblio, ma anzi ne abbia valorizzato al meglio il nucleo centrale del suo pensiero. In contemporanea con la Francia, una conferenza scritta del curatore dell'edizione critica di tutte le opere di Ippocrate e che ci svela la vera grandezza di questo autore, famoso soprattutto per il giuramento che devono ancora oggi prestare i medici.
Paganesimo, germanesimo, nazismo
Ernesto Buonaiuti
Libro: Libro in brossura
editore: Book Time
anno edizione: 2019
pagine: 91
Se nella Germania nazista si affermarono, tra le due guerre, movimenti culturali ispirati al "neo-paganesimo", è anche perché gli studi sulle tradizioni religiose antiche avevano permesso un accesso a un passato percepito come migliore della società moderna, o anticristiano. Per capire quanto le nozioni di eresia e paganesimo fossero centrali, basta osservare alcuni lavori usciti in quel periodo. Dopo la fine della guerra, quando la tragedia dello sterminio divenne palese, anche l'eretico per eccellenza del cattolicesimo italiano, Ernesto Buonaiuti, uscì con un lavoro dall'emblematico titolo Paganesimo, germanismo, nazismo, tutti termini e nozioni che si aggiunsero al lessico politico degli anni Trenta e che contribuirono a leggere una realtà tragica e complessa.
Per Pablo Neruda. Testo cileno a fronte
Edmundo Herrera
Libro: Libro in brossura
editore: Book Time
anno edizione: 2019
pagine: 33
Nonostante la stretta sorveglianza, decine di persone hanno accompagnato il poeta nella tomba del Cimitero Generale in quello che fu l'addio di Neruda, ma che fu anche la prima manifestazione di massa all'inizio della dittatura militare cilena. Edmundo Herrera, allora presidente della Society of Writers of Chile, fu il primo a prendere la parola in quell'atto. Il testo di quel discorso è stato raramente riprodotto nella sua interezza; solo nel 1998, e quasi 30 anni dopo, ne ha fatto la pubblicazione La Hoja Verde. Fornito dallo stesso autore, qui diamo questo documento.
Eraclito. Uno studio sui concetti energetici fondamentali della sua filosofia
Oswald Spengler
Libro: Libro in brossura
editore: Book Time
anno edizione: 2019
pagine: 97
L'universo dei pensieri di Eraclito visto nella sua unità si presenta come un poema maestoso, come una tragedia del cosmo che, per la sua forza sublime, appare degna delle tragedie eschilee. Il pensiero di un'incessante contesa che dura dall'eternità e che forma il contenuto stesso della vita cosmica, in cui governa una legge sovrana e si conserva in armoniosa regolarità, è una creazione dell'arte greca alla quale Eraclito si è avvicinato assai più che non alla scienza naturale in senso stretto. Ci è rimasto un ultimo pensiero in cui vediamo Eraclito nell'atto di abbracciare con lo sguardo il mondo e gioire della leggerezza, dell'innocenza, dell'assoluta mancanza di sofferenza nello spettacolo del suo divenire e operare. Viene qui presentata, in traduzione italiana, la dissertazione del 1904 con la quale Splenger prese congedo.