Astrolabio Ubaldini: Ulisse
Enneagramma e personalità. Tipi e sottotipi nei personaggi dei film
Franco Fabbro, Marco D'Agostini
Libro: Copertina morbida
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 2012
pagine: 244
La conturbante Lolita di Kubrick, il cinico Monsieur Verdoux di Chaplin, l'indifferente Victor Sjöstrom del Posto delle fragole, l'arrogante Al Pacino dello Scarface di De Palma, l'ipocondriaco Woody Allen di Hollywood Ending. Spesso scaturiti da romanzi, altre volte da episodi realmente accaduti e comunque sempre, in qualche modo, dal mondo profondo del regista, dello sceneggiatore e soprattutto dell'attore: i personaggi dei film sono rappresentazioni a tutto tondo dei tipi umani. In tal senso si prestano perfettamente a diventare istanze esemplari delle tipologie di personalità descritte dall'enneagramma. Questa figura geometrica ormai piuttosto diffusa nella cultura occidentale sembra in realtà avere origini antichissime ed essere scrigno di conoscenze profonde sulla psicologia umana. Introdotta in Occidente da G. I. Gurdjieff, ha ricevuto i contributi fondamentali di Oscar Ichazo e di Claudio Naranjo, ed è soprattutto sulla 'psicologia degli enneatipi' da quest'ultimo elaborata che si basa il presente studio. Nove punti inscritti all'interno di un cerchio rappresentano le nove tipologie di personalità fondamentali che a loro volta, intersecandosi con le tre grandi aree delle personalità (istintuale, emotiva e mentale), generano ventisette sottotipi. Dopo un'ampia trattazione delle ventisette tipologie, gli autori portano ad esempio due film per ogni sottotipo, esaminando i tratti caratteriali dei personaggi corrispondenti.
La realtà dell'essere. La quarta via di Gurdjieff
Jeanne de Salzmann
Libro: Libro in brossura
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 2011
pagine: 224
L'insegnamento di Gurdjieff parla all'uomo contemporaneo, a chi nutre un profondo senso di insoddisfazione, si sente isolato e senza direzione. La prima richiesta della Quarta via è 'conosci te stesso' e Gurdjieff ci ricorda che tale principio è molto più antico di Socrate. È una via che non isola gli allievi dalla vita ma, al contrario, li coinvolge in essa, facendo comprendere la necessità di uno sforzo per elevarsi al di sopra della battaglia dell'esistenza e allo stesso tempo prendervi parte. "Gurdjieff ci ha trasmesso una scienza in grado di mostrarci chi siamo e le nostre capacità potenziali, ciò che occorre sviluppare", una conoscenza esoterica che studia la relazione dell'uomo con Dio e con l'universo; il maestro, infatti, "lavorava sulla nostra essenza. Prestava ascolto al nostro bisogno interiore con pazienza e gentilezza instancabili, indicava a ognuno di noi il preciso atto interno che era necessario al momento dato, per liberarsi dai propri automatismi. Dall'altra parte, ci metteva in situazioni orribili, portandoci ai nostri limiti estremi, e lo faceva senza pietà. Potevamo sempre rifiutare e andarcene". Madame de Salzmann lavorò al fianco di Gurdjieff per trent'anni e fu soprattutto lei a diffonderne, in seguito, il messaggio. Dai suoi quaderni di appunti è tratto questo libro, l'unico esistente di questa autrice, che rende conto di quarant'anni dedicati a trasmettere agli altri l'insegnamento del maestro.
La pratica della presenza per realizzare la nostra natura autentica
A. H. Almaas
Libro: Libro in brossura
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 2008
pagine: 248
La ricchezza nascosta nel cuore, nella vita e nell'esperienza è qui, dentro di noi, non in un'esistenza migliore, in un'altra casa, un'altra carriera, un'altra relazione, un altro paese o un altro insegnamento spirituale. Forse un tempo lo sapevamo, ma poi lo abbiamo dimenticato. Siamo noi stessi il luogo e la fonte di quanto stiamo cercando. Ma solo se arriviamo a scoprire la pienezza dell'esperienza immediata, avvertendola e percependola direttamente, quella consapevolezza può influire realmente sulla nostra identità e sulla maniera in cui viviamo. Almaas, fondatore della scuola del Diamond Approach, propone un metodo di auto-osservazione essenziale e pratico per percorrere la strada della consapevolezza di sé tramite un'indagine costante sulla propria presenza e sul momento attuale. Solo essere presenti e consapevoli, evitando di manomettere l'esperienza, porta al raggiungimento della vera Natura. Non alterare e non modificare la propria esperienza non significa adottare un atteggiamento di passiva accettazione, ma piuttosto non interferire con l'esperienza, rispettare tutto ciò che accade ed emerge alla consapevolezza. L'esposizione filosofica del metodo è accompagnata da una serie di 'esercizi di esplorazione', che possono essere eseguiti individualmente oppure in coppia, e che permettono al lettore di assimilare in modo più diretto e personale il viaggio spirituale proposto dall'autore.
Il Vedanta e l'incoscio. Alla ricerca del sé
Arnaud Desjardins
Libro: Libro in brossura
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 2008
pagine: 268
Sì. Sì a tutto quello che sorge, sì a tutto quello che arriva. Dire sì all'apparizione dei fenomeni, a ciò che è: non rifiutare il cambiamento permanente creando tensioni e rimozioni inutili. È il cuore dell'insegnamento del maestro di Arnaud Desjardins, Swami Prajnanpad (1891-1974), figura emblematica e difficilmente classificabile al crocevia tra tradizione dell'Advaita Vedanta e apertura alla cultura scientifica dell'Occidente, studioso degli antichi testi sacri della tradizione indiana e uno tra i primi lettori di Freud in India. Salvo qualche lettera agli allievi, nulla ci rimane di questo saggio che non ha scritto, non ha fatto miracoli e non ha fondato scuole, ma solo incarnato nella sua persona la realizzazione dell'essere umano, con una coincidenza perfetta tra parole e vita. Desjardins è l'allievo di Swamiji che più è riuscito a elaborare e far suo l'insegnamento del maestro. In questo libro, in cui risponde in un insieme organico alle questioni più frequenti sollevate dai suoi allievi, tratta i punti centrali della tradizione vedantica in un'ottica che tiene ampiamente conto della ricerca psicoanalitica dell'Occidente sugli stessi temi: la realizzazione del Sé, il funzionamento del mentale, la dinamica del desiderio, il raggiungimento della felicità, la definizione del concetto di realtà, il rapporto tra maestro e discepolo.
L'enneagramma delle idee sacre. Aspetti molteplici della realtà
A. H. Almaas
Libro: Libro in brossura
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 2007
pagine: 252
Scomparsa e ricomparsa più volte negli ultimi duemila anni della storia dell'umanità, la figura geometrica dell'enneagramma ha viaggiato sotterranea attraverso i sistemi di pensiero e di conoscenza di area mediorientale, fino a emergere in Occidente agli inizi del secolo scorso tramite G. I. Gurdjieff, a sua volta in contatto diretto con l'insegnamento orale sufi. Il significato dell'enneagramma fu divulgato negli scritti del suo allievo P. D. Ouspensky. Da allora, analizzato e assorbito da figure del calibro di Oscar Ichazo e Claudio Naranjo, l'enneagramma si è sviluppato partendo da quel territorio di confine che si situa tra l'indagine psicologica e quella spirituale, facendosi via via strumento scientifico e terapeutico sempre più fecondo per l'analisi del carattere e dei tipi psicologici. Almaas, allievo diretto di Naranjo e fondatore del Diamond Approach, facendo tesoro delle esperienze dei suoi maestri intende risalire al nucleo di conoscenza spirituale racchiuso nell'enneagramma, concentrando l'indagine interamente sulle Idee Sacre che si trovano in corrispondenza dei nove vertici della figura geometrica. Secondo la tradizione tramandata dell'enneagramma, ogni Idea Sacra rappresenta una percezione diretta della realtà, e insieme alle altre fornisce una visione oggettiva della realtà stessa. I nove enneatipi sono strettamente collegati alle nove Idee: è proprio la perdita di contatto con le Idee Sacre che genera gli "inganni specifici" all'origine dei complessi psicologici.
La scrittura cinese
Viviane Alleton
Libro: Copertina morbida
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 2006
pagine: 129
Il lettore che si avvicini alla scrittura cinese si troverà di fronte a un rapporto tra lingua scritta e lingua parlata che non ha niente a che fare con quello delle scritture alfabetiche. Gli ideogrammi (in cinese zi) infatti corrispondono allo stesso tempo a un suono e a un concetto. In cinese la conoscenza dei caratteri va dunque di pari passo a quella delle parole che trascrivono. Accanto alla Grammatica del cinese, pubblicata trent'anni fa e recentemente ristampata e aggiornata, questo volume della stessa autrice esamina la scrittura cinese nella sua triplice dimensione storica, linguistica e grafica e costituisce uno strumento complementare per uno sguardo introduttivo alla lingua.
Il nunzio del bene venturo. Primo appello all'umanità contemporanea
Georges Ivanovič Gurdjieff
Libro
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 2003
pagine: 94
Paradossalmente, l’unico libro pubblicato da Gurdjieff mentre era in vita è quello che è rimasto sostanzialmente inaccessibile al pubblico per più tempo, fino a pochi anni fa. Questo breve opuscolo, uscito nel 1933 e ritirato dalla circolazione dall’autore stesso un anno più tardi per ragioni oscure, si può considerare il suo primo e unico tentativo di dare una vasta diffusione a mezzo stampa delle sue ricerche sulla natura umana e del suo progetto di insegnamento. L’ignoranza dei veri motivi per cui il libro fu ritirato e la sua conseguente scomparsa hanno contribuito a creare un’aura di mistero intorno al Nunzio del bene venturo. Nel suo “primo appello all’umanità contemporanea”, di fatto, Gurdjieff forniva un resoconto dettagliato del suo percorso di ricerca e del modo in cui intendeva aiutare l’umanità a risvegliarsi dal sonno, accennando per altro esplicitamente alle fonti del suo insegnamento: molte informazioni che il lettore troverà in quest’opera non sono reperibili in nessuno degli altri libri di Gurdjieff. La presente edizione è corredata di una Nota all’edizione italiana in cui viene ricostruita la storia del libro e spiegata la sua struttura. Essa è condotta sull’edizione inglese pubblicata dall’autore nell’agosto 1933, in una versione che mira principalmente a preservare lo stile originale, senza smussarne alcuna asperità o oscurità.
Per una morte senza paura
Arnaud Desjardins
Libro: Copertina morbida
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 2003
pagine: 212
La via del cuore
Arnaud Desjardins
Libro: Libro in brossura
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 2001
pagine: 212
L'arte di morire vivendo. Il pellegrinaggio interiore
Vimala Thakar
Libro: Libro in brossura
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 2001
pagine: 192
Lo yoga oltre la meditazione. Sugli yoga sutra
Vimala Thakar
Libro: Copertina morbida
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 2000
pagine: 148
Verso una nuova coscienza e altri dialoghi
R. P. Kaushik
Libro: Copertina morbida
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 1999
pagine: 180
È possibile per una mente umana andar oltre il proprio condizionamento; cioè essere libera dalle proprie speranze, dalle proprie paure, dai propri desideri e pregiudizi? E poi, superando il proprio condizionamento, può tale mente rimanere libera da ogni nuovo condizionamento? Da queste domande prende avvio la riflessione di R. P. Kaushik. Pur non tradendo le sue radici nel pensiero orientale, è il risultato di una ricerca ad ampio raggio (dalla filosofia vedanta, allo yoga, alla filosofia occidentale) nell'intricato campo del rapporto con gli altri e con noi stessi. Verso una nuova conoscenza è il primo libro da lui scritto nel 1973, con l'intenzione di guidare il lettore in modo semplice ma anche intenso lungo le tappe fondamentali della sua ricerca.

