Armando Editore: Psicologia
L'identità tra individuo e società. Erik H. Erikson e gli studi su io, sé e identità
Fabio D. Fiorelli
Libro: Libro in brossura
editore: Armando Editore
anno edizione: 2007
pagine: 160
Il male e la psicoterapia
Isabella D'Amore
Libro
editore: Armando Editore
anno edizione: 2004
pagine: 128
È ancora possibile parlare del male e dire qualcosa di diverso da quanto non sia stato analizzato e descritto di tale esperienza umana, psicologica, metafisica, clinica, quotidiana e letteraria? Sempre, nella psicoterapia ovvero - nella formazione relazionale che siamo soliti chiamare "dialogo o incontro col paziente" - vi è, da un lato, un reciproco risolversi con l'esperienza del male, un'attitudine a non escluderlo, anzi, a costruire la ricerca del senso del male anche se esso non puo' che sfuggire ai nostri tentativi di comprensione e, dall'altro, noi non possiamo che avere delle pseudo-spiegazioni. Nell'affrontare le oscure ragioni dell'animo. L'autrice, nel presente volume dimostra che non si puo' che essere costantemente sollecitati a ripensare il male, nella sua enigmatica costruzione delle diverse esperienze di ogni individuo né, d'altronde, il confrontarsici appare facile o scontato.
Lo sviluppo infantile. Un'analisi comportamentale
Sidney W. Bijou, M. Donald Baer
Libro
editore: Armando Editore
anno edizione: 2000
pagine: 160
Lo sviluppo mentale del bambino. Compendio
Karl Bühler
Libro
editore: Armando Editore
anno edizione: 2000
pagine: 216
Il gioco. Ruolo e sviluppo del comportamento ludico negli animali e nell'uomo. Volume Vol. 4
Libro
editore: Armando Editore
anno edizione: 2000
pagine: 212
Bambini esposti. L'infanzia nel ventre della cultura occidentale. Implicazioni dinamiche ed etiche
Guido Crocetti
Libro: Libro in brossura
editore: Armando Editore
anno edizione: 1998
pagine: 93
L'esposizione dei bambini ripudiati dal padre è una pratica risalente all'antica Grecia, allora accettata e giustificata da retaggi magico-rituali, il cui scopo primario era, tuttavia, l'eliminazione degli esseri deformi e, per questo, "indegni di vivere". Tra i piccoli esposti moltissime erano le bambine. Oggi la ragione di questa pratica può essere ricercata nelle difficoltà economiche e nell'inerzia delle società antiche, così come le pratiche antifecondative e l'aborto trovavano la loro giustificazione nel fatto che il fanciullo era considerato un essere debole e senza importanza. Questo libro analizza le infinite sfaccettature di una pratica culturale antica eppure sempre attuale. A distanza di secoli, nel nostro mondo moderno, ci sono ancora bambini che sono concretamente ripudiati dal padre (rappresentato oggi dalla società o dalle istituzioni) e vengono dunque "esposti". Anche oggi, molte bambine sono esposte al sopruso di adulti perversi, talvolta addirittura con il consenso materno, e, a un secolo ormai dall'affermazione della psicologia evolutiva e dinamica, la stessa pedagogia familiare e scolastica continua a mantenere assunti didattici aberranti.