Aracne (Genzano di Roma): Il podio
L'atleta costruttore di pace
Paola Di Salvatore
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne (Genzano di Roma)
anno edizione: 2025
pagine: 104
La pace non è solo un valore, un principio, un elemento di unione tra le genti ma una verità che si fonda sulla consapevolezza di una concreta applicazione dei principi etici esistenziali, di unitarietà, di condivisione, di fratellanza, di accettazione dell'altro. Una verità che non può essere raggiunta se non con un cammino in una inscindibile unione di valori, di principi e di azioni in cui l'atleta assume un nuovo ruolo, quello di costruttore di pace. L'atleta, teodoforo, rappresentando i popoli di tutto il mondo, nella cerimonia di apertura dei giochi olimpici, portando alta la fiaccola con la fiamma olimpica, è lui stesso simbolo di pace. L'atleta può oggi essere voce dei popoli, in un tempo di liquefazione dei valori e in una totale afonia degli Stati e degli Organismi internazionali, che considerano la pace come un traguardo per pochi. Chi costruisce la pace, chi tutela la pace, chi vive la pace, chi dona la pace? L'opera analizzando i valori dello sport e il ruolo dell'atleta come soggetto dell'ordinamento giuridico sportivo giunge ad una riflessione sul valore della pace e sulla necessaria coniugazione dello sport nella pace e per la pace, in un cammino complesso ma non impossibile.
Il flow e il modello S.F.E.R.A. applicato al biliardo a stecca. Psicologia dello sport
Luigi Lamona
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne (Genzano di Roma)
anno edizione: 2024
pagine: 92
Nell'opera è sottolineata la correlazione esistente tra l'applicazione del modello S.F.E.R.A. (Sincronia, Punti di Forza, Energia, Ritmo, Attivazione), e il flow, al fine di ottenere performance sportive migliori, in particolare nell'ambito del biliardo a stecca. Il flow-state rappresenta uno stato alterato della mente che permette all'atleta di cambiare la propria auto percezione e del mondo circostante: nello stato di flow tutto funziona in modo meraviglioso, automaticamente piacevole e si è concentrati solo sull'obiettivo. L'applicazione del modello S.F.E.R.A. rappresenta da una parte l'attivatore-propulsore verso il flow e dall'altra uno strumento di verifica costante di tale processo. Gli psicologi dello sport, pionieri della disciplina, ebbero l'intuizione di considerare la neonata scienza psicologica non solo come strumento per la cura, ma anche come supporto al miglioramento delle prestazioni sportive. Analizzando la storia del biliardo a stecca, viene evidenziato come si sono evoluti gli strumenti di gioco e il modo in cui tante persone si sono appassionate ad esso nel corso dei secoli. Il biliardo infatti si diffuse inizialmente all'interno dei ceti sociali più alti, per poi divenire popolare. Le teorie di riferimento descritte forniscono un grande supporto e pongono al vertice dell'osservazione il funzionamento del cervello umano. L'Autore evidenzia come il pensiero logico-matematico e quello laterale-creativo non siano in antitesi, anzi rappresentino aspetti funzionali per una prestazione di alto livello. Ciò che viene descritto in precedenza trova ora il suo campo di applicazione, attraverso la descrizione di un processo di avvicinamento alla competizione organizzato per gradi. Successivamente sono presentati una serie di strumenti che l'atleta può fare propri in allenamento, per migliorare la propria competitività. Alcuni di questi sono stati utilizzati e testati dall'atleta e Istruttore Federale Riccardo Barbini. In conclusione è descritta l'antifragilità come atteggiamento necessario per tendere all'eccellenza: l'atleta resiliente riamane saldo nelle difficoltà ma fragile e non si evolve. Colui che vede nelle difficoltà occasioni di crescita verso nuove conquiste, è antifragile.
Storia dello sport ebraico in Italia e in Europa. Dal «Muskelijudentum» alla Shoah
Sergio Giuntini
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne (Genzano di Roma)
anno edizione: 2023
pagine: 126
Tra la fine dell'Ottocento e la Shoah l'Europa vide svilupparsi un fiorente movimento sportivo ebraico particolarmente in Austria, Germania, Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia. Le sue basi, per impulso di Max Nordau, vennero poste nel corso del II Congresso sionista di Basilea (1898) con lo scopo di rigenerare fisicamente e moralmente "il corpo degli ebrei" ("Muskelijudentum"), e nel 1921 a Karlsbad fu fondata l'Unione sportiva mondiale "Maccabi" che a Tel Aviv e Jaffa tenne anche due "Maccabiadi" (1932 - 1935). Le "scuole" schermistiche e calcistiche ebraiche (Ungheria e Austria) rivestirono, tra le due guerre, un grande rilievo a livello olimpico e nelle principali competizioni internazionali, e a Vienna, nel 1909, sorse una delle più importanti polisportive del Continente: "Hakoah" ("La Forza"). Il volume ripercorre questo processo sino alla svolta tragica della Shoah, soffermandosi sui pogrom sportivi antiebraici del nazionalsocialismo tedesco e sulle ricadute che le leggi razziali fasciste del 1938 ebbero sulla dimensione dello sport italiano. Dalla prospettiva poco frequentata del fenomeno sportivo, offre dunque una rilettura non convenzionale di alcuni dei passaggi più drammatici nella storia del Novecento.
Una storia di catene. Gli animali nelle attività ludiche e sportive
Felice Andrea Giorgio Fabrizio
Libro: Copertina morbida
editore: Aracne (Genzano di Roma)
anno edizione: 2022
pagine: 208
Il saggio prende in considerazione un aspetto misconosciuto, l'utilizzo degli animali nel complesso delle attività ludiche e agonistiche. La prima parte si concentra sulla sua evoluzione storica nelle diverse fasi delle vicende sociali e culturali. Nella seconda parte l'attenzione è posta sulla varietà dei ruoli e delle funzioni che in questi ambiti gli esseri umani attribuiscono arbitrariamente al mondo animale.
Storia dello sport femminile in Italia 1945-2020
Sergio Giuntini
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne (Genzano di Roma)
anno edizione: 2021
pagine: 220
Sarebbe stato lecito attendersi che alla liberazione dal nazifascismo l'Italia democratica sancisse il definitivo diritto a un pieno e libero sviluppo dello sport femminile superando le contraddizioni del passato. Ciò invece avvenne molto parzialmente e, anche in questo ambito, la continuità per un lungo tratto prevalse pure nel nuovo Stato. Tali incrostazioni saranno superate solo con gli anni '60-'70 del secolo scorso e l'avvento di un nuovo modello di atlete incarnato soprattutto dalle figure di Novella Calligaris, Paola Pigni e Mabel Bocchi. Donne-atlete e viceversa, che dimostrarono quanto i confini culturali e biologici entro cui si era costretto lo sport femminile fossero una costruzione artificiale della società. Donne consce delle proprie possibilità e dei propri diritti. Il volume, attraverso il prisma delle varie edizioni olimpiche, ripercorre questo percorso denso di ostacoli e di maschilismo, tracciando un esauriente profilo storico dello sport femminile italiano e delle sue grandi protagoniste dal 1945 al 2020.
Lo sport sotto l'occhio del mondo. Itinerari di ricerca per insegnanti e studenti
Felice Andrea Giorgio Fabrizio
Libro: Copertina morbida
editore: Aracne (Genzano di Roma)
anno edizione: 2021
pagine: 684
Il volume inquadra in una prospettiva planetaria le principali vicende storiche degli ultimi 140 anni, ciascuna delle quali denota legami significativi con lo sport, imposto come protagonista attivo degli scenari mondiali. Gli insegnanti e gli studenti delle scuole superiori e delle facoltà universitarie potranno disporre delle informazioni di base, di un ampio repertorio di fonti, di un ventaglio di proposte di ricerca rispondenti a esigenze e interessi specifici.
La problematica politica del tempo libero. Democrazia cristiana e sport nel secondo dopoguerra (1943-1960)
Matteo Monaco
Libro: Copertina morbida
editore: Aracne (Genzano di Roma)
anno edizione: 2021
pagine: 216
Il saggio si propone di analizzare la politica democristiana del tempo libero e dello sport dalla fondazione del partito (1943) alle olimpiadi capitoline (1960). Partendo dalla concezione cattolica dello sport, la Democrazia cristiana si dotò di una propaggine sportiva, il Centro nazionale sportivo Libertas, fondamentale tanto nell'opera di proselitismo quanto nell'opera di propaganda elettorale. Metodologicamente, la ricerca si avvale dei documenti dell'Archivio centrale di Stato, dell'Archivio della Cgil, degli Atti parlamentari, dell'Archivio del Coni, dei fondi "Democrazia cristiana" e "Giulio Andreotti" dell'Archivio dell'Istituto Sturzo e dello studio dei principali periodici italiani. Prefazione di Sergio Giuntini.