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Alpine Studio: Oltre confine

L'ignoto e oltre

L'ignoto e oltre

Tony Howard

Libro

editore: Alpine Studio

anno edizione: 2021

pagine: 290

Tony Howard è una leggenda dell'alpinismo inglese. Nel 1965 ha fatto parte della cordata che ha effettuato la prima ascensione britannica del Troll Wall, in Norvegia. Successivamente fondò una delle prime aziende di materiale d'alpinismo, dalla quale è nato il primo prototipo della moderna imbracatura grazie al supporto tecnico di Don Whillans. Lo stesso prototipo viene poi utilizzato nella spedizione Annapurna del 1972. Una successiva rettifica di desi- gn ha poi lanciato l'imbracatura come si usa oggigiorno, nel mondo moderno. Da allora Tony ha passato la vita a viaggiare per il mondo alla ricerca di avventure e pareti verticali, e non mostra segni di rallentamento. In questo libro l'autore racconta le sue esplorazioni dopo il 1983, cioè la parte di vita in cui Howard ha iniziato a esplorare le pareti più "strane" e inospitali del mondo, dal Wadi Rum in Giordania alle grandi big wall dell'Oman, dalle montagne desertiche dell'Egitto e dell'Etiopia alle grandi pareti del Madagascar e del Mali, per poi esplorare le lande desolate dell'Himalaya indiano, le isole tailandesi, gli altopiani del Ladakh e le gole della Palestina. Una vita passata a "snidare" pareti rocciose nei luoghi più inattesi del mondo, oggi divenuti meta del cosiddetto Nuovo Alpinismo che idolatra Howard come precursore indiscusso.
19,00

Alpinista per scommessa. Piero Ghiglione, scalate nei cinque continenti

Alpinista per scommessa. Piero Ghiglione, scalate nei cinque continenti

Italo Zandonella Callegher

Libro: Libro in brossura

editore: Alpine Studio

anno edizione: 2018

pagine: 332

Fino agli anni sessanta del secolo scorso Piero Ghiglione era l'alpinista che aveva al suo attivo il maggior numero di ascensioni in ogni parte del mondo. Appassionato dello sci in cui era campione, si avvicinò all'arrampicata a trent'anni suonati, un'età in cui molti già appendono la corda al chiodo, salendo per scommessa il monte Kazbek nel Caucaso. Da allora fu impossibile fermarlo: viaggiò con vero spirito da esploratore fino agli angoli più selvaggi dei cinque continenti, diventando una figura quasi leggendaria. Primo italiano a salire a quota 7000 metri, era amico dei più importanti alpinisti mondiali dell'epoca in cui visse, quella del Fascismo, a cui non fu ostile. Era nato nel 1883 e nonostante l'aspetto esile era resistentissimo: leggero e agile superava ogni difficoltà su roccia o ghiaccio. Trovò la morte a 77 anni nei dintorni di Trento dove era ospite del Festival, per un banale incidente d'auto; un destino beffardo toccato anche ad altri grandi personaggi. Il suo ricordo purtroppo rimase legato quasi esclusivamente a una tragedia che offuscò la sua eccezionale carriera alpinistica: nel 1954, un mese prima che gli italiani conquistassero il K2, Piero Ghiglione aveva visto morire tutti i compagni della sua spedizione sul Monte Api, nel Nepal occidentale. Un episodio tra i più drammatici nella storia dell'alpinismo, che viene ricostruito in questo libro in ogni suo dettaglio.
19,00

La cresta infinita. La Mazeno Ridge del Nanga Parbat

La cresta infinita. La Mazeno Ridge del Nanga Parbat

Sandy Allan

Libro: Copertina morbida

editore: Alpine Studio

anno edizione: 2017

pagine: 177

Nell'estate 2012 sei alpinisti provenienti da diverse nazioni tentarono la prima salita alla vetta del Nanga Parbat (la nona montagna più alta del mondo) lungo la Mazeno Ridge, che con il suo sviluppo di oltre 10 chilometri è la più lunga cresta dei quattordici Ottomila. Dieci spedizioni precedenti l'avevano tentata e avevano fallito. Undici giorni dopo la partenza e arrivati a quota 7200 metri, quattro di loro si ritirarono. Mancavano ancora tre chilometri di percorso e 1300 metri di dislivello, ma due alpinisti britannici, Sandy Allan e Rick Allen, entrambi più che cinquantenni, determinati ad arrivare in vetta, proseguirono da soli. A corto di cibo e di acqua, ben presto esauriti e in preda ad allucinazioni per la prolungata permanenza sopra gli 8000 metri e per la mancanza di ossigeno, arrivarono in vetta. Impiegarono altri tre giorni, senza cibo né acqua, per scendere al campo base lungo il versante più alto della montagna. "La cresta infinita" è la storia di una straordinaria prova di resistenza e impegno ai limiti della sopravvivenza.
19,00

Sulle vette più alte. Cesare Maestri. Il ragno delle Dolomiti

Sulle vette più alte. Cesare Maestri. Il ragno delle Dolomiti

Lorenzo Carpanè

Libro: Libro in brossura

editore: Alpine Studio

anno edizione: 2021

pagine: 180

Cesare Maestri è stato uno dei più straordinari arrampicatori del mondo. Il suo soprannome di "Ragno delle Dolomiti" già anticipa quella che è la sua folgorante carriera di rocciatore. Precursore nell'apertura di vie ardite con l'utilizzo di mezzi artificiali ai tempi delle Direttissime, è però anche noto come il più prolifico arrampicatore solitario della storia dell'alpinismo internazionale. Sono centinaia le sue ascensioni solitarie nelle Dolomiti, come sono parecchie decine le vie nuove aperte sulle pareti verticali dei Monti Pallidi. Tutti i libri di Alpinismo che parlano di Cesare Maestri si soffermano principalmente sulla vicenda del Cerro Torre, il quale è solo la cruna dell'ago di una vita vissuta tra le grandi pareti. Questo libro racconta in una biografia autorizzata dalla famiglia e da Maestri stesso, tutto quello che sta dietro al nome "Ragno delle Dolomiti", e cioè una serie infinita di arrampicate solitarie e vie nuove compiute nelle Alpi.
19,80

Eiger la direttissima. L’epica battaglia per la parete Nord

Eiger la direttissima. L’epica battaglia per la parete Nord

Leni Gillman, Dougal Haston

Libro: Libro in brossura

editore: Alpine Studio

anno edizione: 2020

pagine: 230

La parete nord dell’Eiger per decenni fu nota come la scalata più pericolosa delle Alpi, quella che aveva provocato la morte di numerosi alpinisti. Nel febbraio del 1966, due cordate - una tedesca e l'altra anglo/americana - miravano a scalarla per una nuova via, una direttissima. Sorprendentemente, le due squadre non sapevano quasi nulla del tentativo reciproco finché entrambe non arrivarono ai piedi della parete. La gara era iniziata. John Harlin guidò il team anglo/americano, composto da quattro persone, e intendeva fare un’ascensione in stile alpino non appena le condizioni meteorologiche lo avrebbero consentito. I tedeschi, con una cordata di otto uomini, pianificarono un’implacabile salita in stile himalayano, qualunque fossero le condizioni meteo.
19,00

Solo la montagna è il mio boss. La vita estrema di Christoph Hainz

Solo la montagna è il mio boss. La vita estrema di Christoph Hainz

Christoph Hainz

Libro: Libro in brossura

editore: Alpine Studio

anno edizione: 2020

pagine: 230

Christoph Hainz, alto atesino, è uno degli alpinisti più stabili da circa tre decenni. È noto soprattutto per la prima salita di numerose vie di roccia di difficoltà estrema in Dolomiti, nonché per le sue ascensioni ardite su ghiaccio e misto in giro per le Alpi. In questo libro racconta della sua infanzia in una fattoria di montagna nelle Alpi Aurine - una vita umile, ma libera e in mezzo alla natura. Con storie accattivanti e divertenti, descrive i momenti salienti della sua carriera alpinistica: dalle sue “montagne” - le Tre Cime di Lavaredo e la parete nord dell’Eiger - alle pietre miliari come la prima salita del pilastro nord sullo Shivling in Himalaya insieme a Hans Kammerlander e la salita in solitaria del Fitz Roy in Patagonia. Per Christoph Hainz, l’alpinismo è qualcosa che abbraccia e pervade tutti gli aspetti della sua vita. Segue intuitivamente la sua “bussola interiore”, libero da pressioni esterne da parte degli sponsor e dei media. Christoph Hainz mostra anche che l’alpinismo estremo non è “elitario”: tutt’ora Hainz vive grandi avventure a portata di mano, nelle montagne delle Dolomiti, senza la necessità di viaggiare in terre lontane o spedizioni himalayane.
19,80

Viaggio nell'ignoto. Storia di un alpinista vagabondo

Viaggio nell'ignoto. Storia di un alpinista vagabondo

Tony Howard

Libro: Libro in brossura

editore: Alpine Studio

anno edizione: 2020

pagine: 278

Nel 1965 Tony Howard è diventato famoso per essere stato membro di un gruppo di giovani alpinisti inglesi che hanno compiuto la prima salita britannica del Troll Wall norvegese: una scalata descritta da Joe Brown come "Uno dei più grandi successi dell'alpinismo britannico". Tony è l'ideatore delle moderne imbracature, sui cui progetti si basa l'attrezzatura alpinistica del mondo moderno. Ha fondato la società Troll Climbing Equipment, ma non ha mai smesso di esplorare. Questa è la sua storia. Tony ha dedicato la sua vita a viaggiare per il mondo alla ricerca di pareti rocciose, inviolate e remote. La portata dei suoi viaggi è vasta: ha visitato tutti i paesi del Nord Africa, gran parte della terra araba del Medio Oriente, le regioni montuose della Scandinavia, il Canada e le Montagne Rocciose, l'Himalaya, le remote province indiane, il Sud-est asiatico, Madagascar, Georgia del sud e Antartide. Questo libro, che è un vero e proprio libro di alpinismo d'avventura e di ricerca, guida il lettore fin dalla giovinezza di Tony trascorsa ad esplorare le falesie del Peak District, attraverso baleniere nell'Oceano Antartico, ai viaggi in canoa di mille miglia nell'Artico canadese, vivendo tra i beduini nelle montagne rocciose della Giordania, fino alle tribù isolate dell'oppio della Thailandia. È il racconto di una vita avventurosa che trasmette la definizione vera di esplorazione.
19,80

A corda tesa. Alexander e Thomas Huber

A corda tesa. Alexander e Thomas Huber

François Carrel

Libro: Libro in brossura

editore: Alpine Studio

anno edizione: 2019

pagine: 214

Alex e Thomas, fratelli e compagni di cordata. Forgiati nei paesi di montagna della Baviera, sono i protagonisti di una cordata che ha cambiato la storia dell'alpinismo su roccia, proiettandola ai più alti livelli mai raggiunti nell'alpinismo moderno. Nel 1978, Huber padre portò Thomas, di 11 anni, e Alex, di 9 anni, a vivere la loro prima esperienza in montagna. Complici e rivali allo stesso tempo, fin dai primi anni hanno formato una cordata delle meraviglie, raggiungendo i più alti gradi di difficoltà in arrampicata libera ed entrando fin da adolescenti nella stretta cerchia degli arrampicatori di punta. Per più di vent'anni sono stati in prima linea nella rivoluzione del mondo verticale. Complici, amici e compagni di allenamento, i fratelli Huber però sono anche rivali: i risultati migliori di uno affinano l'ambizione dell'altro. La scommessa di questo libro è di raccontare lo straordinario viaggio dei fratelli Huber sulle pareti calcaree delle Alpi, le conquiste sul granito dello Yosemite, le nuove ascensioni sulle torri di granito dell'Himalaya, dell'Antartide, della Terra di Baffin e della Patagonia, le folli ascensioni in arrampicata libera estrema, il free solo e le ascensioni in velocità sulla grande parete di El Capitan. Ma è anche un pretesto per raccontare le evoluzioni dell'alpinismo degli anni 90 e del 2000, l'epoca in cui i gradi di arrampicata più elevati sono stati portati in alta montagna e in Himalaya. E sullo sfondo si cerca di svelare il mistero della tormentata e inconsueta storia di due uomini dal carattere forte e dal destino straordinario, la storia di due fratelli d'assalto e la loro fantastica cordata.
19,00

No easy way. Storie da un mondo ignoto

No easy way. Storie da un mondo ignoto

Mick Fowler

Libro: Libro in brossura

editore: Alpine Studio

anno edizione: 2019

pagine: 298

Attualmente la forma di alpinismo più seguito è quello che si svolge sulle montagne più alte del mondo, gli Ottomila dell'Himalaya. Le notizie, un tempo prerogativa delle riviste specializzate, adesso dilagano tramite i mezzi di comunicazione di massa, notoriamente più interessati a pubblicare notizie di incidenti e soccorsi piuttosto che un alpinismo audace e di qualità. Al di fuori delle tragedie e della banalità delle ascensioni di massa ci sono ancora dei visionari affascinati dalle montagne più difficili e ancora inviolate, per rivivere le emozioni dei protagonisti delle ascensioni di un tempo ormai superato. Mick Fowler, da oltre trent'anni, è uno dei precursori dello stile alpino sulle grandi pareti himalayane, tecnicamente complesse e in valli spesso sconosciute agli Occidentali, nonostante il suo lavoro a tempo pieno presso l'ufficio delle imposte e i suoi viaggi annuali. In "No easy way", il suo terzo libro autobiografico, Fowler racconta le sue spedizioni su splendide montagne in Cina, India, Nepal e Tibet assieme a compagni di cordata come Paul Ramsden, Dave Turnbull, Andy Cave e Victor Saunders, per aprire vie nuove su pareti maestose e tecnicamente molto impegnative.
19,80

Casimiro Ferrari. L'ultimo re della Patagonia

Casimiro Ferrari. L'ultimo re della Patagonia

Alberto Benini

Libro: Libro in brossura

editore: Alpine Studio

anno edizione: 2019

pagine: 189

Il 13 gennaio 1974 quattro alpinisti, membri di punta del Gruppo dei Ragni di Lecco, sbucano sulla cima del Certo Torre, una delle montagne più belle e difficili del mondo, il simbolo dell'alpinismo in Patagonia. Capocordata è Casimiro Ferrari, un alpinista che fino a quel momento era quasi sconosciuto, ma che ha imparato giovanissimo ad arrampicare sulle pareti delle Grigne. La sua evoluzione nel mondo dell'alpinismo è folgorante e in pochi anni si ritrova con una serie di impressionanti ascensioni nelle Dolomiti, nel Masino e in Bregaglia, e infine al Monte Bianco, sia in estate che in inverno. Di carattere imprevedibile, burrascoso e indomabile, Ferrari si innamora della Patagonia, una terra di contrasti decisi, dove però trova la sua vera natura. In questa terra alla fine del mondo, Casimiro Ferrari trascorre forse la parte più importante della sua vita, aprendo vie nuove su pareti ancora inviolate come sull'Alpamayo, il Fitz Roy, il Cerro Murallon, il Cerro Riso Patron e soprattutto il Cerro Torre per la sua parete ovest, la conquista che lo ha reso celebre in tutto il mondo.
19,00

La grande cordata. Le tribolazioni di Mick e Vic

La grande cordata. Le tribolazioni di Mick e Vic

Mick Fowler, Victor Saunders

Libro: Libro in brossura

editore: Alpine Studio

anno edizione: 2018

pagine: 304

Mick Fowler e Victor Saunders, due tra i più celebri alpinisti inglesi, si sono conosciuti durante delle scalate invernali in Scozia, dove hanno affrontato condizioni climatiche severe che hanno segnato un primo passo ideale per le loro grandi avventure himalayane quando, più tardi, si unirono in tre spedizioni nell'Himalaya pakistano: l'ascensione del Bojohaghur (7329 m), quella del Golden Pillar allo Spantik (7027 m) e quella dell'Ultar (7388 m). I racconti di queste avventure, già pubblicati in libri e riviste straniere, vengono oggi ripresentati in "La Grande Cordata - Le tribolazioni di Mick e Vic", intrecciati per mettere a confronto le visioni a volte simili e a volte diverse dei due protagonisti che, dotati entrambi di un notevole senso dell'umorismo, riescono a coinvolgere il lettore in imprese mozzafiato sull'orlo della tragedia con trovate inattese e uno humour britannico irresistibile. Tra le mille tribolazioni, la storia principale di questo libro è la profonda amicizia tra i due protagonisti, che nella loro diversità trovano l'occasione di integrarsi a vicenda per formare una cordata inuguagliabile. Tra successi e rinunce, risate e batticuore, il lettore potrà immergersi nell'atmosfera particolare di questo nuovo libro col fiato sospeso, per scoppiare in risate sul più bello, come non capita sovente.
19,80

L'arte di essere libero. Voytek Kurtyka l'alpinista leggendario

L'arte di essere libero. Voytek Kurtyka l'alpinista leggendario

Bernadette McDonald

Libro: Libro in brossura

editore: Alpine Studio

anno edizione: 2018

pagine: 295

Voytek Kurtyka è uno dei più grandi alpinisti di tutti i tempi. Nato nel 1947, è stato uno dei protagonisti dell'età d'oro dell'alpinismo himalayano: un periodo - gli anni 70 e 80 - che ha ridefinito lo stile di scalata sulle grandi montagne dell'Himalaya. Formato sulle mitologiche montagne dei Tatra, il suo approccio visionario verso lo stile alpino sulle grandi montagne della Terra lo ha portato a realizzare ascensioni straordinarie che occupano una posizione di primo piano nella storia dell'alpinismo. Si pensi alla salita della parete ovest del Gasherbrum IV, la "parete lucente", considerata l'ascensione più incredibile di sempre. Come lui, i suoi compagni di cordata - Jerzy Kukuczka, Erhard Loretan, Alex Maclntyre, John Porter e Robert Schauer - erano i miti di quegli anni. Di carattere schivo e riservato, Kurtyka ha declinato per vent'anni innumerevoli inviti ad apparizioni pubbliche e interviste, creando attorno a sé un alone di mistero che ha accresciuto il suo mito. Nel 2016 è stato insignito del Piolet d'Or alla carriera, premio che aveva rifiutato ripetutamente prima di convincersi ad accettarlo. L'arte di essere libero è il ritratto approfondito di uno degli scalatori più rispettati e ammirati del mondo dell'alpinismo mondiale.
19,80

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