Libri di Italo Zandonella Callegher
Il ragazzo di Buia. Appunti di un alpinista
Angelo Ursella
Libro: Libro in brossura
editore: Priuli & Verlucca
anno edizione: 2019
pagine: 190
Nel luglio del 1969 compare sulla Rivista Mensile del Cai una lettera-appello a firma del socio Angelo Ursella: ventiduenne, friulano di Buia, alla spasmodica ricerca di amici e compagni di cordata. L'intervento suscita molta curiosità poiché Ursella non è uno sprovveduto. In due anni ha infatti percorso, perlopiù in solitaria, alcune delle vie più impegnative delle Dolomiti. Un grande alpinista, dunque, dotato di una forza di volontà fuori dal comune; ma anche un ragazzo disperatamente solo, timido e schivo. Sono testimoni di questa condizione esistenziale le pagine del suo diario, raccolte da Beppe e Italo Zandonella Callegher. Accanto al resoconto asciutto e fedele delle avventure alpinistiche, compaiono intense annotazioni che rivelano il tormento dell'anima: «Voglio ritornare a vivere, voglio essere un ragazzo normale».
Alpinista per scommessa. Piero Ghiglione, scalate nei cinque continenti
Italo Zandonella Callegher
Libro: Libro in brossura
editore: Alpine Studio
anno edizione: 2018
pagine: 332
Fino agli anni sessanta del secolo scorso Piero Ghiglione era l'alpinista che aveva al suo attivo il maggior numero di ascensioni in ogni parte del mondo. Appassionato dello sci in cui era campione, si avvicinò all'arrampicata a trent'anni suonati, un'età in cui molti già appendono la corda al chiodo, salendo per scommessa il monte Kazbek nel Caucaso. Da allora fu impossibile fermarlo: viaggiò con vero spirito da esploratore fino agli angoli più selvaggi dei cinque continenti, diventando una figura quasi leggendaria. Primo italiano a salire a quota 7000 metri, era amico dei più importanti alpinisti mondiali dell'epoca in cui visse, quella del Fascismo, a cui non fu ostile. Era nato nel 1883 e nonostante l'aspetto esile era resistentissimo: leggero e agile superava ogni difficoltà su roccia o ghiaccio. Trovò la morte a 77 anni nei dintorni di Trento dove era ospite del Festival, per un banale incidente d'auto; un destino beffardo toccato anche ad altri grandi personaggi. Il suo ricordo purtroppo rimase legato quasi esclusivamente a una tragedia che offuscò la sua eccezionale carriera alpinistica: nel 1954, un mese prima che gli italiani conquistassero il K2, Piero Ghiglione aveva visto morire tutti i compagni della sua spedizione sul Monte Api, nel Nepal occidentale. Un episodio tra i più drammatici nella storia dell'alpinismo, che viene ricostruito in questo libro in ogni suo dettaglio.
1915 1918. La grande guerra in Comelico
Italo Zandonella Callegher
Libro: Libro in brossura
editore: DBS
anno edizione: 2017
pagine: 192
La grande guerra sulla Croda Rossa. 1915-1917
Italo Zandonella Callegher
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2016
pagine: 384
Il 15 dicembre 1917 a Dosolédo sette ragazzini rimangono uccisi da una bomba inesplosa. Un crudele fatto di cronaca è l’incipit di questo saggio che descrive la Grande Guerra sulle torri della Croda Rossa di Popèra dove italiani e austriaci, a pochi metri di distanza fra loro, combattono battaglie durissime in condizioni impossibili. Sottoposti per due anni e mezzo a indicibili sofferenze, alpini, Volontari del Cadore, fanti, danno prova del loro coraggio affrontando imprese alpinistiche eccezionali, su pareti verticali appesi a corde e scale, in baracche di legno sulla roccia, martoriati dal vento, dalla pioggia, dalla neve e dal freddo, e soprattutto dalle valanghe. Da documenti d’archivio e testimonianze le imprese di soldati che, carichi di armi, di materiali per la costruzione di rifugi, teleferiche, linee telefoniche e pochi viveri, vanno alla conquista di posizioni in alta quota «per amor di patria».
Il pastore che amava i libri
Italo Zandonella Callegher
Libro
editore: Biblioteca dell'Immagine
anno edizione: 2012
Dolomiti. Le colonne del cielo. Ediz. italiana e inglese
Mario Vidor, Italo Zandonella Callegher
Libro: Libro rilegato
editore: Punto Marte
anno edizione: 2009
pagine: 128
Escursioni. Comèlico e Sappàda
Italo Zandonella Callegher, Mario Fait
Libro
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2008
pagine: 158
Il ragazzo di Buia. Appunti di un alpinista
Angelo Ursella
Libro: Libro in brossura
editore: CDA & VIVALDA
anno edizione: 1994
pagine: 192
Grande alpinista, scalatore, per lo più in solitaria, di alcune delle vie più impegnative delle Dolomiti, ma anche ragazzo disperatamente solo, timido e schivo.
Alta via di Tiziano. Volume Vol. 5
Toni Sanmarchi, Italo Zandonella Callegher
Libro: Libro in brossura
editore: Tamari Montagna
anno edizione: 1989
pagine: 188
Le montagne gialle
Italo Zandonella Callegher
Libro: Libro in brossura
editore: Alpine Studio
anno edizione: 2014
pagine: 139
Una coppia di giovani sposi. Lui dedica il tempo libero all'arrampicata, lei ama il mare. Inevitabile la rottura del matrimonio. Lui parte per l'Himalaya, vuole dimenticare. In una valle sperduta del Kanchenjunga incontra una ragazza veneta che, dopo alterne vicende, diventa la sua nuova compagna. Finito il fantastico viaggio nelle mitiche valli del Nepal (che l'autore descrive per diretta conoscenza), ritornano in Italia, si mettono insieme e formano una forte cordata. Ma lei ha un vecchio amore con il quale riprende i contatti. È un istruttore di alpinismo, uomo senza scrupoli, che la spinge a trovare una soluzione. Durante una difficile arrampicata in Dolomiti con il compagno... Il finale è a sorpresa, tragico e lieto, quasi un giallo "dolomitico"!
La ragazza del mulo. 1915-1917: il massacro sulla Cresta di Confine
Italo Zandonella Callegher
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2012
pagine: 398
Il suo nome era Luigia Concetta, ma tutti la chiamavano Giséta. Era nata il 1° maggio 1900 a Dosolédo, un paesino dell'alto Cadore incastonato fra le Dolomiti del Popèra, luoghi di natura potente e incantata che nel 1915 vennero travolti dalla furia della Grande Guerra: quasi 4000 morti in pochi giorni; 2000 falciati da bombe e fucili, 2000 soffocati dalle valanghe, migliaia i feriti e i prigionieri. Sulla Cresta di Confine si consumò un massacro che troppo a lungo è stato dimenticato dalla storiografia ufficiale. Un racconto corale dove alle voci dei soldati e al rumore delle armi fa da controcanto la tenera storia di una ragazza e di un mulo ritrovato fortunosamente in una trincea abbandonata, grazie al quale un intero paese riuscì a sopravvivere.
La verità obliqua di Severino Casara
Alessandro Gogna, Italo Zandonella Callegher
Libro: Libro rilegato
editore: Priuli & Verlucca
anno edizione: 2009
pagine: 336
Severino Gasara dichiarò di aver effettuato da solo, il 3 settembre 1925, la prima ascensione degli Strapiombi Nord del Campanile di Val Montanaia. La vicenda, che tanto ha appassionato l'opinione pubblica alpinistica, ha comportato per il protagonista due "processi" e un'intera vita all'ombra del generale sospetto, se non della precisa condanna. Se si prendono in considerazione solo i fatti storici, non si può arrivare a un verdetto definitivo, neppure nel 2009. Ma con gli occhi dell'interpretazione storica e con un'analisi avvincente e puntuale (e non solo oggettiva) dei fatti si può illuminare ulteriormente quella che si rivela essere sempre di più una "verità obliqua".