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Alpes Italia: I territori della psiche

Osservazioni sul mentire e altre conferenze

Osservazioni sul mentire e altre conferenze

Emilio Garroni

Libro: Libro in brossura

editore: Alpes Italia

anno edizione: 2014

pagine: 64

Sono qui raccolti, nella loro forma originaria, i testi di tre brevi conferenze argentine, lette nel novembre 1993 a Buenos Aires (al "I Coloquio Latinoamericano de Estética y de Critica" e alla Facultad de Arquitectura, Diseño y Urbanismo) e alla Universidad di La Piata, nonché di una lezione, "Osservazioni sul mentire", tenuta all'Università di Bologna per la cattedra di Teoria della letteratura. Ci si occupa qui del bugiardo nella realtà e nella letteratura, tentando di mostrare come in generale non si possa essere veritieri e non; l'essere veridici e l'essere menzogneri dipendendo dalle medesime condizioni di possibilità. Con questa differenza tra realtà e letteratura: che quest'ultima, al contrario della prima, non presenta vere menzogne, ma appunto le loro stesse condizioni di possibilità. Le conferenze argentine danno un'idea rapida e complessiva del percorso filosofico, semiotico ed estetico dell'autore, e presentano inoltre alcune questioni intorno alla letteratura e all'architettura, da lui affrontate recentemente.
9,00

La deriva intellettualista della psicoanalisi. Per un empirismo osservazionale

La deriva intellettualista della psicoanalisi. Per un empirismo osservazionale

Adriano Verdecchia

Libro: Copertina morbida

editore: Alpes Italia

anno edizione: 2014

pagine: 309

"Ragione è di chi fa più confusione", dice un proverbio; l'autore, psicologo psicoanalista, critica il concetto corrente, anche nel mondo della cultura, che il processo di conoscenza sia un fatto di pura ragione. Nell'attività del conoscere sono invece coinvolte varie funzioni (l'attenzione, la raccolta dei dati, la memoria, la percezione, l'intuizione, la fantasia, la passione e le motivazioni); funzioni tra le quali, certo, la ragione ma non in modo decisivo se non in taluni ambiti come la filosofia e la matematica. Anche la psicoanalisi già alle sue origini è stata attaccata dal virus dell'intellettualismo; la sua letteratura e le sue riviste sono inondate da scritti di carattere teorico, persistendo un'antica e forte resistenza degli psicoanalisti a fornire i dati per così dire grezzi della propria pratica clinica. Trattando dell'incomprensione, della fantasia, della relazione umana e degli affetti, l'autore racconta ampiamente del suo lavoro e del rapporto con i suoi analizzandi e delle sue difficoltà, oltre che del rapporto col sistema teorico della psicoanalisi e con le sue istituzioni.
27,00

La tentazione psicotica

La tentazione psicotica

Liliane Abensour

Libro: Copertina morbida

editore: Alpes Italia

anno edizione: 2014

pagine: 119

Come si può essere attirati da qualcosa che ciascuno teme: la via verso la psicosi? Tuttavia, può accadere che la violenza pulsionale oltrepassi i suoi limiti e la tentazione psicotica diviene allora una possibilità. Essa traduce allo stesso tempo l'eccesso e la mancanza, il caos e il vuoto, il fuori tempo e il fuori luogo. Come parlare allora di regressione quando la tentazione psicotica impone un faccia a faccia con l'enigma più radicale, quello di essere se stessi e di essere al mondo? L'autrice propone in questo testo una "passeggiata immaginaria" attraverso la sua esperienza clinica e la rilettura di alcuni testi-chiave per la comprensione del fenomeno psicotico.
16,00

Narciso e gli altri

Narciso e gli altri

Libro: Copertina morbida

editore: Alpes Italia

anno edizione: 2014

pagine: 226

Questo libro cerca e scrive di legami che le molte proposte del cambiamento sociale non offrono di per sé e delle inevitabili necessità di ritiro dall'uso continuo di questi stessi legami. Tutto ciò è da pensarsi con un fine: quello di mantenere una continuità tra sé e gli altri, quando il molteplice rischia di confondere l'individuo, il singolo, in una continua ricerca della propria identità, senza punti di appoggio né legami possibili, e attraversato dalla minaccia di perdersi. Secondo questo percorso, su un crinale inevitabilmente in bilico tra vita e morte, gli autori partono dai miti di Narciso ed Eco per giungere a tutto il nuovo che esaspera talvolta parossisticamente il conflitto del loro incontro, un conflitto tra il vedere, il non parlare e il non poter ascoltare. Vengono trattati riguardo al narcisismo vari temi: il mito, la malattia, la morte, la differenza di genere, la storia di dittatori e ribelli, la clinica all'interno dell'individuo e del gruppo a partire da quello familiare, la letteratura, l'arte. Si vengono così ad offrire nuove possibilità di ascolto e interlocuzioni tra noi, Narciso e gli altri.
18,00

Il desiderio possibile

Il desiderio possibile

Gabriele Pulli

Libro: Libro in brossura

editore: Alpes Italia

anno edizione: 2013

pagine: 56

Il desiderio è costituito da due tendenze che possono contrapporsi antinomicamente o comporsi armonicamente: la tendenza ad appagarsi e la tendenza a perpetuarsi. Il desiderio è desiderio di qualcosa, di ciò che lo appaga - dunque tendenza ad appagarsi -, e insieme desiderio di desiderare, di sussistere come desiderio, dunque tendenza a perpetuarsi. Queste due tendenze si contrappongono antinomicamente se il desiderio si estingue con l'appagamento. Estinguendosi, con l'appagamento, il desiderio di qualcosa, resta insoddisfatto il desiderio di desiderare. E, viceversa, il soddisfacimento del desiderio di desiderare implica il restare inappagato del desiderio di qualcosa. Ma, se il desiderio coesiste con l'atto dell'appagamento, tali tendenze possono comporsi armonicamente: il desiderio può appagarsi in virtù della propria tendenza a persistere, non a suo discapito. È quanto emerge da questo saggio, attraverso un'analisi critica del tema del desiderio nella nostra tradizione culturale, con particolare riferimento all'opera di Sartre, ma anche a quella di Freud, Lacan, Bion, Platone.
10,00

«Io, la verità, parlo». Lacan clinico. Saggio-conversazione

«Io, la verità, parlo». Lacan clinico. Saggio-conversazione

Doriano Fasoli, Antonio Di Ciaccia

Libro: Copertina morbida

editore: Alpes Italia

anno edizione: 2013

pagine: 104

Avevo desiderato rendermi conto se un sapere così complesso come quello di Lacan non rimanesse una pura elucubrazione sulla scoperta freudiana, ma potesse diventare veramente linfa per uno psicoanalista nel suo lavoro quotidiano. In questo libro questa linfa la si percepisce, viene in superficie come un'amalgama che risulta dagli interessi della teoria psicoanalitica letta secondo l'insegnamento di Lacan, seguendo le indicazioni di colui che Lacan aveva chiamato il suo "unico lettore", ossia Jacques-Alain Miller, e dalle implicazioni che richiede la pratica clinica. Pratica clinica che prende il suo avvio quasi contemporaneamente a metà degli anni '70, sia come psicoanalista dell'Ecole freudienne de Paris, sia per essersi dedicato a quella che è stata chiamata "psicoanalisi applicata", con lo scopo, in questo caso, di individuare le possibilità di cura, e soprattutto per dei bambini autistici. Di Ciaccia, considerato all'unanimità uno dei maggiori esegeti di Lacan in Italia, risponde alle mie sollecitazioni: quelle che lo riguardano personalmente, nel suo rapporto con la psicoanalisi ma soprattutto con quella figura misteriosa e affascinante che è stata per lui Lacan.
12,00

Il sogno senza inconscio. Immaginazione notturna tra psicologia e fenomenologia

Il sogno senza inconscio. Immaginazione notturna tra psicologia e fenomenologia

Luisa De Paula

Libro: Copertina morbida

editore: Alpes Italia

anno edizione: 2013

pagine: 147

Questo libro è dedicato alla memoria del prof. Bruno Callieri che ne ha scritto la Premessa.
18,00

Il mancato suicidio di Luigi Pirandello

Il mancato suicidio di Luigi Pirandello

Marcello F. Turno

Libro: Copertina morbida

editore: Alpes Italia

anno edizione: 2012

pagine: 80

"Se in un tormentato frangente della sua vita Luigi Pirandello fosse ricorso ad uno psicoanalista, quale tra le sue tante storie avrebbe potuto narrargli? E perché? Sicuramente 'Il fu Mattia Pascal', romanzo scritto nel periodo più disperato della sua esistenza e che, nell'immaginario incontro con lo psicoanalista, diventa la chiave per accedere al mondo interiore dell'autore. 'Il mancato suicidio di Luigi Pirandello' è un riuscito tentativo di coniugare il saggio con la finzione. Un componimento che grazie a una scrittura veloce, pur facendo ricorso a concetti che rimandano a Sigmund Freud, a Melania Klein e a Ignacio Matte Blanco, si concede solo parzialmente al linguaggio complesso della psicoanalisi. La scioltezza, la gradevolezza, la felice leggibilità di questo denso saggio sta nel fatto che Turno affronta il tema dello sdoppiamento, o della duplicità, procedendo sempre in modo scientificamente rigoroso ma con un'agile scrittura letteraria." (dalla prefazione di Fiorangela Oneroso)
10,00

Non c'é più vergogna nella cultura. Psicoanalisi, filosofia, letteratura, società, arte

Non c'é più vergogna nella cultura. Psicoanalisi, filosofia, letteratura, società, arte

Libro: Copertina morbida

editore: Alpes Italia

anno edizione: 2012

pagine: 164

Cos'è diventata la vergogna oggi? Qual è la sua rilevanza nei comportamenti collettivi, ma anche nella letteratura, nell'arte, nella filosofia contemporanea? E dal punto di vista psicoanalitico, qual è il suo statuto concettuale e la sua rilevanza clinica in uno scenario sempre più incline a considerarla un fenomeno di fatto desueto, superfluo, inutile, di cui paradossalmente vergognarsi? La vergogna indica l'esposizione allo sguardo riprovevole dell'altro, ed è un regolatore degli scambi sociali. La vergogna ha avuto sempre la funzione di preservare il soggetto dall'esposizione a comportamenti troppo conflittuali con l'ambiente e con se stessi, ponendosi in stretta relazione con la colpa. La sua funzione sarebbe quella di proteggere il soggetto da un eccesso di godimento che sconfinerebbe nella prevalenza della pulsione di morte. In questo volume, in un dialogo a più voci, si è allora cercato, attraverso molteplici strategie di indagine, la teoria psicoanalitica, l'esempio clinico, la strategia artistica, la produzione letteraria, la riflessione filosofica, di delineare l'eredità, la trasformazione e le sorti possibili della vergogna.
18,00

Per un sapere dei sensi. Immagini ed estetica psicoanalitica

Per un sapere dei sensi. Immagini ed estetica psicoanalitica

Libro

editore: Alpes Italia

anno edizione: 2012

pagine: 382

Da sempre le immagini hanno attraversato la vita individuale e collettiva dell'uomo; da sempre verso le immagini si sono alternate, nella storia del pensiero, fascinazione e rigetto, attrazione e diffidenza. Anche la psicoanalisi non è sfuggita a queste opposte tendenze, ed è così rimasta carente di una teoria delle immagini della quale da tempo si sentiva l'urgenza. Infatti, nonostante la nostra venga definita una "civiltà delle immagini", in realtà viviamo in un'epoca "iconoclasta" che le immagini continua a ucciderle o sopprimendole o producendo immagini clichè. Circa trenta anni fa Italo Calvino si chiedeva: "Il potere di evocare immagini in assenza continuerà a svilupparsi in una umanità sempre inondata dal diluvio di immagini prefabbricate?" Psicoanalisti di diversi indirizzi, artisti, filosofi, ci accompagneranno, in questo volume, in un viaggio finalizzato a ri-meditare sul ruolo che le immagini hanno nella cura, nell'arte, nella costruzione della conoscenza. A partire da prospettive diverse, emerge un "sapere dei sensi", un sapere "estetico" (aisthesis) che si differenzia ma non è un meno nei confronti di un sapere logico.
35,00

Freud e il caso Dora. Una promessa tradita

Freud e il caso Dora. Una promessa tradita

Cesare Romano

Libro

editore: Alpes Italia

anno edizione: 2012

pagine: 240

"Freud e il caso Dora" trascina il lettore ad un confronto serrato e sistematico con alcuni dei temi nucleari della psicoanalisi, delle sue origini, del senso della storia della psicoanalisi e del suo intreccio con la teoria e la clinica. L'autore mette in luce una cosa evidente ma trascurata: il fatto che le parole, il linguaggio, i concetti usati da Freud nel caso clinico di Dora, ossia nella prova che doveva sancire il cambiamento di paradigma, sono esattamente gli stessi messi a punto nei dieci anni precedenti; lo dimostra nel dettaglio e l'effetto è sconcertante, perché adotta volutamente una strategia di lettura estraniante, che esalta la perfetta "leggibilità" del caso in base alla precedente ermeneutica, mettendola in contrasto con le diverse conclusioni via via tratte da Freud, in base al secondo paradigma, quello della pulsione sessuale. Partendo da questo presupposto l'autore disambigua sistematicamente il discorso che Freud fa su Dora e quel linguaggio di violazione, effrazione e deflorazione, che è l'archivio del trauma da cui si genera il discorso psicoanalitico. Vi sono cose che non riescono ad essere archiviate. Il trauma è l'archivio delle cose non archiviate.
19,00

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