Zanichelli: Strumenti del diritto
Fallimento, soluzioni negoziate della crisi e disciplina bancaria dopo le riforme del 2015 e del 2016
Stefano Ambrosini
Libro
editore: Zanichelli
anno edizione: 2017
pagine: 700
Il volume è un commento per quanto possibile completo ed organico delle novità normative apportate dalle riforme del 2015 e del 2016 in materia concorsuale e bancaria. Dalla disciplina del fallimento a quella del concordato preventivo, dagli accordi di ristrutturazione agli interventi sulle crisi bancarie e sulle nuove forme di garanzia (pegno non possessorio e patto marciano), vengono affrontati ed analizzati tutti gli aspetti più rilevanti e i problemi interpretativi più dibattuti. Anche grazie alla diversa estrazione professionale degli autori (docenti universitari, magistrati, avvocati e commercialisti), eguale attenzione è riservata ai profili teorici e ai risvolti pratici delle questioni, sicché il lavoro è destinato tanto agli operatori della crisi d’impresa e del mondo bancario, quanto alla comunità di docenti e studenti. Il volume è arricchito, oltre che dalla prefazione di Alessandro Nigro, dall'ampia introduzione di Giovanni Legnini, Vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura.
Il nuovo appello civile
Libro
editore: Zanichelli
anno edizione: 2017
pagine: 400
Dopo l’intensa rielaborazione normativa dell’istituto, culminata nella legge 134 del 2012, e la stagione giurisprudenziale che ha preceduto e seguito la riforma, per quasi cinque anni, il volume tenta una ricostruzione sistematica dell’appello civile, con particolare attenzione alle parallele evoluzioni degli ordinamenti europei, alcune delle quali, almeno nelle intenzioni del legislatore, sono state il modello a cui ha attinto l’ordinamento italiano. Per gli evidenti riflessi sistematici, vengono esaminati particolarmente i temi del motivo di gravame e del filtro, costituito dalla «ragionevole probabilità di accoglimento», come motivo di ammissibilità, e delle loro ricadute sull’oggetto dell’impugnazione, come anche il profilo delle nuove difese ammesse in appello, senza mancare di attenzione ai profili formali dell’atto introduttivo e della struttura del processo e del giudizio che lo conclude. Il volume, preceduto da una breve introduzione sull’evoluzione storica dell’istituto, dedica una parte finale alla disamina delle esperienze dell’appello in particolari materie e infine ad una approfondita comparazione dell’appello italiano con l’esperienza dell’appello nel diritto inglese, tedesco, francese, belga, infine, spagnolo.
I controlli nelle società pubbliche
Ferruccio Auletta
Libro
editore: Zanichelli
anno edizione: 2017
pagine: 368
Nel volume, l?indomani dell?entrata in vigore della prima riforma organica delle società pubbliche, esperti di scienze economiche, aziendali e contabili oltre che giuristi di diversa estrazione disciplinare (e istituzionale) focalizzano l?attenzione sulla funzione di controllo in senso ampio, quale punto di convergenza nello studio multidisciplinare del fenomeno delle società pubbliche, partecipate o controllate, quotate e non. Così, il sistema dei presidi interni e la complessiva attività di vigilanza affidata alle Autorità vengono esaminati in maniera analitica muovendo dall?individuazione degli interessi sociali emergenti in tali soggetti economici per approdare ai più minuti ritrovati normativi per la prevenzione dei reati, l?assicurazione di trasparenza e integrità di azione e l?effettiva garanzia di sana gestione. Le specialità dei modelli organizzativi praticabili, le peculiarità delle situazioni di allerta e rischio rilevanti e, infine, la tipicità di azione degli organi destinati al controllo o alla vigilanza fanno dell?opera un compendio essenziale alla comprensione e al governo di tali funzioni nelle società a partecipazione pubblica.
Correzione e integrazione del contratto
Fabrizio Volpe
Libro
editore: Zanichelli
anno edizione: 2016
pagine: 328
Il volume si propone di indagare in maniera organica il tema della correzione e integrazione del contratto originariamente mortificato in asfittici limiti normativi e da fin troppo prudente atteggiamento giurisprudenziale, destinato ora ad acquistare ampiezza teorica e dogmatica, oltre che una dimensione di viva attualità. Ripercorsi gli orientamenti giurisprudenziali in tema di integrazione in chiave correttiva, abbandonata la vecchia concezione codicistica della integrazione del contratto solo per via legislativa, l’attenzione viene portata in particolare sull'intervento giudiziale del contratto, che apre il varco alla applicazione diretta dei principi costituzionali e comunitari da parte dei giudici chiamati a sindacare il contenuto contrattuale, anche economico, rispetto ad una prassi sempre più stimolante, ma al contempo portatrice di interessi complessi ed iniqui. Ne esce una lettura meditata sul contratto e le sue fonti, primarie e secondarie, in un quadro di complessità dove viene riletto il rapporto tra norme e principi, norme imperative e norme dispositive, obblighi primari e obblighi integrativi, vecchio e nuovo modo di concepire le clausole generali, in una prospettiva di analisi del nuovo diritto dei contratti sotto la lente di ingrandimento dell’integrazione. Superato il sovraccarico assiologico del principio della superiorità della legge in chiave integrativa l’eteronomia realizza spazi poco indagati, mettendo progressivamente in luce la crescente problematizzazione del tema della integrazione nello scambio contrattuale negli ordinamenti contemporanei. Attraverso vari itinerari, pertanto, con la consapevolezza di una generalizzazione del potere correttivo del giudice nella pluralità delle fonti, si analizza la crescente attenzione degli interpreti per l’intervento del giudice in funzione di garanzia dell’autonomia contrattuale: ne sono esempi paradigmatici il connubio tra funzione integrativa e buona fede o l’uso dei principi generali nella dinamica contrattuale, saggiandosi la prospettiva sotto il profilo della revisione del contratto e del controllo della giustizia nel quadro delle categorie fondanti della proporzionalità e della ragionevolezza.
La nuova crisi d'impresa. L. 132/15 e prossima riforma organica. Disciplina, problemi, materiali
Stefano Ambrosini
Libro
editore: Zanichelli
anno edizione: 2016
pagine: 408
Il volume contiene un commento d'autore alla disciplina introdotta nell'agosto scorso dalla legge 132/15 e allo schema di d.d.l. delega frutto del lavoro della Commissione ministeriale di riforma, istituita dal Ministro della Giustizia Andrea Orlando, presentato ufficialmente nel dicembre 2015. Il libro prende in esame tutte le principali novità della riforma, offrendone un'ampia e ragionata panoramica, anche alla luce degli altri contributi dottrinali finora apparsi, concentrandosi sulle numerose implicazioni delle nuove norme sul piano applicativo. La seconda parte del libro è dedicata alle prospettive di riforma, diffusamente illustrate attraverso l'analisi della bozza di disegno di legge delega da ultimo varata dalla "Commissione Rordorf". La terza parte racchiude una serie di materiali assai utili agli operatori della crisi d'impresa (incluso proprio il testo dello schema di d.d.l. delega). Per i suoi contenuti e l'impostazione teorico-pratica l'opera è destinata non solo a magistrati, avvocati, commercialisti e consulenti d'impresa, ma anche ai docenti universitari della materia e ai loro studenti. Il volume è impreziosito dalla Prefazione del Presidente della Commissione di riforma Renato Rordorf, Presidente aggiunto della Suprema Corte di Cassazione, e dall'ampia Introduzione di Luciano Panzani, Presidente della Corte d'Appello di Roma.
Piani di ristrutturazione dei debiti e ruolo dell'attestatore. «Principi di attestazione" e riforma del 2015
Stefano Ambrosini, Alberto Tron
Libro
editore: Zanichelli
anno edizione: 2016
pagine: 590
Il volume prende in esame i profili giuridici e aziendalistici delle analisi richieste a chi predispone i piani di ristrutturazione delle imprese e a chi è chiamato ad attestarne correttamente la fattibilità, pena la propria responsabilità. Il volume consta di tre parti: la prima attiene a compiti e responsabilità (sia civili che penali) dell'attestatore, anche alla luce della "miniriforma" del 2015; la seconda riguarda i principi di riferimento per le imprese in crisi e i cc.dd. principi di attestazione dei piani; la terza concerne i controlli che l'attestatore è tenuto a svolgere e il suo giudizio su veridicità dei dati e fattibilità del piano. Anche grazie ai diversi approcci e impostazioni di ciascun autore, il lettore potrà trovarvi materiali fruibili nella propria attività di consulente d'impresa, commercialista, avvocato o magistrato, nonché spunti di riflessione utili ad approfondire una materia particolarmente delicata, complessa e in costante evoluzione.
L'esecuzione sui crediti bancari. Aspetti processuali e sostanziali
Corrado Croci
Libro
editore: Zanichelli
anno edizione: 2015
pagine: 304
Il libro si propone di compiere una disamina completa dell'esecuzione forzata sui crediti bancari. Vengono analizzati i diversi temi della ricerca e dell'individuazione dei crediti e dei beni o titoli custoditi dalle banche, del tipo di procedura da seguire, delle vicende del credito pignorato che ne modificano l'importo per effetto delle dinamiche del rapporto contrattuale sottostante, e delle eccezioni opponibili dalla banca terza debitrice, anche con riferimento al segreto bancario. Il testo è aggiornato alle modifiche da ultimo introdotte col d.l. 27 giugno 2015, n. 83. Corrado Croci è attualmente giudice della Sezione Lavoro del Tribunale di Torino. Come magistrato ordinario ha svolto funzioni di giudice dell'esecuzione e di giudice delegato al Tribunale di Alba, è stato magistrato della Corte dei Conti presso la Procura regionale del Piemonte ed ha lavorato come consulente al Dipartimento Affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio del Ministri. Ha collaborato con riviste e in opere collettive in tema di diritto processuale civile e di diritto dell'esecuzione.
Il nuovo processo del lavoro
Enzo Vullo
Libro
editore: Zanichelli
anno edizione: 2015
pagine: 488
Il processo del lavoro, introdotto con la l. 533 del 1973, è un rito d'importanza centrale nel sistema della giurisdizionale civile, vuoi per la delicatezza delle situazioni soggettive tutelate, vuoi perché rappresenta da anni un modello e un punto di riferimento imprescindibile per le riforme del giudizio ordinario di cognizione. Una centralità definitivamente suggellata dal d.lgs. 1° settembre 2011, n. 150 (sulla c.d. riduzione e semplificazione dei riti civili) che non solo ha sancito la sopravvivenza di questo procedimento, ma l'ha anzi esteso a un'ampia serie di controversie nelle materie più disparate. Di recente, il processo del lavoro è stato a sua volta oggetto di vari interventi legislativi che, senza snaturarlo, l'hanno tuttavia modificato sotto vari aspetti. Scopo del volume, dunque, è illustrare compiutamente questa rinnovata disciplina del processo del lavoro, analizzando le norme ed esponendo lo stato della dottrina e della giurisprudenza formatesi sui molteplici problemi teorici e applicativi che tale rito pone agli interpreti.
Approvvigionamenti di lavori, forniture e servizi delle P.A. Disciplina comunitaria e nazionale
Sabino Luce
Libro
editore: Zanichelli
anno edizione: 2014
pagine: 850
Per una corretta concorrenza nel mercato delle commesse pubbliche, occorrono regole certe, di facile interpretazione e di sicura applicazione: solo in tal modo, è assicurata parità di trattamento tra gli operatori economici, cui va, tra l'altro, garantita la prevedibilità delle conseguenze dei propri atti e comportamenti. Il che ancora non accade per il vigente sistema nazionale, tuttora caratterizzato - nonostante la recente codificazione - da norme talvolta contraddittorie, di non facile interpretazione, differentemente ispirate e strutturate, e più volte precipitosamente modificate. In tale situazione, quest'opera si propone di fornire un supporto agli interessati al settore, riassumendo sistematicamente tutta la normativa pubblicistica dell'affidamento del contratto pubblico, con costanti riferimenti, per una migliore comprensione del testo, alla giurisprudenza comunitaria e nazionale.
Il nuovo brevetto europeo
Alfredo Ilardi
Libro
editore: Zanichelli
anno edizione: 2013
pagine: 206
A conclusione di un complesso negoziato durato dodici anni, il 17 dicembre 2012 il Parlamento europeo ha adottato i Regolamenti 1257/2012 e 1260/2012 e il testo dell'Accordo su un tribunale unificato dei brevetti che istituiscono il "brevetto europeo con effetto unitario", il primo sistema unitario di protezione delle invenzioni nell'ambito dell'Unione Europea. Per essere applicabili, i due Regolamenti attendono l'entrata in vigore dell'Accordo sulla giurisdizione unificata che è stato firmato il 19 febbraio 2013 da venticinque Stati membri dell'Unione Europea, ivi compresa l'Italia.
L'arbitrato nelle società
Eugenio Dalmotto
Libro
editore: Zanichelli
anno edizione: 2013
pagine: 416
Seguendo una tendenza progressivamente rafforzatasi nel tempo, la maggioranza degli atti costitutivi e degli statuti risulta oggi dotata di clausola compromissoria. Con il d.lg. 5/2003, che si occupa dell'arbitrato in tutte le società, salvo quelle per azioni che si rivolgono al mercato del capitale di rischio, il legislatore ha inteso assecondare il ricorso all'arbitrato, proponendosi di estenderlo, facilitarlo e renderlo più sicuro. Permangono però forti dubbi su quali siano le controversie sottoponibili ad arbitri e quali no, con conseguenti incertezze nell'applicazione dell'istituto. Solo da ultimo, inoltre, la Cassazione ha chiarito che in materia societaria l'unico arbitrato possibile è quello disciplinato dal d.lg. 5/2003, dove il potere di nomina degli arbitri deve essere conferito, a pena di nullità, ad un soggetto estraneo alla società. In questo quadro, è parso interessante prendere in esame tanto gli aspetti marcatamente processuali dell'arbitrato societario quanto quelli di natura sostanziale. Dopo una ricognizione della situazione anteriore al d.lg. 5/2003, si è pertanto trattato dell'ambito di applicazione del decreto, dell'introduzione, della soppressione e della modifica della clausola statutaria, dei suoi limiti oggettivi e soggettivi, della formazione del collegio arbitrale, della procedura e del lodo. Né sono stati trascurati gli istituti affini, come il cosiddetto arbitrato gestionale, introdotto dal d.lg. 5/2003, e la mediazione ex d.lg. 28/2010.
La nuova mediazione. Profili applicativi
Francesca Cuomo Ulloa
Libro
editore: Zanichelli
anno edizione: 2013
pagine: 376
Con la conversione in legge del "decreto del fare" torna nel sistema processuale la mediazione civile obbligatoria. A quasi un anno di distanza dalla sentenza della Corte costituzionale che ne aveva dichiarato la incostituzionalità per eccesso di delega, il legislatore interviene sull'istituto disciplinato dal decreto legislativo 28/2010 configurando nuovamente la mediazione come condizione di procedibilità nelle controversie in materia di condominio, diritti reali, divisione, successioni ereditarie, patti di famiglia, locazione, comodato, affitto d'azienda, risarcimento del danno da responsabilità medica e sanitaria e da diffamazione con il mezzo della stampa, contratti assicurativi, bancari e finanziari. Con la reintroduzione della mediazione obbligatoria vengono anche introdotte importanti modifiche al funzionamento della nuova mediazione e al ruolo che in essa sono chiamati a svolgere tanto i mediatori quanto gli avvocati che dovranno assistere le parti nel corso di tutto il procedimento. Il volume esamina ed approfondisce queste novità, analizzando in particolare le nuove norme sulla mediazione obbligatoria, sulla mediazione delegata e sulla disciplina del procedimento e dell'accordo di mediazione. L'autrice si propone tuttavia non solo di analizzare le nuove disposizioni ma anche di riannodare i fili dell'ultima riforma con quelli della intensa seppure breve esperienza giurisprudenziale della mediazione.

