Youcanprint: CRITICA LETTERARIA / Poesia
Finestra per poco. Da quaderni poetici 2000-2018
Edmond Nemercka
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2021
pagine: 140
"Finestre per poco" è una raccolta di poesie che sin dal titolo cerca di far intuire al lettore qualcosa di contraddittorio e inevitabile. Da un lato il positivo di una apertura che affaccia l' uomo sul mondo, premessa di ogni bene e conoscenza, strumento universale del quale sarebbe la finestra. Dall'altro lato la durata stessa di questo affacciarsi, appunto "per poco", che oltre ad essere metafora universale dell'esistenza, in quanto tale, diventa il negativo di una chiusura inevitabile che equivale all'interrompersi, alla morte e al non essere. In corrispondenza a questo schema si presentano anche le sezioni all'interno del libro e le singole poesie. Così nella poesia "Scena a fine giornata" la parola scena andrebbe sotto la voce finestre mentre fine giornata sotto la voce per poco. All'interno di questo scenario semiotico si può ricondurre gran parte delle poesie del libro o al contrario da questo schema si può partire per leggere "correttamente" anche la poesia particolare.
Riflessioni filologiche
Fausta Genziana Le Piane
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2019
pagine: 84
"Sono una filologa mancata. Non solo ho sostenuto all'Università, nell'ambito del curriculum dei miei studi di Lingue e Letterature Straniere Moderne (Specializzazione in francese) tre annualità di Filologia Romanza, ma, dopo la laurea, avevo pronta la domanda di iscrizione al Corso di specializzazione in Filologia moderna. Impegni famigliari mi hanno costretta a rinunciare. Ma l'amore per la parola è rimasto e si è trasformato in amore per la poesia. E come poteva essere diversamente dopo aver studiato i Trovatori e i Trovieri? Della parola - nucleo essenziale - mi interessa tutto: l'etimologia prima di tutto, poi la storia, l'evoluzione nel corso dei secoli, le varianti di significato, i cambiamenti, i contesti, l'uso della lingua parlata, oppure di quella letteraria. Qui ho raccolto tre piccoli studi che vanno in questa direzione, il primo è un una poesia forse tra le meno conosciute di Arthur Rimbaud, Les effarés (Gli stupefatti), la seconda, la celebre poesia di Charles Baudelaire dal titolo Correspondances e l'ultima un testo in francese antico. Ho completato l'analisi con una breve biografia degli autori presentati".