Vita e Pensiero: Fuori collana
Lettere agli studenti del Sessantotto
Ezio Franceschini
Libro: Copertina morbida
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2018
pagine: 245
Ezio Franceschini (1906-1983) si laureò a Padova nel 1928, relatore della sua tesi Concetto Marchesi; insieme furono attivi nella Resistenza dal 1943 al 1945. Nel 1936 approdò alla Università Cattolica come professore incaricato di Storia della letteratura latina medievale, lì divenne di ruolo nel 1939 e insegnò per il resto della sua vita. La sua ricerca scientifica ebbe come obbiettivi privilegiati la sopravvivenza della sapienza pagana nel medioevo cristiano e la storia del movimento francescano nei suoi testi e nella sua spiritualità. Nel triennio 1965-1968, gli anni in cui si formò ed esplose la contestazione giovanile, fu rettore dell'Università Cattolica. Durante i sit-in parlava in piazza con gli studenti; partecipava alle loro assemblee; cercava sempre di capire e di aiutare, fedele al suo compito di educatore. Per raggiungere i ragazzi si serviva dei loro stessi mezzi di comunicazione: volantinaggio e cartelli, oltre le lettere normali e quelle pubblicate a stampa in «Itinerarium cordis», l'apposito foglio periodico di informazione interna per gli studenti dell'Università Cattolica. Le lettere e i messaggi, raccolti in questo libro, intendono mettere in luce l'affetto, la cura e la speranza, riposti nei suoi "cari studenti", e l'impegno con cui anche nelle situazioni dure continuava a insegnare l'esercizio lento e faticoso della libertà. Alcune sue riflessioni sui fatti e sui problemi dei giovani di quegli anni sono pure edite qui, tolte da appunti manoscritti.
Il futuro della fede. Nell'educazione dei giovani la Chiesa di domani
Libro: Copertina morbida
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2018
pagine: 228
Quale futuro per la fede? E per le comunità cristiane? Dopo l'indagine che ha coinvolto 150 giovani di tutta Italia sul loro rapporto con la religione (Dio a modo mio. Giovani e fede in Italia, a cura di R. Bichi e P. Bignardi, Vita e Pensiero, 2015), l'équipe di ricerca dell'Osservatorio Giovani dell'Istituto Toniolo si è convinta che il futuro della fede - ma anche dell'umanità e della società - passi anche attraverso l'educazione, perché è generato nella coscienza delle persone in cui, nella libertà, si realizza l'intreccio tra umano e divino, tra ciò che si riceve e la spinta a reinterpretarlo. Da qui l'esigenza di conoscere meglio l'ispirazione, i temi, le motivazioni dei protagonisti - genitori, sacerdoti, insegnanti, suore, catechisti, animatori - che, con un'azione spesso poco riconosciuta, contribuiscono a iniziare i giovani al rapporto con il trascendente. La ricerca sugli "educatori alla fede" si è avvalsa di 165 interviste, condotte su tutto il territorio nazionale, con domande volte a indagare una molteplicità temi: come e dove si diventa oggi cristiani adulti? Quali sono gli obiettivi e lo stile degli educatori? Quali atteggiamenti hanno nei confronti del mutamento della Chiesa e del modo di intendere la fede? E ancora: che cos'è considerato successo o fallimento in questa azione educativa? Quali le reti e le relazioni all'interno della comunità cristiana? L'uso di tecniche di ricerca poco direttive ha consentito la raccolta di ricchissime testimonianze sui percorsi attraverso i quali gli educatori alla fede divengono tali, sulle fonti, i riferimenti, i motivi ispiratori che guidano la loro azione, sulle parole chiave e le sfide del mondo contemporaneo. Presentazione di Mons. Claudio Guiliodori. Postfazione di Mons. Luca Bressan.
Di generazione in generazione. La trasmissione della fede nelle famiglie con background migratorio
Libro: Copertina morbida
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2018
pagine: 154
La fede è una tensione che coinvolge l'essere umano in tutte le sue dimensioni: da quella spirituale a quella culturale e sociale. Cosa accade quando la sua trasmissione 'di generazione in generazione' si interseca con l'esperienza della migrazione, che a sua volta comporta profonde e plurime trasformazioni nella vita di chi ne è protagonista e mette in contatto con un contesto in cui anche le strutture dell'appartenenza religiosa devono essere ripensate? La ricerca presentata in questo volume, promossa dagli Uffici Migrantes delle dieci diocesi lombarde, con la collaborazione e il sostegno della Fondazione Migrantes, e realizzata dall'Osservatorio Giovani dell'Istituto Toniolo, affronta questo complesso tema partendo dalla diretta testimonianza di chi, a diverso titolo, ne è coinvolto. Da un lato, coloro che per ruolo istituzionale e tradizione culturale - come i genitori e i leader religiosi - hanno in carico la comunicazione della fede alle nuove generazioni; dall'altro, i giovani stessi, che di questo annuncio e di questa testimonianza sono anzitutto i destinatari. Realizzata mediante 150 interviste semistrutturate ad appartenenti alla religione cattolica, alle altre confessioni cristiane e alle religioni non cristiane delle dieci diocesi lombarde, l'indagine restituisce anzitutto i percorsi, i vissuti, i significati e le criticità della fede entro ciascuna tradizione e nelle comunità che la mantengono viva 'in terra straniera'. Allo stesso tempo, offre un interessante spaccato della 'società plurale', mettendo in luce come i processi sociali complessi della secolarizzazione, della migrazione e della convivenza interetnica trasformino e siano a loro volta trasformati dal rapporto con il trascendente.
Annunciava loro la Parola. Percorsi nel Nuovo Testamento
Bruno Maggioni
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2018
pagine: IX-249
Bruno Maggioni rappresenta una delle figure di spicco nel panorama dell'esegesi italiana. La sua ampia produzione contempla contributi di carattere pastorale, ma pure preziosi saggi scientifici. A distanza di qualche anno la loro lettura mostra ancora la robustezza del suo pensiero e l'attualità dei temi trattati. Leggere i suoi saggi è sempre un utile esercizio di come l'esegesi s'interroghi in profondità sui testi, ma giunga a conclusioni teologiche che toccano la vita cristiana. C'è una chiave di lettura del Quarto Vangelo? Che cosa si può dire a proposito dei ministeri nel tempo del Nuovo Testamento? Che cosa significa amare il prossimo? Come si delinea la ricerca di Gesù nel Vangelo di Giovanni? Quale dialettica tra fede e incredulità nel Vangelo di Marco? Il Nuovo Testamento parla del Dio trinitario? A queste e altre domande rispondono i saggi esegetici qui ripubblicati per venire incontro al desiderio di leggere testi altrimenti ormai difficilmente reperibili.
Una storia che va oltre. Brescia e l'Università Cattolica nelle lectio del Dies Academicus 2013-2017
Libro: Copertina rigida
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2018
pagine: 122
Quali furono le ragioni che portarono alla nascita dell'Università Cattolica a Brescia? Quali sfide si profilano oggi volgendo lo sguardo al futuro? Come intensificare e qualificare il dialogo con il territorio bresciano nella dialettica tra 'locale' e 'globale'? I cinque interventi che compongono questo volume, presentati a Brescia in occasione del Dies Academicus tra il 2013 e il 2017, interpretano retrospettivamente il cammino percorso in questi primi cinquant'anni, ma soprattutto offrono significative sollecitazioni per delineare il prossimo futuro. La grande impresa, avviata nel novembre del 1965, ha conseguito importanti risultati proprio perché saldamente innestata nella robusta e innovativa tradizione culturale di Brescia, il cui valore trascende la dimensione locale. Anche oggi come allora, l'Università Cattolica è pronta ad accogliere le sfide del presente e a rinnovare la passione per un qualificato servizio educativo teso alla formazione delle giovani generazioni.
Francesco, il papa americano
Pérez Silvina, Lucetta Scaraffia
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2017
pagine: 144
La sera del 13 marzo 2013 si capì subito che il nuovo papa era davvero un papa nuovo. Fortissimi erano infatti gli elementi di novità rappresentati da quella elezione, tanto rapida quanto attesa, ma soprattutto sorprendente. Jorge Mario Bergoglio, il settantaseienne arcivescovo di Buenos Aires, era infatti quasi uno sconosciuto, ma in pochi minuti i media d’ogni parte del mondo sottolinearono che per la prima volta il pontefice era un americano, per la prima volta era un gesuita, per la prima volta aveva preso il nome di Francesco. Qualche anno dopo quell’inizio, è possibile cogliere le linee-maestre della riforma che Francesco sta imprimendo alla Chiesa cattolica. Esse si radicano nell’esperienza degli anni argentini, qui descritti da Silvina Pérez (che conosce e segue Bergoglio da molti anni) in un racconto dai toni avvincenti e ricco di aneddoti poco noti al grande pubblico: la vita in una famiglia di emigrati di solidissima fede, la spinta vocazionale (momenti ed esperienze rievocati anche dallo stesso Bergoglio nello scritto Storia di una vocazione riportato alla fine di questo volume), e poi la missione da gesuita e da vescovo tra le villas miseria (le bidonville incastonate e dimenticate nel cuore di Buenos Aires) e le retate della polizia politica. Molte scelte del papa, e soprattutto il suo stile, si comprendono alla luce di questo suo retroterra. Lucetta Scaraffia, nel suo ritratto degli anni romani, mette poi in luce gli aspetti più innovativi del pontificato, ripercorrendo il cantiere aperto delle riforme, lo stile dei viaggi (il primo significativamente a Lampedusa), il rapporto con i giornalisti, il dialogo con le altre religioni, e delineandone le direttrici di sviluppo: davvero un papa che viene da un altro mondo, consapevole di operare in un difficilissimo tempo di transizione, un tempo da cogliere come opportunità per comunicare il vangelo e la misericordia di Dio. Introduzione di Giovanni Maria Vian.
Immigrazione e contesti locali. Annuario CIRMiB 2017
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2017
pagine: 250
L’Annuario CIRMiB 2017 intende offrire una documentata analisi del fenomeno migratorio nel Bresciano in rapporto al dibattito sui temi correnti: povertà, accoglienza, mediazione sociale, inclusione scolastica. La prima parte del volume, come di consueto, è dedicata ai dati relativi alla popolazione immigrata (aspetti demografici, socio-economici, giuridici e culturali), provenienti dal lavoro di ricerca svolto dal Centro, di concerto con: Osservatorio Regionale per l’Integrazione e la Multietnicità, Camera di Commercio di Brescia, Comune di Brescia, Prefettura e Questura di Brescia e consultando le banche dati di Istat, Miur, Banca d’Italia. La seconda parte tratta il tema della povertà da un punto di vista locale e transnazionale. Nella terza parte si raccolgono contributi di varia provenienza, tematici e di analisi sociale, su questioni emergenti (mediazione tra pari, immigrazione in Sicilia, culture di genere, inclusione dei Rom, ‘archeo-mafie’) che proiettano lo scenario bresciano in una prospettiva globale, nazionale e internazionale. Nella quarta sezione si dà conto dello stato dell’accoglienza dei profughi nel Bresciano.
Scritture sacre. Testi, storia, interpretazioni
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2017
pagine: 118
Ebraismo, cristianesimo e islam sono spesso identificate come le religioni del Libro. Eppure la teologia che struttura ognuna delle tre fedi monoteistiche, così come i profondi mutamenti che, all'interno di ciascuna religione, ne hanno segnato il rispettivo cammino storico, attestano significati polifonici, quando non addirittura equivoci e contrastanti di ciò che va inteso come 'sacra scrittura' (e degli usi che se ne devono o possono fare). Nel nostro tempo, proprio le religioni, al di là della cosiddetta secolarizzazione dell'Occidente, sono tornate al centro della scena, spesso esattamente a motivo della radicalizzazione del significato del loro testo sacro, che ha assunto forme ora di fondamentalismo, ora di radicalismo o fanatismo. Questo volume, frutto dei lavori svolti durante la Summer School organizzata dal Dipartimento di Scienze religiose dell'Università Cattolica, dedicata a Scritture sacre. Testi, storia, interpretazioni, intende percorrere e leggere, attraverso gli strumenti della storia, della filologia e della sociologia, gli snodi principali di un lungo percorso ideale che, partendo dalla codifica della Bibbia ebraica, arriva ai conflitti che oggi interessano territori e culture più o meno distanti dai confini dell'Europa. Comprendere storicamente che cosa significhi o abbia significato 'leggere le Scritture' aiuta a capire come i testi sacri delle grandi tradizioni religiose possano agire quali fattori di potenziamento e di radicalizzazione dei conflitti, ma certamente anche di comprensione tra i popoli e di dialogo interculturale.
Eucaristia e parola. Testi per le celebrazioni eucaristiche. Anni A, B, C
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2017
pagine: 1002-1068
I testi raccolti in questo cofanetto – le invocazioni penitenziali, una traccia di meditazione in vista dell’omelia, la preghiera universale e un testo patristico – vogliono essere uno strumento utile per quelle parti della celebrazione eucaristica che l’ordo liturgico affida alla creatività intelligente, discreta e responsabile di chi presiede l’assemblea o di quanti animano la celebrazione stessa. Oltre all’utilizzo nella liturgia, i testi qui proposti potranno aiutare la meditazione personale, sia come preparazione alla celebrazione comunitaria sia come ripresa e approfondimento di quanto vissuto nell’assemblea eucaristica. L’intento primo di questi testi è di far convergere i diversi interventi che si susseguono all’interno della celebrazione sul vangelo del giorno, che diviene così il testo ispiratore e unificatore di tutta la liturgia. Tale convergenza è ordinata all’ascolto e all’assimilazione della Parola di Dio proclamata in ogni Eucaristia, specie della pagina evangelica, a partire dalla quale è stato scelto sia il brano dell’Antico Testamento sia, nei tempi forti e nelle feste, quello dell’Apostolo. Suggerita dunque dallo stesso lezionario, questa convergenza potrà consentire di evitare ogni dispersione e ogni possibile frammentazione dei contenuti del messaggio biblico. Tale unità potrà al tempo stesso educare la comunità cristiana a una preghiera liturgica e personale nata dall’ascolto della Parola di Dio, così che liturgia sia la prima pedagoga della preghiera dei cristiani e, in particolare, la sinassi eucaristica domenicale assuma i tratti di un’autentica scuola di preghiera.
Il libro cristiano nella storia della cultura. Volume 3
Giuliano Vigini
Libro: Copertina morbida
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2017
pagine: 184
Il libro cristiano, in questo volume conclusivo della trilogia che Giuliano Vigini ha dedicato alla sua storia, si trova di fronte alla sfida della modernità, a partire dai fermenti rinascimentali fino alle effervescenze dell'epoca contemporanea. Una parabola amplissima, che l'autore ripercorre per nuclei tematici, in una visione di sintesi che colloca opere e protagonisti nei diversi contesti culturali e storici. Dopo il resoconto delle edizioni più significative della Bibbia dal Seicento a oggi, ci si sofferma sull'apologetica cristiana, da Pascal a Chateaubriand fino a Newman e Chesterton, per addentrarsi poi nel filone della spiritualità femminile, con le sue grandi protagoniste, come Teresa d'Avila o Edith Stein, ma anche con figure meno note ma intense come Benedetta Bianchi Porro. Con i libri di pietà e devozione si entra in un campo ancora più prolifico, di cui si offre uno sguardo d'insieme e alcuni esempi classici, come Grignion de Monfort e Alfonso Maria de' Liguori. Rilevante è poi la messa a fuoco sui rapporti tra letteratura e cristianesimo, che propone i Promessi sposi come «romanzo della Provvidenza», ma considera anche quegli scrittori francesi (Mauriac, Claudel, Saint-Exupéry) che del messaggio cristiano hanno dato una rappresentazione emblematica e personale. Infine, il volume ripercorre i «volti della profezia e della contestazione» (da Rosmini a Léon Bloy, da Péguy a Mazzolari), per concludere con quattro grandi esperienze di «spiritualità contemporanea» (Charles de Foucauld, Giovanni XXIII, Divo Barsotti, Carlo Maria Martini) che hanno lasciato nel Novecento un segno che non si cancella. Come nei precedenti volumi, anche in questo l'analisi dei testi non trascura i percorsi editoriali nei quali essi si inseriscono nelle varie epoche, soprattutto dal momento in cui l'editoria cristiana si avvia, nel corso del Novecento, dalla fase pionieristica a quella imprenditorialmente organizzata, dall'artigianato all'industria, con tutti i vantaggi ma anche i problemi connessi alla necessità di bilanciare fede e mercato, tradizione e rinnovamento, fedeltà alle proprie radici e apertura alle nuove frontiere tecnologiche e comunicative.
L'oblio di sé
Pablo D'Ors
Libro: Copertina morbida
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2016
pagine: 413
Il diario in prima persona di Charles de Foucauld, il beato fratel Carlo che scelse di vivere tra i poveri nel nulla del deserto, così come lo immagina uno scrittore di oggi. È l'operazione, coraggiosa e riuscita, compiuta qui da Pablo d'Ors, autore spagnolo di punta. D'Ors immagina il suo protagonista nel deserto del Sahara, pochi mesi prima di rimanere ucciso durante una scorreria nel dicembre del 1916, alle prese con il racconto della sua vita. Una vita di una ricchezza incredibile, avventurosa e avventuriera, che, sostenuta dalla scrittura limpida di d'Ors, diventa un racconto coinvolgente fino all'ultima pagina. Aristocratico di nascita, studente difficile, militare svogliato, esploratore di successo, frate trappista, apprendista giardiniere, matto del villaggio, povero tra i più poveri, amico degli arabi, lessicografo, grande mistico? Tutto questo è stato Charles de Foucauld, sempre in bilico ma sempre in equilibrio tra follia e santità, marginalità ed esemplarità. Il suo è stato un viaggio reale, lungo una vita, da Strasburgo alla trappa di Akbès in Siria, da Roma a Nazaret, da Parigi ai villaggi tuareg nel deserto sahariano; e insieme un viaggio interiore dentro le profondità vertiginose del silenzio e dell'oblio di sé per la conquista della felicità dell'illuminazione, fino alla visione che a tutto dà senso: "Preferisco l'ultimo posto rispetto al primo, la vita anonima a quella pubblica, l'essere umiliato al venir esaltato. Per questo motivo vedo spesso la gente del mondo camminare in senso contrario...".
Il libro cristiano nella storia della cultura. Volume Vol. 2
Giuliano Vigini
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2016
pagine: 192
Un percorso storico tra i più variegati e turbolenti; un palcoscenico su cui si avvicendano con alterne sorti personaggi in gran numero e si svolgono e riavvolgono rotture, passaggi, capovolgimenti, unificazioni, rinascite: sono i secoli medioevali e della prima età moderna, dal VI al XVI, che questo volume ha come protagonisti. Secondo della serie di tre de "Il libro cristiano nella storia della cultura", esso ha il compito di introdurci nel vivace caleidoscopio della cultura cristiana del tempo, con il suo ampio ventaglio di nuove realtà e interessi: dal diffondersi dell'esperienza di vita monastica alla nascita delle scuole di teologia, dal fiorire dell'arte dell'illustrazione e decorazione dei codici alla sistematizzazione delle biblioteche. Per non parlare delle figure eccezionali che nel corso di questi dieci secoli lasciano impronte incancellabili, primi fra tutti Francesco d'Assisi, Tommaso d'Aquino, Dante Alighieri. E ancora, la ricostruzione storica di Giuliano Vigini ci conduce con mano ferma a conoscere l'estasi delle mistiche come Ildegarda di Bingen; le riflessioni di Anselmo, la regola di Gregorio Magno e l'itinerario di Bonaventura; le lodi di Iacopone; le opere di direzione spirituale di Teresa d'Avila, Giovanni della Croce, Ignazio di Loyola e Francesco di Sales; l'incessante e preziosa produzione di Bibbie, strumento di diffusione delle Scritture e insieme officina di sperimentazione grafica, testuale, bibliologica...