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Viella: La storia. Temi

Il Conclave. Continuità e mutamenti dal Medioevo a oggi

Il Conclave. Continuità e mutamenti dal Medioevo a oggi

Agostino Paravicini Bagliani, Maria Antonietta Visceglia

Libro: Libro in brossura

editore: Viella

anno edizione: 2018

pagine: 311

Con la morte di Giovanni Paolo II, le dimissioni di Benedetto XVI e l’elezione di Francesco l’opinione pubblica mondiale ha riscoperto quel complesso intreccio di norme, riti e simboli che accompagnano la morte e l’elezione di un papa. Sono norme, riti e simboli che risalgono al Medioevo, se non ai primi secoli del cristianesimo. Soltanto dal 1274 in poi i cardinali si rinchiudono in «conclave» per eleggere il papa, e soltanto in epoca moderna l’elezione di un papa avviene nella Cappella Sistina. Che lo scrutinio segreto sia l’unica modalità canonica di elezione è sancito solo nel 1996 anche se la votazione era da tempo una delle forme (e la prevalente) prevista per “fare” il papa. I funerali di Giovanni Paolo II si sono svolti secondo un cerimoniale sostanzialmente immutato dal Trecento in poi. Anche il segreto del conclave ha una sua storia, così come la fumata bianca, le modalità di insediamento o il celebre Possesso del Laterano. Si tratta di una storia sorprendente che il presente volume permette di seguire con avvincente narrazione lungo l’intero periodo della storia del papato, dai primi secoli a papa Francesco.
27,00

L'Italia racconta Israele 1948-2018

L'Italia racconta Israele 1948-2018

Libro: Libro in brossura

editore: Viella

anno edizione: 2018

pagine: 216

Nei settant’anni trascorsi dalla nascita dello Stato di Israele, come sono cambiate le percezioni e le narrazioni della vicenda all’interno della cultura, della società e della politica italiane? A partire dal 14 maggio 1948, e con una scansione decennale che arriva fino a oggi, l’anniversario della proclamazione dello Stato di Israele costituisce il punto di partenza per raccontare persistenze e mutamenti di sensibilità, orientamenti, rappresentazioni, stereotipi e, a volte, pregiudizi, con cui giornalisti, intellettuali e politici italiani hanno interpretato e narrato la complessità politica, religiosa e sociale di questa nuova realtà. Con un’attenzione ai grandi temi e problemi della politica internazionale e ai gravi avvenimenti bellici che hanno interessato la regione mediorientale, gli otto saggi raccolti nel volume propongono una periodizzazione originale e storicamente significativa: la messa a fuoco dei caratteri specifici di ogni anniversario, al di là degli aspetti meramente celebrativi, offre uno spaccato della storia della cultura, della società e dell’informazione in Italia in settant’anni di vita democratica.
25,00

Storia minima della Catalogna

Storia minima della Catalogna

Jordi Canal

Libro: Copertina morbida

editore: Viella

anno edizione: 2018

pagine: 230

La Catalogna, ben oltre le vicende dello stato spagnolo, è divenuta un "caso" assai noto anche al grande pubblico, nel corto circuito che si è creato tra la storia e la rappresentazione in chiave nazionalista del suo passato. Nel volume se ne ripercorre la "lunga storia", senza enfatizzare "eccezionalismi" e unilaterali punti di vista, da quando il nome e l'entità politica non esistevano ancora. Si evidenziano alcuni temi fondamentali della sua vicenda, mitizzati o divenuti oggetto di acceso confronto nel dibattito culturale e politico: dall'espansione medievale nel Mediterraneo fino all'importante sviluppo attuale dell'indipendentismo, passando attraverso snodi come il ruolo della Corona di Aragona, la Guerra di Successione, l'industrializzazione del secolo XIX, la genesi del nazionalismo catalano, i fatti dell'ottobre 1934, il movimento autonomista di Jordi Pujol. Storia, memorie e narrazioni pubbliche interagiscono attraverso il metodo della rigorosa ricostruzione storica, fornendo al lettore italiano elementi chiave indispensabili per decifrare gli eventi del tempo presente, ancora in tumultuoso sviluppo.
26,00

La primavera di Praga e le sue stagioni. Storia e storie

La primavera di Praga e le sue stagioni. Storia e storie

Alfredo Laudiero

Libro: Copertina morbida

editore: Viella

anno edizione: 2018

pagine: 336

La Primavera di Praga è uno di quegli eventi del recente passato che la formidabile svolta del neo-liberismo ha cancellato dalla memoria pubblica. Eppure c'è chi sostiene che la Primavera dette forma alle società ceca e slovacca degli anni Settanta e Ottanta, e, ancora oltre, del post-comunismo. Le speranze del 1968, la straordinaria partecipazione di massa, il trauma della sconfitta, il soffocamento di ogni elaborazione collettiva di queste esperienze, hanno lasciato un'eredità che si è riversata clandestinamente nella coscienza sociale degli anni recenti. Questo libro riempie una di queste pagine bianche. Ricostruisce il vivacissimo dibattito cui dettero vita, dopo la Primavera, uomini e donne dell'opposizione, un dibattito che attraversa varie fasi. Ognuna di queste porta con sé ricostruzioni e immagini del '68 cecoslovacco. Quella Primavera, insomma, attraversa molte stagioni...
29,00

Dante e il suo pubblico. Copisti, scrittori e lettori nell'Italia comunale

Dante e il suo pubblico. Copisti, scrittori e lettori nell'Italia comunale

Justin Steinberg

Libro: Copertina morbida

editore: Viella

anno edizione: 2018

pagine: 240

I primi lettori di Dante non sono soltanto i poeti che rispondono per le rime alle sue liriche giovanili, ma anche coloro che per primi copiano, preservano e mettono in circolazione i suoi testi, e che fino a oggi sono stati trascurati dalla critica. Grazie a una ricerca di prima mano su documenti e manoscritti, Steinberg ci mostra il ruolo svolto dai professionisti cittadini come cultori e custodi della lirica italiana delle origini. Pur senza avere una formazione da amanuensi, questi lettori compiono scelte complesse e consapevoli nella selezione e trascrizione dei componimenti, e utilizzano la poesia come strumento essenziale per costruire la propria identità individuale e collettiva. Lo studio di questo pubblico consente all'autore di ricostruire i diversi contesti sociali, politici e storici con cui Dante si confronta e al cui interno rielabora i dibattiti poetici della propria epoca. Steinberg ci mostra così come tutta la carriera dell'Alighieri - dalla Vita nova al De vulgari eloquentia, fino alla Commedia - sia percorsa dall'esigenza di rispondere ai modi in cui il pubblico dell'Italia comunale interpretava, e troppo spesso fraintendeva, le sue opere. Presentazione di Lino Leonardi.
27,00

Putin e il mondo che verrà. Storia e politica della Russia nel nuovo contesto internazionale

Putin e il mondo che verrà. Storia e politica della Russia nel nuovo contesto internazionale

Fabio Bettanin

Libro: Copertina morbida

editore: Viella

anno edizione: 2018

pagine: 337

Per quanti negli anni della Guerra fredda si erano assuefatti a considerare la Russia nelle vesti di superpotenza non è stato facile adattarsi all'idea che il suo ruolo nel mondo post Guerra fredda sia stato spesso quello di comprimario solo in alcuni casi capace di svolgere un ruolo attivo nel "nuovo disordine mondiale". Per il suo passato, le dimensioni geografiche, la cultura politica, la Russia resterà sempre un paese unico, chiamato a affrontare problemi comuni a quelli di molti grandi paesi del mondo contemporaneo, che non difendono lo status quo, né puntano a una sua revisione; piuttosto agiscono da riformisti, impegnati nella gestione di un ordine internazionale in continua trasformazione. La constatazione ci riporta all'interrogativo di fondo: la Russia sarà protagonista del XXI secolo come lo è stata del XX? Nonostante i molti problemi irrisolti della transizione post comunista, la Russia fa parte del ristretto numero di paesi che possono ambire a stabilizzare il "disordine mondiale", o a renderlo definitivo. Osservarla più da vicino è quindi passaggio obbligato per non farsi cogliere di sorpresa dai problemi di formazione del mondo che verrà.
29,00

Donne dell'anima. Le pioniere della psicoanalisi

Donne dell'anima. Le pioniere della psicoanalisi

Isabelle Mons

Libro: Libro in brossura

editore: Viella

anno edizione: 2017

pagine: 320

La psicoanalisi è stata spesso percepita come qualcosa che riguarda solo gli uomini, anche se, fin dall'inizio, le donne hanno occupato ruoli di primissimo piano nella sua storia. Discepole e/o pazienti, si sono trasformate in professioniste e hanno contribuito, talvolta rischiando la reputazione se non addirittura la vita, a gettare un nuovo sguardo sulle teorie elaborate da Freud a Vienna, da Jung a Zurigo e poi da Lacan a Parigi. In perenne esilio, furono le staffette di una scienza ancora controversa. L'alba del XX secolo vede queste pioniere aprire la strada a una riflessione sull'anima, e ben presto gli psicoanalisti dovranno fare i conti, al di là dell'iniziale scetticismo, con il loro pensiero. Alla fine della grande guerra le troviamo quasi tutte lì, al Congresso dell'Aia, fianco a fianco degli uomini. Mentre in tutta Europa le donne si stanno mobilitando per la causa femminile, queste pioniere gettano nuova luce sull'inconscio, la donna, la sessualità e l'infanzia. I 14 ritratti qui tratteggiati vogliono rendere omaggio a queste personalità uniche, senza le quali le donne di oggi non avrebbero guadagnato il diritto di pensare altrimenti.
27,00

L'età dei maestri. Appia, Craig, Stanislavskij, Mejerchol'd, Copeau, Artaud e gli altri

L'età dei maestri. Appia, Craig, Stanislavskij, Mejerchol'd, Copeau, Artaud e gli altri

Mirella Schino

Libro: Copertina morbida

editore: Viella

anno edizione: 2017

pagine: 330

Fino a che punto il teatro è parte della nostra cultura? Per secoli i professionisti della scena hanno costituito una società separata. Con il Novecento cambia tutto, ma forse non nel modo che è stato sempre immaginato. L'età dei maestri tratta di coloro che a inizio Novecento sono stati designati come modelli, e dei loro spettatori. Pur non essendo mai stati un movimento artistico, i maestri hanno costituito una rete, che ha determinato una trasformazione unica. In Italia è stata chiamata "la nascita della regia", ma non si è trattato solo di una rivoluzione estetica o produttiva, e ancora ci interroghiamo sul suo senso. Questo libro la osserva da una prospettiva anomala, sovvertendo le gerarchie di importanza dei problemi. La descrive in modo che sia comprensibile per esperti di teatro e per chi non lo conosce, attraverso il racconto di romanzi, spettacoli, riviste, biografie, eventi, guerre, rivoluzioni. È una storia trasversale, con un piede nel teatro e un altro fuori.
29,00

Il califfo di Dio. Storia del califfato dalle origini all'ISIS

Il califfo di Dio. Storia del califfato dalle origini all'ISIS

Marco Di Branco

Libro: Copertina morbida

editore: Viella

anno edizione: 2017

pagine: 303

Il 5 luglio 2014 tutto il mondo ha potuto assistere all'apparizione in video del califfo dello "Stato islamico tra Iraq e Siria" (ISIS), Abu Bakr al-Bagdàdi, l'astro nascente del gihad globale, il nuovo leader dei combattenti sunniti radicali. Nel video, al-Bagdadi incita i fedeli di tutto il mondo islamico a dichiarare il gihad sulla via di Dio, al fine di restituire dignità, diritti e autorità all'Islam, e loda la vittoria che dopo secoli ha permesso di restaurare il califfato. Per comprendere pienamente il senso storico-politico di questa inquietante operazione è necessario riflettere sul significato dell'istituzione califfale nella storia islamica. Questo libro, che colma un'evidente lacuna della saggistica italiana (ma sul tema del califfato mancano da decenni sintesi aggiornate anche in altre lingue), ricostruisce in maniera sintetica ma rigorosa la vicenda storica dei califfati medievali (umayyade, 'abbaside, andaluso, fatimida, almohade), fino alle loro estreme propaggini in terra egiziana, all'abolizione del califfato ottomano voluta da Kemal Atatiirk e ai recentissimi tentativi di riproposizione di questo modello di governo, con un occhio attento non solo alla prassi ma anche alle teorie elaborate su tale istituzione dal pensiero politico musulmano.
29,00

L'uomo con la borsa al collo. Genealogia e uso di un'immagine medievale

L'uomo con la borsa al collo. Genealogia e uso di un'immagine medievale

Giuliano Milani

Libro: Copertina morbida

editore: Viella

anno edizione: 2017

pagine: 297

Nel corso del medioevo scultori, predicatori, poeti e pittori hanno impiegato l'immagine di un uomo con la borsa attorno al collo punito all'inferno per rappresentare avari, usurai, peccatori, eretici, banditi e scomunicati. Il libro segue le tracce di questa raffigurazione infamante dalla Bisanzio del IX secolo all'Alvernia dell'XI, dalla Digione duecentesca ai comuni italiani dell'età di Dante e Giotto, ricostruendo la vicenda di una figura che, pur rimanendo fedele alla propria funzione, subì una costante evoluzione: un'immagine che, nell'alternarsi delle contingenze e dei contesti, assunse significati sempre più complessi e contribuì alla formazione di un modo condiviso di pensare il male.
30,00

Tarda antichità e alto Medioevo in Italia

Tarda antichità e alto Medioevo in Italia

Girolamo Arnaldi, Federico Marazzi

Libro: Libro in brossura

editore: Viella

anno edizione: 2017

pagine: 231

Le tradizionali suddivisioni della storia in "periodi" impediscono spesso di leggere nella loro interezza alcuni cruciali momenti di trasformazione della vicenda umana. E questo senz'altro il caso della lunga transizione attraverso cui il mondo "antico" si trasformò in quello "medievale", che affonda le proprie radici nella piena età imperiale e che si riverbera a lungo nei secoli a venire. Un percorso complesso, caratterizzato in alcuni momenti da mutamenti assai radicali e repentini e in altri da trasformazioni meno ruvide ma non per questo meno profonde. Sulle principali caratteristiche e articolazioni di questo tornante della storia, visto soprattutto dalla prospettiva italiana, si sofferma il volume di Arnaldi e Marazzi, offrendo uno strumento di agevole consultazione, ma anche di adeguato spessore analitico. Una sintesi che si muove a cavallo fra storia istituzionale, politica ed economica, e che propone un quadro arricchito anche da riflessioni e dati tratti dall'enorme archivio rappresentato dalle scoperte archeologiche avvenute negli ultimi decenni.
25,00

VI battaglione libico. Diario della campagna d'Etiopia (1936-1937)

VI battaglione libico. Diario della campagna d'Etiopia (1936-1937)

Carmelo Sirianni

Libro: Copertina morbida

editore: Viella

anno edizione: 2017

pagine: 355

Carmelo Sirianni, nato in Calabria nel 1906, partecipa da ragazzo alle formazioni giovanili nazionaliste. Intraprende la carriera militare come ufficiale medico e, all'inizio del 1936, parte per la campagna di Etiopia al seguito di un battaglione di ascari libici. L'iniziale entusiasmo per la missione che il fascismo ha indicato agli italiani si scontra presto con le mostruosità della guerra. Il diario che Sirianni tiene per quasi due anni, rimasto sepolto fino ad oggi, lontano dalla retorica e dalla pesante carica ideologica che caratterizza la gran parte delle memorie etiopiche pubblicate in quello scorcio degli anni Trenta, è un racconto vivido di quella esperienza. Pur trovandosi nelle retrovie a curare i feriti, il giovane medico documenta minuziosamente - anche con bellissime fotografie - le violenze, l'uso dei gas, la disorganizzazione dell'esercito, la dura quotidianità della vita militare, esemplificata dall'assillo per i pidocchi. Particolarmente sferzante è la critica al cinismo dei comandi: i tanti ritratti di opportunisti e mediocri che si affollano negli alti gradi sembrano fare da controcanto alla celebrazione degli ideali nazionalisti. Amarezze e orrori della guerra indurranno Sirianni a lasciare la divisa alla fine del conflitto mondiale: specializzatosi in ostetricia e ginecologia a Bologna, eserciterà per lunghi anni la professione di medico a Catanzaro, dove è morto nel 2002.
32,00

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