Taschen: Kleine genre

Durante le prime due decadi degli anni 'venti, molti artisti si cimentarono con i dettami dell'espressionismo: partendo da artisti quali Goya, El Greco, Van Gogh e Munch cercarono di trasformare la realtà piuttosto che riprodurla in maniera letterale e fedele. I nomi più famosi che appartennero a questa corrente furono Egon Schiele, Max Beckmann, Paul Klee e Wassily Kandinsky.

Il movimento Pop caratteristico degli anni sessanta era affascinato da tutte le tematiche proprie del mondo moderno, i media, il consumismo, la pubblicità. Ripercussioni di questo atteggiamento si ritrovano anche nelle opere degli artisti dei periodi successivi. Gli artisti presentati sono, fra gli altri: Tom Wesselmann, Andy Warhol, James Rosenquist, Allan Jones, Allan d' Arcangelo, Wayne Thieabaud, Peter Blake, Richard Hamilton, Claes Oldenburg, Peter Phillips, George Segal, Ed Rucha, Robert Indiana, Jasper Johns, Robert Rauschenberg, Roy Lichtenstein, Mel Ramos, david Hockney, Jim Dine, Red Grooms.

Nell'opera dei realisti l'arte imita la vita. Attraverso la pittura, la fotografia e la scultura i realisti del ventesimo secolo rievocavano la realtà in opere che riuscivano a catturare ciò che Freud chiamava "l'inafferabile" l'inspiegabile stranezza di qualcosa che nello stesso tempo sembra vera e non vera.

Il Surrealismo ha attraversato con successo gli anni venti sospinto anche dalle idee di André Breton e Sigmund Freud influenzando profondamente il mondo dell'arte fino ai giorni nostri. Dalì, Ernst, e Magritte hanno lasciato tracce ben visibili nel cinema, nel teatro, nella letteratura e in tutte le correnti di pensiero moderne.