Libri di Klaus Honnef
Pop Art. Ediz. inglese
Klaus Honnef
Libro: Libro rilegato
editore: Taschen
anno edizione: 2022
pagine: 96
La pop art, che raggiunse l'apice negli anni '60 del XX secolo, iniziò come rivolta contro gli approcci convenzionali all'arte e alla cultura e finì per mettere ampiamente in discussione la società moderna, la civiltà dei consumi, il ruolo dell'artista e la definizione stessa di opera d'arte. Dal momento che si concentrava sulle questioni del materialismo, della fama e dei media, la pop art attingeva alle fonti del mercato di massa, dalle immagini pubblicitarie ai fumetti, dai volti più famosi di Hollywood al materiale da imballaggio dei generi di consumo, incarnati alla perfezione dai barattoli di zuppa Campbell di Andy Warhol. Oltre a contestare l'establishment nobilitando queste e altre immagini popolari, ordinarie e kitsch, la pop art impiegò anche metodi di produzione di massa, ridimensionando il ruolo del singolo artista grazie a tecniche meccanizzate come la stampa serigrafica. Corredato di riproduzioni delle opere di artisti come Andy Warhol, Allen Jones, Ed Ruscha, Robert Indiana, Jasper Johns, Robert Rauschenberg e Roy Lichtenstein, questo volume illustra tutta la portata e l'influenza di uno dei movimenti modernisti più significativi.
Warhol. Ediz. inglese
Klaus Honnef
Libro: Libro rilegato
editore: Taschen
anno edizione: 2022
pagine: 96
Andy Warhol (1928-1987) è oggi riconosciuto come il più importante esponente del movimento della Pop Art. Ha ribaltato la tradizionale comprensione dell'arte rimpiazzandola con una visione che sconfessa l'individualità dell'artista. Warhol è stato un osservatore critico della società americana, che ha esposto il consumismo dei suoi compatrioti nei suoi dipinti (le serie Campbell e Brillo), nonché la loro fascinazione per il giornalismo sensazionalistico. Nel 1963 Warhol fondò la sua Factory a New York, letteralmente una fabbrica di idee e di lavoro, che influenzò il cinema degli anni Sessanta. Pubblicò l'influente rivista Interview nei tardi anni Settanta e produsse anche la propria opera d'arte: Warhol concepì l'idea, e un lavoratore della sua factory la mise in pratica. L'opera rimase (volutamente) anonima, cosa che nondimeno nulla tolse alla reputazione di Warhol. Il quale una volta osservò cinicamente che i ricchi abitanti di New York avrebbero volentieri appeso la sua Sedia elettrica in soggiorno, a patto che i colori si intonassero con tende e carte da parati.
Josef Heinrich Darchinger. Wirtschaftswunder. Ediz. inglese e tedesca
Klaus Honnef
Libro: Libro rilegato
editore: Taschen
anno edizione: 2021
pagine: 292
Documento visivo fondamentale della storia tedesca, il portfolio di Josef Darchinger sulla Germania occidentale del dopoguerra rivela un'epoca straordinaria, in bilico tra l'aumento del benessere e la continua penuria, tra luoghi bombardati e nuove costruzioni, tra la Gemütlichkeit tedesca e la nuova minaccia della Guerra fredda.
Gianfranco Zappettini. The golden age. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro rilegato
editore: Skira
anno edizione: 2020
pagine: 200
Gianfranco Zappettini è uno dei più importanti pittori astratti viventi italiani. Negli anni Settanta è stato uno dei fondatori del movimento internazionale della Pittura Analitica (in Italia, Germania, Francia, Paesi Bassi) e le sue opere sono state esposte in musei pubblici in Europa (Galleria Nazionale d’Arte Moderna a Roma, Westfälischer Kunstverein a Münster, Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris) e in “documenta 6” a Kassel nel 1977. La monografia, realizzata in occasione della doppia esposizione a Londra e a Torino, presenta per la prima volta opere realizzate dall’artista nel 2018 e 2019: opere che trattano del significato simbolico dell’oro, inteso non come materiale di lusso, ma in un senso metafisico di perfezione spirituale. Le opere hanno il colore oro come fil-rouge e le dottrine orientali come terreno filosofico, essendo Zappettini un profondo conoscitore di esse. Come afferma l’artista, “se il tempo del mito è ciclico, vi è anche corrispondenza tra passato e futuro, tra fine e inizio, perché ciò che è stato necessariamente si ripeterà. Una nuova “Età dell’Oro” succederà a quella in cui stiamo vivendo, epoca finale, degenerata e priva di spiritualità: questo narra il mito e questo può prefigurare l’arte, capace di custodirne i valori più profondi e, come il mito, di varcare i confini del tempo”. Introdotto dalla prefazione di Davide e Luigi Mazzoleni, il volume presenta i saggi di Gianfranco Zappettini (L’Età dell’Oro), Martin Holman (Una sorta di azione rituale), Klaus Honnef (Zappettini e la Pittura Analitica) e Paola Valenti (Prima e dopo la Pittura Analitica: il “nomadismo” di Gianfranco Zappettini e la dimensione trans-storica della sua opera).
Richter. Ediz. inglese
Klaus Honnef
Libro: Libro rilegato
editore: Taschen
anno edizione: 2019
pagine: 96
Scopri Gerhard Richter, l'artista tedesco che ha ridefinito la pittura. Tra opere astratte e dipinti basati sulla fotografia, Richter va oltre i confini della pittura e ci ricorda la sua urgenza e importanza in un mondo sommerso dalle immagini digitali. Questa introduzione a uno dei più grandi artisti del nostro tempo esplora la sua intera carriera.
Pop Art. Ediz. italiana
Klaus Honnef
Libro: Libro rilegato
editore: Taschen
anno edizione: 2015
pagine: 96
La pop art, che raggiunse l'apice negli anni '60 del XX secolo, iniziò come rivolta contro gli approcci convenzionali all'arte e alla cultura e finì per mettere ampiamente in discussione la società moderna, la civiltà dei consumi, il ruolo dell'artista e la definizione stessa di opera d'arte. Dal momento che si concentrava sulle questioni del materialismo, della fama e dei media, la pop art attingeva alle fonti del mercato di massa, dalle immagini pubblicitarie ai fumetti, dai volti più famosi di Hollywood al materiale da imballaggio dei generi di consumo, incarnati alla perfezione dai barattoli di zuppa Campbell di Andy Warhol. Oltre a contestare l'establishment nobilitando queste e altre immagini popolari, ordinarie e kitsch, la pop art impiegò anche metodi di produzione di massa, ridimensionando il ruolo del singolo artista grazie a tecniche meccanizzate come la stampa serigrafica. Corredato di riproduzioni delle opere di artisti come Andy Warhol, Allen Jones, Ed Ruscha, Robert Indiana, Jasper Johns, Robert Rauschenberg e Roy Lichtenstein, questo volume illustra tutta la portata e l'influenza di uno dei movimenti modernisti più significativi.
Warhol. Ediz. italiana
Klaus Honnef
Libro: Libro rilegato
editore: Taschen
anno edizione: 2015
pagine: 96
Andy Warhol (1928-1987) è oggi riconosciuto come il più importante esponente del movimento della Pop Art. Ha ribaltato la tradizionale comprensione dell'arte rimpiazzandola con una visione che sconfessa l'individualità dell'artista. Warhol è stato un osservatore critico della società americana, che ha esposto il consumismo dei suoi compatrioti nei suoi dipinti (le serie Campbell e Brillo), nonché la loro fascinazione per il giornalismo sensazionalistico. Nel 1963 Warhol fondò la sua Factory a New York, letteralmente una fabbrica di idee e di lavoro, che influenzò il cinema degli anni Sessanta. Pubblicò l'influente rivista Interview nei tardi anni Settanta e produsse anche la propria opera d'arte: Warhol concepì l'idea, e un lavoratore della sua factory la mise in pratica. L'opera rimase (volutamente) anonima, cosa che nondimeno nulla tolse alla reputazione di Warhol. Il quale una volta osservò cinicamente che i ricchi abitanti di New York avrebbero volentieri appeso la sua Sedia elettrica in soggiorno, a patto che i colori si intonassero con tende e carte da parati.
Linda Salerno. Ediz. inglese
Elisabetta Longari, Klaus Honnef, Martin Kunz
Libro: Libro in brossura
editore: Charta
anno edizione: 2010
pagine: 120
Sin dalla metà degli anni '80, Linda Salerno è stata principalmente una pittrice anche se la fotografia ha giocato un ruolo importante per il suo lavoro sin dall'inizio della sua carriera. L'opera di Niepce e Fox Talbot, così come i primi diorama e la scenografia del 1815 del "Flauto Magico" di Mozart, hanno guidato la fusione tra modernità e classicismo di Salerno in mondi pittorici seducenti. La precisione delle illustrazioni scientifiche del XIX secolo si unisce al personale stile pittorico, intensamente gestuale, che ammiriamo nei lavori dove l'atmosfera è più densa. La recente serie "Black Mirror" fonde le due forme d'arte in immagini multistrato che a prima vista possono sembrare foto leggermente manipolate di una figura femminile nella natura, ma che allo sguardo più attento rivelano una complessa combinazione di pittura, disegno, fotografia con allusioni all'ampia poetica dell'artista. Alla fine, i diversi livelli del tempo e dei mezzi si uniscono dando vita a fotografie digitali enigmatiche.
Pop art
Klaus Honnef
Libro: Copertina morbida
editore: Taschen
anno edizione: 2004
pagine: 96
Il movimento Pop caratteristico degli anni sessanta era affascinato da tutte le tematiche proprie del mondo moderno, i media, il consumismo, la pubblicità. Ripercussioni di questo atteggiamento si ritrovano anche nelle opere degli artisti dei periodi successivi. Gli artisti presentati sono, fra gli altri: Tom Wesselmann, Andy Warhol, James Rosenquist, Allan Jones, Allan d' Arcangelo, Wayne Thieabaud, Peter Blake, Richard Hamilton, Claes Oldenburg, Peter Phillips, George Segal, Ed Rucha, Robert Indiana, Jasper Johns, Robert Rauschenberg, Roy Lichtenstein, Mel Ramos, david Hockney, Jim Dine, Red Grooms.