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Studium: Fuori collana

Pedagogia e vita. Volume Vol. 74

Pedagogia e vita. Volume Vol. 74

Libro

editore: Studium

anno edizione: 2017

pagine: 338

La valutazione: Il contributo di Luigi Calonghi agli studi sulla valutazione scolastica; Itinerari di ricerca sulla "valutazione" degli apprendimenti nelle pubblicazioni di Mario Gattullo. Quale eredità per le sfide attuali?; Dalla pedagogia alle scienze dell'educazione con disponibilità e scontento. Visalberghi e la valutazione come fine e come mezzo dell'azione educativa; Dalla valutazione della conoscenza alla valutazione della competenza. Il ruolo pedagogico dell'autovalutazione; La valutazione e l'aulovalutazione delle scuole italiane; Valutazione degli apprendimenti, prove Invalsi e sistema scuola. Prime riflessioni a margine del Questionario Insegnante Avaliacào nacional e "Prova Brasil". Uma anólise à luz da governamentalidade; La evaluación formativa y compartida en educación superior. Revisión de evidencias acumuladas; La valutazione come processo dì innovazione organizzativa Valutazione di sistema per una learning organization. Riferimenti teorici ed esperienze per un modello operativo. Miscellanea: Le droit à l'éducation au regard de la discrimination et de l'endoctrinement Moral Education, Western Civilization and Human Dignity La participation. Un droil de l'enfant La pedagogia de la creatividad como perspectiva para la educación del futuro Sulla posizione reciproca del philósophos e del paidagogós Sfide postmoderne a una paideia umanistica Dalla responsabilità alla narrazione. Una lettura pedagogica di Hannah Arendt Die frühen Studien zur Phänomenologie des inneren Lebens von Edith Stein. Eine Einführung.
30,00

La famiglia. Rivista di problemi familiari. Volume 50

La famiglia. Rivista di problemi familiari. Volume 50

Libro: Copertina morbida

editore: Studium

anno edizione: 2017

pagine: 389

La memoria familiare come dispositivo pedagogico-educativo Identità soggettiva tra impegno etico e memoria familiare Memoria familiare come dispositivo complesso, tra costruzione dell'Io e del Noi Scambiare tra generazioni in famiglia, tra dono e gratitudine Tra mare e cielo. Relazioni educative tra nonni e nipoti per fare memoria Il valore pedagogico della memoria nell'esperienza dell'adozione internazionale, tra bisogno di radicamento e costruzione del noi familiare Alla ricerca di sé: riconoscersi in una genealogia. 'Seconde generazioni', memoria familiare e identità Memoria familiare e disabilità. Eredità pedagogica e valorizzazione dei saperi.
30,00

Montini. Arcivescovo di Milano

Montini. Arcivescovo di Milano

Libro: Copertina rigida

editore: Studium

anno edizione: 2016

pagine: 592

La ricorrenza del sessantesimo anniversario dall'ingresso di Giovanni Battista Montini a Milano, il 6 gennaio 1955, ha suggerito all'arcidiocesi di Milano e all'Istituto Paolo VI di Brescia l'opportunità di avviare uno studio d'insieme del suo ministero episcopale nella Chiesa ambrosiana. L'episcopato di Montini non e un campo inesplorato per gli studiosi, ma i contributi raccolti in questo volume offrono elementi nuovi attinti dai documenti dell'Archivio della Segreteria dell'Arcivescovo Montini presso l'Archivio Storico Diocesano di Milano. Si tenta di proporre una considerazione complessiva dell'episcopato montiniano attorno a tre ambiti: l'istituzione ecclesiale con i suoi diversi soggetti e le sue molteplici strutture, l'azione pastorale con le forme fondamentali in cui si attua la missione della Chiesa e i complessi legami che essa intreccia con la società e la cultura.
38,00

Intorno alle mura. Brescia rinascimentale

Intorno alle mura. Brescia rinascimentale

Libro: Copertina rigida

editore: Studium

anno edizione: 2016

pagine: 180

Di una semplice linea Una linea che si spiega morbida in un calligrafico autografo, nel segno di una volontà, di una tecnica, di una capacità, di una umana consapevolezza, questo è il grande cantiere delle mura cinquecentesche. Un secolo di pixel organizzati compongono il ritratto della città in un profilo a china identitario, quasi iconico. È la linea dell'idea, del progetto, della geometria che uomini d'arme e d'ingegno piegano alla funzione militare, alla ragione politica, all'urgenza che la paura e l'incertezza impongono, in un disegno che ha valore per la sua stessa forma. Panoplie trionfi pestilenze e attese in un unico segno immagine di copertina del racconto medievale ormai compiuto e ancor oggi aperto.
50,00

Intorno alle mura. Brescia medievale

Intorno alle mura. Brescia medievale

Autori vari

Libro: Copertina rigida

editore: Studium

anno edizione: 2015

pagine: 180

"La città è un racconto. È un genere letterario unico, del quale ciascuno di noi è nello stesso istante protagonista, autore e lettore. Ogni parola, ogni pausa, ogni ripensamento e cancellatura, perfino l'orizzonte da cui lo sguardo muove creano il senso di questa narrazione. È una storia manoscritta. La grafia non sempre è chiara. A volte aulica, a volte frettolosa e tormentata, impone un ritmo discontinuo alla lettura. Obbliga a soffermarsi, a confrontare caratteri simili, a rinvenire tra le pagine affastellate di questo straordinario diario iperreale intrecci di vicende e legami impolverati. Il percorso intorno alle mura invisibili, sulle tracce crittografate di Brescia medievale, è il taccuino moderno di un curioso investigatore, il viaggio nella soffitta poco accessibile di un castello millenario, fra atmosfere noir, storie di riscatto, di libertà ed eventi prodigiosi. È il disegno appuntato con pochi tratti di matita, a racchiudere svelto il significato e la memoria di profili urbani ormai dispersi. Intorno alle mura è un'escursione sul limine disegnato da brani di verde intermittente, impuntura dimenticata di un orlo dismesso ma irreversibilmente segnato." (Ilaria M. Volta)
50,00

Paolo VI. Una biografia

Paolo VI. Una biografia

Libro: Copertina rigida

editore: Studium

anno edizione: 2014

pagine: 564

L'Istituto Paolo VI di Brescia propone ai lettori una biografia di Paolo VI che ripercorre le tappe fondamentali della vicenda umana ed ecclesiale di Giovanni Battista Montini, a partire dalle origini familiari e dall'ambiente bresciano in cui aveva mosso i primi passi, attraverso il servizio in Segreteria di Stato e il ministero episcopale a Milano, fino al periodo del pontificato, il quale è stato indissolubilmente intrecciato con la prosecuzione del Vaticano II e con l'attuazione degli orientamenti maturati dall'assemblea conciliare. Il volume si basa sul lavoro di raccolta di documenti, di edizione di fonti, e sugli studi storici e teologici condotti nel corso degli anni dal centro di studi bresciano e, per la prima volta, può giovarsi della pubblicazione dello scambio epistolare che negli anni giovanili Giovanni Battista Montini ha intrattenuto con numerosissimi corrispondenti. Gli autori, infine, hanno potuto avvalersi delle testimonianze su Giovanni Battista Montini-Paolo VI raccolte in vista del processo di beatificazione.
26,00

La cupola di San Pietro. Il metodo costruttivo e il cantiere

La cupola di San Pietro. Il metodo costruttivo e il cantiere

Barbara Baldrati

Libro: Copertina rigida

editore: Studium

anno edizione: 2014

pagine: 338

La cupola della basilica di San Pietro è stata, da sempre, oggetto di letture acute ma settoriali che, prevalentemente, hanno indagato la struttura architettonica nel suo insieme. Poco risalto e scarse informazioni sono state date circa la conduzione del cantiere e le tecniche costruttive poste in opera e proprio questi aspetti, così poco indagati, vengono illustrati in quest' opera. La visione delle superfici architettoniche da punti di vista privilegiati, unitamente al confronto con le fonti mediate, alla ricerca d'archivio e alla raccolta iconografica ha permesso all'Autrice, mediante un lungo studio metodologico, di ripercorrere le fasi costruttive della cupola e restituirne la complessità storica, architettonica e decorativa, ma soprattutto le tecnologie e le scelte costruttive per essa adottate. Le indagini articolate hanno permesso di individuare e posizionare armature e cerchiature metalliche inserite in fase di costruzione, presidi lapidei e soluzioni tecniche che dimostrano la grande capacità e il ruolo concreto e innovativo operato da Giacomo Della Porta. Una serie di esami di laboratorio ha consentito, inoltre, l'integrazione dei dati acquisiti con lo studio documentario circa la provenienza delle materie prime e la preparazione dei materiali da costruzione.
40,00

Don Zama nella chiesa e nella società del Novecento

Don Zama nella chiesa e nella società del Novecento

Antonio Gramsci, Luigi Sturzo

Libro: Copertina morbida

editore: Studium

anno edizione: 2012

pagine: 224

Il volume ripercorre, attraverso l'apporto di qualificati studiosi, l'intera parabola biografica di «don» Antonio Zama, inquadrata incisivamente nel saggio introduttivo di A. Monticone, che ne mette in luce il rilievo avuto nella storia religiosa e civile del Novecento italiano. U. Parente si concentra sulla stagione della formazione nella Chiesa di Napoli. E. Salvatore approfondisce la figura di biblista che si consuma tra «la cattedra e la gente». Il contributo di P. Trionfini si sofferma sul lungo assistentato fucino, che si dipana dal 1949 al 1967, sulla scia dei "grandi" assistenti degli universitari cattolici, da Montini a Costa, fino a Guano. L. Rolandi delinea l'apporto di Zama nella ricezione del Vaticano II, come «vescovo del Concilio e per il Concilio», offrendo l'ideale testimone alla corposa ricostruzione del decennio (1967-1977) come ausiliare di Napoli, proposta da R. Violi. Il periodo dell'episcopato alla guida delle diocesi di Sorrento e di Castellammare di Stabia (1977-1988) è stato indagato da A. Cioffi, che ha messo in evidenza il peculiare stile di governo di Zama. F. Sportelli ha messo a fuoco con taglio originale la partecipazione di Zama alle istituzioni collegiali della Conferenza Episcopale Italiana e della Conferenza Episcopale Campana, nell'effervescente stagione del post-concilio. A E. Preziosi si deve l'approfondimento del ruolo esercitato all'interno del comitato istituito per «assistere» l'Università Cattolica del Sacro Cuore nel momento delicato del suo rinnovamento statutario. L'ideale ricostruzione biografica è sviluppata sulla base di una ricca documentazione, in particolare attingendo al fondo archivistico dello stesso Zama, di cui, nel volume, offre un'accurata panoramica S. Ferrantin. Nell'insieme, emerge un profilo a tutto tondo della figura di «don» Antonio Zama, nel contesto delle trasformazioni della Chiesa e della società civile nel corso del Novecento. Il volume, frutto di un progetto di ricerca promosso dalla Fondazione Fuci e dall'Istituto per la storia dell'Azione Cattolica e del Movimento Cattolico in Italia «Paolo VI» è stato curato da Gaetano Crociata e Paolo Trionfini, che sono rispettivamente il segretario generale e il direttore dei due enti. Con il volume dedicato alla vicenda biografica di «don» Antonio Zama si inaugura una collana destinata ad accogliere testi, studi e ricerche sulla storia della FUCI, la Federazione Universitaria Cattolica Italiana, e del movimento cattolico. Nel promuovere l'iniziativa, la Fondazione Fuci, che all'atto della sua costituzione, nel 1995, ha avuto conferito l'archivio storico della Federazione, intende proseguire un percorso di salvaguardia e valorizzazione delle fonti documentali che si preannuncia non breve né facile. Un percorso d'altronde necessario perché solo muovendo dalle fonti, per lo più inedite, sarà possibile conseguire più ampi risultati ed acquisire più fondate interpretazioni. L'avvio della collana è perciò anche un progetto di recupero della memoria, di cui il presente volume evidenzia non solo l'approccio metodologico ma anche l'intento programmatico della collaborazione con istituzioni che si prefiggono analoghe finalità. A partire dall'Istituto per la storia dell'Azione cattolica e del movimento cattolico in Italia «Paolo VI», fondato nel 1977, dove sono depositati i propri fondi archivistici, con il quale si è progettata una serie di ricerche, le cui risultanze saranno ospitate in questa collana. L'Istituto «Paolo VI», che conserva un vasto patrimonio archivistico sul movimento cattolico italiano, si sente fattivamente impegnato in questo progetto, per consolidare il filone di ricerche che lo caratterizza su esperienze e figure significative della storia religiosa e civile del Paese.
19,00

Brixia Sacra (2012) vol. 1-2. Memorie storiche della diocesi di Brescia

Brixia Sacra (2012) vol. 1-2. Memorie storiche della diocesi di Brescia

Libro: Libro in brossura

editore: Studium

anno edizione: 2012

pagine: 350

30,00

Lo spirito del Concilio nella mente di papa Giovanni XXIII

Lo spirito del Concilio nella mente di papa Giovanni XXIII

Libro

editore: Studium

anno edizione: 2012

pagine: 120

La mostra "Lo spirito del Concilio nella mente di Papa Giovanni XXIII" vuole celebrare il 50° anniversario dell'inizio del Concilio Vaticano II, ponendo in evidenza il grande ruolo svolto da Papa Giovanni XXIII, giustamente chiamato il "Papa del Concilio". Le numerose fotografie e gli importanti documenti esposti, alcuni dei quali inediti, consentono di ricostruire con rigore e precisione storica l'idea, l'annuncio, la preparazione, l'apertura e la prima sessione del Vaticano II. La mostra offre al pubblico un primo frutto del paziente lavoro di ordinamento e di inventariazione delle carte del Fondo Roncalli, che si prospetta assai promettente.
12,00

I Longobardi in Lombardia

I Longobardi in Lombardia

Libro: Libro in brossura

editore: Studium

anno edizione: 2023

pagine: 176

Nel decennale dell’istituzione del sito seriale Unesco “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774)”, si illustra il significato di tale riconoscimento per il patrimonio storico-culturale lombardo. In particolare, il volume inquadra il fenomeno dell’arrivo dei Longobardi in Lombardia, lo stanziamento, la loro storia e il lascito profondo di civiltà, già a partire dal nome stesso della Regione. Attenzione è riservata alle sedi museali e ai resti archeologici distribuiti sul territorio, a partire dai siti Unesco di Brescia e Castelseprio, senza trascurare il diffuso e di non minore rilevanza patrimonio di altri centri, quali Pavia, Monza, Bergamo, Leno, Sirmione, ecc. Schede, immagini e percorsi di visita rendono questo strumento adatto anche ad una fruizione turistica, informativa e conoscitiva aggiornata della Lombardia “longobarda”.
30,00

Santa Giulia. Percorsi artistici nell'agiografia monastica: l'esempio di San Salvatore di Brescia

Santa Giulia. Percorsi artistici nell'agiografia monastica: l'esempio di San Salvatore di Brescia

Francesca Stroppa

Libro: Copertina morbida

editore: Studium

anno edizione: 2012

pagine: 128

Il patrizio Belisario che Giustiniano aveva posto a capo delle spedizioni militari, avendo vinto mentre combatteva in Africa la città di Cartagine, acconsentì che i soldati conducessero come prigioniera la bella e illustre vergine Giulia. Essa, portata alla fine in Corsica, terminò i suoi giorni con il martirio. Il suo venerabile corpo riposa in questa città per il saggio intervento della nobile regina Ansa, moglie di Desiderio, serenissimo re dei Longobardi, come più ampiamente narrerò nei capitoli seguenti. Ansa dunque, la più eccellente delle matrone, a lode e gloria di Dio Onnipotente e della santissima Maria Vergine e Madre e a onore della beata Giulia, preziosa martire e vergine, costruì una basilica fuori della cerchia di mura della città di Brescia, quando dalla venuta del Salvatore erano passati DCCLIII anni. Lì costruì anche un monastero; lo decorò magnificamente con molti ornamenti, lo arricchì di molti possedimenti non solo in territorio bresciano, ma anche cremonese e in molti altri luoghi; offrì inoltre a quel monastero venerabile diversi doni e vi pose come prima badessa Anselperga, figlia sua e di Desiderio, e con lei molte figlie di nobili cittadini furono raccolte sotto la Regola di san Benedetto; Ansa stabilì che il medesimo monastero fosse di pertinenza del sommo pontefice, senza alcuna autorità intermedia, e la stessa Santa Sede per mezzo di privilegi espresse la sua conferma. Nella medesima basilica Ansa fece seppellire molti corpi di santi. Vi pose il corpo della santa vergine e martire cartaginese Giulia, portato dalla Corsica, e volle che quel tempio fosse dedicato al suo nome per degna memoria. Vi collocò anche i piccoli corpi di due santi Innocenti, alcune membra di san Biagio, come il braccio, e insigni reliquie di molti santi. Oltre a questi la illustrissima signora pose nella basilica il corpo di santa Sofia e quello di tre sue figlie, Elpis, Agape e Soteria, il corpo di sant'Ippolito, di sant'Epimeneo e anche le membra di san Giustiniano.
15,00

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