Stilo Editrice: Officina
Le parole di Dante. Riflessioni, note e saggi sul lessico dantesco in area tedesca e italiana
Libro: Libro in brossura
editore: Stilo Editrice
anno edizione: 2025
pagine: 284
Il volume approfondisce l'indagine su un aspetto del lessico dantesco finora poco considerato ma peculiare per le sue ripercussioni sulla produzione letteraria e traduttiva in lingua tedesca. La ricerca etimologica, storico-linguistica e la contestualizzazione storico-filosofica e giuridica evidenziano aspetti semantici importanti per l'analisi della scrittura e del testo dantesco inteso come stratificazione di significati intrecciati. Partendo da considerazioni filologiche sulla polisemantica e sul plurilinguismo del lessico dantesco, nonché sulla primissima testimonianza della Commedia in ambito tedesco, si presentano le traduzioni sperimentali connesse al progetto internazionale "Parole: Dante" dedicato a una piccola scelta delle "Parole di Dante fresche di giornata", rubrica curata dall'Accademia della Crusca in occasione dell'anno dantesco commemorativo 2021.
Scritture partigiane. La Resistenza nella letteratura d’autrice
Annachiara Biancardino
Libro: Libro in brossura
editore: Stilo Editrice
anno edizione: 2025
pagine: 110
Il libro esplora il contributo delle scrittrici partigiane alla letteratura della Resistenza, offrendo una prospettiva alternativa alla narrazione dominante del conflitto civile. Attraverso un’analisi che intreccia storia e letteratura, il volume indaga le specificità dell’esperienza partigiana femminile, a partire dalle testimonianze storiche e autobiografiche di Ada Prospero Gobetti e Gina Lagorio, che raccontano il percorso di chi sceglie la militanza. Il tema del sacrificio per un ideale emerge con forza nella riflessione su L’Agnese va a morire di Renata Viganò, mentre i romanzi di Alba de Céspedes e Lalla Romano svelano le connessioni tra la dimensione privata e politica della lotta. Infine, il testo si proietta nel presente, attraverso il confronto con le recenti reinterpretazioni della Resistenza nei romanzi di Simona Baldelli, Paola Soriga e Nicoletta Verna, che permette di interrogarsi sulle forme e modalità con cui l’eredità delle partigiane continua a risuonare nell’immaginario narrativo contemporaneo.
Per una scienza nuova. Ricerche interdisciplinari
Domenico Ribatti
Libro: Libro in brossura
editore: Stilo Editrice
anno edizione: 2024
pagine: 200
Questa raccolta di 45 scritti d'occasione – che coprono un arco temporale che va dal 2010 al 2023 – prende le mosse dal celebre saggio scritto da Charles P. Snow nel 1959 su "Le due culture", auspicando una riunificazione della cultura umanistica e di quella scientifica in grado di diffondere la conoscenza oltre i confini angusti dell'accademia. Di ciò l'autore si rende interprete lungo tutto il percorso del libro, che si sviluppa in cinque sezioni: «Medicina e sanità, vecchie e nuove questioni» (alla pandemia da Covid-19 sono dedicati tre scritti); «Protagonisti della medicina del Novecento in Italia»; «Nei labirinti della mente»; «Fisici a confronto»; «Scienza e umanesimo».
Un «binomio fantastico». Gianni Rodari e l'insegnamento della letteratura
Andrea Calderoni
Libro: Libro in brossura
editore: Stilo Editrice
anno edizione: 2023
pagine: 206
Trascorrono i decenni ma la Grammatica della fantasia resta "un vangelo creativo". L'opera di Gianni Rodari può e deve ispirare ancora oggi i docenti di ogni ordine e grado. Le tecniche contenute nel capolavoro rodariano sono supporti propedeutici all'insegnamento della letteratura. Andrea Calderoni prova a dimostrare attraverso la sua ricerca come un «binomio fantastico» possa aiutare i ragazzi a familiarizzare con la poesia e la narrativa. Il filo conduttore è la parola, considerata in ogni sua sfaccettatura, al fine di ambire a un’educazione linguistica. Muovendosi in questo contesto, l'autore approfondisce la poliedrica personalità dell’intellettuale piemontese, che è stato uno straordinario testimone dei cambiamenti della sua epoca.
Metamorfosi di un mistero. Savino e Apuleio
Angelo Vannini
Libro: Libro in brossura
editore: Stilo Editrice
anno edizione: 2018
pagine: 220
Nel corso della sua carriera letteraria Alberto Savinio (1891-1952) ha più volte letto e "riscritto" le "Metamorfosi" di Apuleio (II secolo d.C.), opera narrativa nota anche come l'"Asino d'oro". Questo studio cerca di comprendere tanto le motivazioni che hanno portato Savinio a confrontarsi con il testo apuleiano, quanto gli esiti filosofici ed estetici della sua rielaborazione, esplorandone i molteplici livelli. L'operazione saviniana di riscrittura si caratterizza da un lato per l'adattamento e la rielaborazione del rapporto ermeneutico tra testo e lettore che Apuleio aveva impostato, e dall'altro per la ristrutturazione dei dispositivi enunciativi. Da questo punto di vista lo studio approfondisce lo strumento concettuale della metalessi per sondare il modo in cui Alberto Savinio fa interagire verità e finzione, testo e realtà. Infine, esso presenta un'interpretazione filosofica della riscritture saviniane di Apuleio, mostrando come lo scrittore italiano abbia cercato con esse di riflettere sul problema del male nella natura umana.
Papi che leggono Dante. La ricezione dantesca nel magistero pontificio da Leone XIII a Benedetto XVI
Valentina Merla
Libro: Libro in brossura
editore: Stilo Editrice
anno edizione: 2018
pagine: 504
In un clima polemico tra cattolici e non cattolici, negli anni dell’Unità d’Italia, in cui una falange del patriottismo italiano aveva incasellato l’Alighieri sotto l’egida del ghibellinismo anticlericale, Leone XIII interviene assolvendo la Monarchia dalla colpa di eresia e ricollocando il pensiero di Dante in seno alla Chiesa. Sulla scorta di tale assoluzione, Pio X incentiva le iniziative per il VII centenario dantesco, Benedetto XV rivaluta il poeta con l’enciclica "In praeclara summorum" (1921), aprendo le porte al riuso che i pontefici successivi faranno del corpus degli scritti danteschi: Dante diventerà una auctoritas a supporto delle argomentazioni, per mezzo di una fitta trama di allusioni e citazioni. Nel 1965, in occasione del VI centenario dantesco, Paolo VI con la lettera apostolica "Altissimi cantus" definirà Dante teologo e Giovanni Paolo II si servirà della fonte dantesca non solo nei documenti del magistero, ma anche nella sua produzione letteraria, soprattutto nel Trittico romano.
Umberto Eco e l'onesta finzione. Il romanzo come critica della post-realtà
Daniele Maria Pegorari
Libro: Libro in brossura
editore: Stilo Editrice
anno edizione: 2016
pagine: 144
«Caro Pegorari, il suo è il saggio più bello che abbia letto sui miei lavori. Questo non vuole dire nulla, perché devo mettere in conto il mio naturale narcisismo. Comunque grazie». Così scriveva in una succinta eppure arguta mail Umberto Eco, il 7 luglio 2013, dopo aver letto l’inedito di questa monografia dedicata alla sua opera narrativa. Ora questo studio viene pubblicato in una versione aggiornata che tiene conto anche del suo ultimo romanzo, apparso nel 2015. Vi si accampa un ragionamento per il quale la produzione letteraria del filosofo e scrittore alessandrino, dagli anni Ottanta del "Nome della rosa" e del "Pendolo di Foucault", fino agli anni Dieci de "Cimitero di Praga" e di "Numero zero", persino sotto la maschera dissimulatrice della letteratura di genere, ha messo a tema il conflitto fra l’etica autoritaria della verità e la resistenza della realtà, sempre più soccombente nella società della comunicazione.
La necessità della scrittura. Alba de Céspedes tra radio Bari e «Mercurio»
Lucia De Crescenzio
Libro: Libro in brossura
editore: Stilo Editrice
anno edizione: 2015
pagine: 312
La figura di Alba de Céspedes (1911-1997), solo di recente riscoperta dalla critica, è tra le più affascinanti del Novecento letterario. Romanziera, poetessa, giornalista, traduttrice e sceneggiatrice cinematografica, Alba de Céspedes si è confrontata a diverse latitudini con l'esperienza della scrittura, concepita come una pratica quasi viscerale della sua esistenza. Questo libro ricostruisce il farsi dell'identità letteraria e politica dell'autrice nel corso degli anni Quaranta, mettendo a fuoco in particolare la sua collaborazione con le radio antifasciste di Bari e Napoli durante la Resistenza e la direzione di "Mercurio. Mensile di politica, arte, scienze" nell'immediato dopoguerra. Ripercorrendo le concitate vicende che si sono susseguite all'indomani dell'8 settembre 1943, il volume offre un'attenta analisi delle trasformazioni che hanno investito l'immaginario della scrittrice in seno alla complessa dialettica tra fascismo e antifascismo.
L'eterno accade. L'officina letteraria di Luigi Fallacara
Libro: Libro in brossura
editore: Stilo Editrice
anno edizione: 2015
pagine: 144
Frutto di una giornata di studi dedicata a Luigi Fallacara (Bari, 1890-Firenze, 1963) in occasione del cinquantesimo anniversario della morte, il presente volume, ben al di là di un tributo rituale, intende concorrere al rilancio di uno dei maggiori scrittori pugliesi moderni, colpevolmente dimenticato. I saggi qui raccolti ne ripercorrono, da un lato, l'intenso itinerario poetico, narrativo, critico e spirituale, dall'altro frugano tra le carte, compresi i numerosi inediti che vanno emergendo dal suo archivio, facendoci entrare nel laboratorio sempre in progress di un autore posseduto dal demone della perfezione. Da questa rilettura a tutto campo emerge chiaramente che l'immaginario di Fallacara, pur non dimentico delle origini pugliesi - periodicamente alimentate dai soggiorni nella terra d'argento va però interamente restituito a un Novecento nazionale e perfino, per certi versi, europeo, con le tipiche implicazioni metafisiche e moderniste del suo tempo, tra orfismo cristiano ed estetica dell'incanto.
La penna in fondo all'occhio. Esercizi di lettura/scrittura
Lino Angiuli
Libro: Libro in brossura
editore: Stilo Editrice
anno edizione: 2013
pagine: 272
Perché mai scrittura e lettura debbono rischiare di essere 'separate in casa'? Perché mai il poeta non può anche essere critico? Una delle più attive e interessanti figure della poesia italiana contemporanea, Lino Angiuli, dimostra, con questa raccolta di scritti critici, come la penna e l'occhio non possano che essere complementari ovvero come la creazione letteraria debba naturalmente confrontarsi con le pagine altrui per giungere a una consapevole interlocuzione con il proprio tempo. Il saggio su Gozzano, gli 'esercizi di lettura', le posizioni teoriche e una selezione di prefazioni e postfazioni, distillato di oltre quarant'anni di attività culturale, contribuiscono alla fissazione di alcune idee chiave dell'itinerario di Angiuli, rivelandoci non solo i principali autori di riferimento ma anche un'idea della letteratura come 'tradizione sperimentale' e una concezione della relazione intellettuale come creazione di una sodalità diffusa. Perché le lettere possano essere davvero umane.
Luigi Fallacara e la fede nella poesia. Commento all'opera poetica 1914-1952
Marilena Squicciarini
Libro: Libro in brossura
editore: Stilo Editrice
anno edizione: 2013
pagine: 392
L'itinerario poetico di Luigi Fallacara (Bari 1890-Firenze 1963) è segnato da due date, il 1914 - anno delle sue prime pubblicazioni su "Lacerba" - e il 1952, quando dà alle stampe la sua "autoantologia". Fra questi estremi il poeta ha attraversato tutti i fenomeni culturali del primo Novecento: il maledettismo rimbaudiano-campaniano dell'esperienza lacerbiana, l'illuminato misticismo assisiate, la poesia pura ungarettiana, la "rinascenza" della scrittura cattolica e l'ermetismo nato all'interno del "Frontespizio", la rivista fiorentina che più di tutte segnò la sua attività creativa. Questa monografia, la prima dedicata a Fallacara, ripercorre la sua formazione, la costituzione del suo immaginario (mai del tutto slegato dalle origini pugliesi), l'insieme delle relazioni intellettuali che gli consentirono la partecipazione alle più importanti pagine della storia letteraria novecentesca, e propone una guida alla lettura delle raccolte poetiche di quegli anni con un apparato esegetico adeguato e funzionale.
Variazioni di genere. Il petrarchismo di Mary Sidney e Louise Labé
Stefania Rutigliano
Libro: Libro in brossura
editore: Stilo Editrice
anno edizione: 2013
pagine: 144
I saggi raccolti nel presente volume sono il risultato di ricerche svolte nell'ambito degli Studi di genere. Mary Sidney, contessa di Pembroke e animatrice del circolo Wilton, traduce il Triumphus Mortis nell'Inghilterra di fine Cinquecento inserendosi a pieno titolo nel petrarchismo femminile pur non optando per la ripresa della forma canzoniere. Già a metà del Cinquecento Louise Labé, con i suoi ventiquattro sonetti a tema amoroso, pur formalmente più vicina al modello aveva fatto propri alcuni dei segni dell'antipetrarchismo francese. A distanza di quattrocento anni la traduzione di Rainer Maria Rilke dei sonetti della poetessa di Lione conferma la forza del petrarchismo femminile e della traduzione come mezzo di sopravvivenza delle opere.