Sette città: Biblioteca
Dalla Francia al nuovo mondo: feudi e signorie nella valle del San Lorenzo
Matteo Sanfilippo
Libro: Copertina morbida
editore: Sette città
anno edizione: 2008
pagine: 302
Nel 1998 Ruggiero Romano si chiedeva, a proposito dei temi storiografici scomparsi: "Cosa n'è della 'feudalità'?". Il medesimo studioso cercava allora di recuperare la questione lavorando sui testi d'epoca e sulla comparazione fra vecchi e nuovi mondi. Inoltre chiosava come Adam Smith vedesse soltanto l'Inghilterra e l'Olanda emergere dall'arretratezza feudale e suggeriva di ripartire da questa annotazione per comprendere l'evoluzione dell'Europa e delle sue colonie. La maggior parte delle terre della Nuova Francia è infatti assegnata in feudo per essere in seguito suddivisa in domaines signorili e censives e tale conformazione è confermata dal vincitore britannico dopo la guerra dei Sette anni e sopravvive sino a metà Ottocento. I diritti feudali non sono completamente scomparsi neanche dopo la legge del 1854 votata per abolirli, tanto che censi e canoni sono percepiti in alcune località del Québec ancora un secolo dopo.
Donne sante sante donne
Libro: Copertina morbida
editore: Sette città
anno edizione: 2007
pagine: 184
Questo volume, nato da un seminario svoltosi a Viterbo nel mese di marzo 2004 in due giornate, raccoglie contributi al femminile. Le relatrici narrano, con modalità e tematiche diverse, volti di donne in qualche modo tutte legate alla "Santità". È così che scorrono, come in sequenza, figure femminili dal Medioevo al Novecento: sante e regine, come le franco-merovinge Clotilde, Radegonda, Batilde, e la regina del Portogallo Isabella d'Aragona; sante nobili, come Gertrude di Nivelles e Caterina di Svezia; sante patrone, come Santa Chiara, Santa Brigida e Santa Teresa benedetta della Croce, al secolo Edith Stein. A queste donne, certe e solide nella fede, si affiancano, pur nella loro non santità, alcune complesse personalità che hanno vissuto il travaglio del dubbio, come Madame du Châtelet, o il fervore della giustizia sociale, come George Sand, o l'"intensa ricerca interiore", come Simone Weil.
Giuseppe Mazzini e il Risorgimento italiano. Pensiero/azione/educazione/politica
Oreste Sagramola
Libro: Copertina morbida
editore: Sette città
anno edizione: 2007
pagine: 202
Dal Congresso di Vienna del 1815, che ridisegna una geografia politica dell'Italia smembrata in 7 Stati, possiamo datare l'inizio del nostro Risorgimento, grande movimento di popolo che anela all'unità, alla libertà e indipendenza. La prima fase risorgimentale prepara l'unificazione nazionale con l'impeto dei moti insurrezionali e con la razionalità di idee e proposte di soluzione del problema italiano: il federalismo di Carlo Cattaneo, il neoguelfismo di Vincenzo Gioberti, la scelta rivoluzionaria di Giuseppe Mazzini, la via diplomatica di Camillo Cavour. Se Cavour è l'artefice abile e paziente dell'unità d'Italia con la sua politica di realismo e di liberalismo moderato, in un quadro di intese internazionali, Mazzini crede nelle autonome capacità di riscatto del popolo italiano e lavora per educare nei cittadini lo spirito di patria e la coscienza nazionale. La sua è una figura ricca e nobile che ci lascia in eredità un alto patrimonio di valori politici, sociali, culturali, educativi, soprattutto morali, con l'etica del dovere che rende la vita degna di essere vissuta se è spesa per un ideale autentico e al servizio del bene comune.
La Germania dopo la riunificazione
Marco Paolino
Libro: Copertina morbida
editore: Sette città
anno edizione: 2007
pagine: 172
Questo volume illustra la situazione dei Länder orientali dopo la riunificazione e al contempo analizza le dinamiche del sistema politico tedesco fino alla costituzione del governo di Grosse Koalition, formato da Angela Merkel dopo le elezioni del 2005. Una grande attenzione deve essere riservata al ruolo sempre più rilevante che la PDS ha attualmente nel sistema politico della Germania: il suo successo elettorale ha costretto la CDU/CSU ad allearsi con la SPD nella Grosse Koalition. In questo contesto sono stati situati due casi di studio (le università e la ricerca storica, la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale), la cui individuazione è stata dettata dal fatto che esprimono in maniera ottimale il disagio presente in Germania dopo la riunificazione e i successi che hanno fatto seguito alle scelte compiute dai governi tedeschi che si sono succeduti a partire dal 1990. Infine è stata dedicata attenzione alla situazione della famiglia, della stampa e della televisione in Germania, con una analisi che partendo dalla metà del Novecento intende coglierne i problemi e le prospettive di sviluppo.
Problemi di storiografia dell'emigrazione italiana
Matteo Sanfilippo
Libro: Copertina morbida
editore: Sette città
anno edizione: 2005
pagine: 390
Negli ultimi anni si è fatto impellente il bisogno di una nuova storia degli emigranti italiani, che comprenda tutti i secoli dal medioevo all'età contemporanea, ma l'elaborazione di una tale sintesi è stata bloccata dalla peculiare evoluzione della storiografia relativa. Questo libro cerca d'identificare i problemi e i momenti del dibattito sulla questione. In particolare discute del perché siano stati poco studiati i flussi migratori nell'età moderna e del perché ci si sia concentrati sulla fase post-unitaria. Questo volume non pretende di ricostruire la storia dell'emigrazione italiana, ma vuole sgomberare il terreno da tante interpretazioni ormai desuete e scavare le fondamenta per poter redigere una nuova e più completa sintesi.
Gli archivi della Santa Sede come fonti per la storia dell'Europa asburgica
Matteo Sanfilippo, Alexander Koller, Giovanni Pizzorusso
Libro
editore: Sette città
anno edizione: 2004
pagine: 364
Il confronto periodico sull'avanzamento dei lavori basati su fonti vaticane è un elemento ricorrente dell'attività degli storici dell'età moderna. Molti, infatti, fondano la loro ricerca sull'individuazione, l'analisi e l'interpretazione dei documenti della Santa Sede e, di conseguenza, coniugano la riflessione storica con lo studio e l'edizione critica delle fonti.
Casta diva & co. Percorsi nel cinema italiano fra le due guerre
Francesco Bono
Libro
editore: Sette città
anno edizione: 2004
pagine: 127
Fra i titoli che contano nella produzione degli anni '30, il film di Carmine Gallone "Casta Diva" testimonia esemplarmente dell'intreccio che lega il cinema italiano all'Europa di lingua tedesca negli anni fra le due guerre e si riflette in molteplici percorsi che si snodano fra Berlino, Roma e Vienna, talvolta diramandosi verso Budapest e Praga. Il volume ne ripercorre alcuni, con il proposito di contribuire alla conoscenza di un aspetto nella storia del cinema italiano, di cui la storiografia si è generalmente interessata poco.
L'ultimo Pasolini: tra forma e realtà
Rosella Lisoni
Libro: Copertina morbida
editore: Sette città
anno edizione: 2022
pagine: 68
Sempre pronto a mettersi in gioco, a rinnegare le sue tesi se esse si fossero rivelate non conformi al suo rigore etico, o non in linea con la sua moralità, sempre pronto a ricominciare da capo per seguire nuovi sentieri e percorrere strade differenti, mai scandaloso mai inquietante, ma sempre pronto ad inquietare e scandalizzare, l'ultimo Pasolini è un uomo triste, incupito, che osserva la vita con occhi smarriti, disilluso, quasi impotente davanti alla catastrofe impellente, ma indomito.
Dalla traduzione culturale alla traduzione queer. La vita de* giovani LGBT. Scozia 2017 per un'educazione inclusiva
Sonia Maria Melchiorre
Libro: Libro in brossura
editore: Sette città
anno edizione: 2019
pagine: 102
"La Scozia diventerà il primo Paese al mondo a inserire l'insegnamento LGBTI nei programmi scolastici. Le scuole pubbliche saranno tenute a insegnare a studenti e studentesse la storia delle lotte e dei movimenti per l'uguaglianza LGBTI, e a contrastare fenomeni di omofobia e transfobia, oltre che a proporre lo studio delle identità LGBTI. Tutto ciò a seguito dell'approvazione da parte dei ministri delle raccomandazioni di un gruppo di lavoro guidato da Time for Inclusive Education Campaign". Dalla lettura di questo articolo, pubblicato su The Guardian nel novembre del 2018, nasce l'idea di tradurre in italiano un documento, "La vita de* giovani LGBT in Scozia" del 2017, che è stato fondamentale per l'approvazione di una legge promulgata dal Parlamento Scozzese al termine dello scorso anno, e che, ci si augura, possa rappresentare un esempio per tutti quei paesi del mondo che decideranno migliorare l'intero sistema educativo rendendolo più inclusivo. "La traduzione è un punto di contatto tra popoli e, dal momento che è raro che due popoli abbiano possibilità di accedere al potere nella medesima misura, chi traduce si trova in una posizione di privilegio come mediatore/mediatrice, e può rendere manifeste le differenze tra le culture, esporre le ingiustizie o contribuire alla diversità nel mondo" (Gill e Guzmán 2010). L'esistenza di paradigmi culturali non inclusivi continua a produrre mostruosità e a generare violenza generalizzata e ingiustificata. L'autrice di questo volume è fermamente convinta che chi ha avuto il privilegio di accedere al sapere e alla conoscenza abbia il dovere etico e morale di sostenere e/o tentare di migliorare la condizione dei più deboli.
Letteratura tecnica sulla scultura lapidea. Dal Rinascimento al Neoclassicismo
Simona Rinaldi
Libro: Copertina morbida
editore: Sette città
anno edizione: 2018
pagine: 200
Nell'ambito delle fonti scritte sull'arte, un settore particolare è costituito dalla letteratura tecnica che raccoglie tutti quei testi che descrivono la prassi operativa adottata dagli artisti. Studiata prevalentemente in relazione alla pittura, la letteratura tecnica sulla scultura risulta assai più ridotta e poco nota. Il volume costituisce una raccolta antologica delle principali testimonianze scritte sulla scultura in pietra, a partire dal primo testo conosciuto, rappresentato dal trattato quattrocentesco De statua di Leon Battista Alberti, per giungere ai testi ottocenteschi di Francesco Carradori e di Johann Gottfried Schadow. Attraverso le testimonianze di Leonardo, Vasari, Cellini, Borghini, Boselli, Félibien, Baldinucci, Winckelmann, Falconet, Fantoni, Cavaceppi e Milizia sono descritti gli strumenti e le tecniche della scultura lapidea attraverso l'operato degli artisti di quattro secoli.
Colonizzazione sabauda. E diaspora greca
Giampaolo Salice
Libro: Libro in brossura
editore: Sette città
anno edizione: 2015
pagine: 264
A metà Settecento, lo Stato sabaudo intraprende un ambizioso piano di ripopolamento della sua più vasta frontiera marina, la Sardegna, stanziandovi coloni stranieri. Carlo Emanuele III apre così un confronto serrato con la diaspora greca, protagonista di piani di riassetto territoriale anche in altri Stati europei. Questo libro ricostruisce il tentativo del governo sardo, individuandone le connessioni con analoghe esperienze nella Corsica genovese, nella Minorca inglese e nella Slesia prussiana, e verifica sia le conseguenze socio-politiche della presenza greca negli ambienti urbani e in quelli rurali dell'isola, sia il contributo che essa ha fornito alla costruzione della leggenda nera sabauda.
Aree marginali e modelli geografici di sviluppo. Teorie e esperienze a confronto
Libro: Libro in brossura
editore: Sette città
anno edizione: 2014
pagine: 292
La recente crisi economico-finanziaria ha avuto pesanti ripercussioni in tutti i paesi e in particolar modo nelle aree deboli, come le aree appenniniche o quelle meridionali. Le cause di questo mancato sviluppo sono complesse e di diversa natura, ma principalmente sono legate a debolezze strutturali e mancate riforme, tanto da non favorire la competizione territoriale. Oggi alla luce di un inarrestabile processo di globalizzazione, si rende necessario ripensare ad un nuovo modello di sviluppo che si orienti verso il recupero delle "aree interne". Questo nuovo modello di sviluppo deve basarsi su una innovativa azione di pianificazione, che miri ad un nuovo equilibrio dinamico tra crescita economica e valorizzazione delle risorse proprie del territorio, come i beni ambientali e culturali, i prodotti enogastronomici, le conoscenze e i saperi artigianali e così via, secondo i consolidati principi della sostenibilità e della coesione sociale. Partendo da questi presupposti, il testo con i contributo di alcuni studiosi di diverse discipline e orientamenti, offre al dibattito scientifico contemporaneo alcuni spunti di riflessione e proposte originali su questo argomento.

