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Trasformazioni. Il passaggio dall'apprendimento alla crescita

Trasformazioni. Il passaggio dall'apprendimento alla crescita
Titolo Trasformazioni. Il passaggio dall'apprendimento alla crescita
Autore
Prefazione
Argomento Società, scienze sociali e politica Psicologia
Collana Psiche e coscienza, 1
Editore Astrolabio Ubaldini
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Pagine 248
Pubblicazione 12/2024
ISBN 9788834018668
 
26,00

 
1 copia disponibile
presso Libreria L'ippogrifo (Piazza Europa, 3)
0 copie disponibili
presso L' Ippogrifo Bookstore (C.so Nizza, 1)
La teoria delle trasformazioni di Bion ha dato luogo a molti fraintendimenti, il più comune dei quali è stato quello di intenderla come una nuova teoria generale in conflitto con le precedenti. Bion, invece, non intende affatto rimettere in discussione gli assunti metapsicologici fondamentali: la teoria dell’apparato psichico, la teoria pulsionale, la teoria del sogno, la teoria della sessualità e dell’Edipo, la teoria del transfert. Anzi, tutta la sua teoria si fonda su questi pilastri, e in particolare su due: la concezione del lavoro del sogno di Freud e la concezione dell’identificazione proiettiva di Klein. Essi stanno alla base della sua teoria del pensiero, dalla quale discende la sua teoria clinica del pensiero, la teoria delle trasformazioni. Scrive Bion che “la teoria delle trasformazioni e il suo sviluppo non si riferiscono al corpo principale della teoria psicoanalitica, ma alla pratica dell’osservazione psicoanalitica”. La teoria delle trasformazioni ha dunque lo statuto di una ‘teoria osservativa’. La trasformazione psichica, di cui un analista fa esperienza ogni giorno, riguarda di fatto ogni aspetto e frammento del materiale clinico: non solo il sogno o il sintomo, ma ogni associazione, comportamento e pensiero cosciente è in analisi il prodotto delle trasformazioni psichiche operate da paziente e analista: trasformazioni simboliche o somatiche, in pensiero o in azione, in ricordo o in ripetizione, in preclusione o in comprensione. Il dispositivo analitico ne risulta, nel suo senso operativo specifico, un sistema di trasformazione attraverso cui i processi somatopsichici inconsci acquisiscono le condizioni della rappresentabilità e divengono suscettibili di tradursi in pensieri e significati. È perciò indispensabile poter riconoscere qual è il tipo di trasformazione effettuato dal paziente, come pure dall’analista. La descrizione di questi tipi e regole di trasformazione, che consente un avanzamento significativo nella teoria psicoanalitica, costituisce il nucleo più originale del pensiero di Bion.
 
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