Perché non proviamo la stessa empatia per i morti che in qualche modo «non ci appartengono»? Perché, per esempio, per i morti dell’attentato a «Charlie Hebdo» siamo scesi in piazza e per quelli dell’attentato di Boko Haram in Nigeria negli stessi giorni abbiamo mostrato indifferenza? La risposta si spinge quindi, inevitabilmente, oltre il tema della morte: al di là della nazionalità di origine, è il prossimo che è scomparso dall’orizzonte dei nostri interessi più intimi. Assistiamo e viviamo un progressivo allontanamento che gli individui contemporanei stanno manifestando gli uni nei confronti degli altri. Allontanamento che non è solo fisico; ciò che è scomparso è il senso di prossimità, inteso in senso emozionale, affettivo, comunicativo.
I morti degli altri
| Titolo | I morti degli altri |
| Autori | Marco Aime, Federico Faloppa |
| Argomento | Società, scienze sociali e politica Sociologia e antropologia |
| Collana | Vele |
| Editore | Einaudi |
| Formato |
Libro: Libro in brossura |
| Pagine | 176 |
| Pubblicazione | 10/2025 |
| ISBN | 9788806251741 |
Libri dello stesso autore
Il grande gioco del Sahel. Dalle carovane di sale ai Boeing di cocaina
Marco Aime, Andrea De Georgio
Bollati Boringhieri
Chi ha cercato questo ha cercato anche...
Macchine celibi. Meccanizzare l'umano o umanizzare il mondo?
Chiara Giaccardi, Mauro Magatti
Il Mulino
Il Test. Un esperimento senza precedenti: esiste la vita oltre la morte?
Stéphane Allix
HarperCollins Italia
La società del palcoscenico. Performance e rappresentazione in politica, nell'arte e nella vita
Richard Sennett
Feltrinelli
Il mio impact job. Disegna il lavoro che rende felice te e il Pianeta
Anna Forciniti, Stefano Saladino
Franco Angeli