"Quello che colpisce, sin dall'inizio nella lettura di "Buona è quest'aria. Stridono le conchiglie sotto i passi", è l'imporsi del senso visivo come momento preponderante della formazione delle immagini. La lirica della Martines può senza dubbio essere definita una poesia visuale, che va a ricalcare la scia delle sperimentazioni artistiche e letterarie portate avanti in maniera trasversale nel clima avanguardistico di fine XX secolo. Non sono quindi le cose o i suoni a indicarci i significati, bensì i colori: la pagina bianca si trasforma in una tela impressionista e le sapienti mani dell'autrice ci guidano nel percorso esplorativo della sua psiche, dove parola e segno iconico si intrecciano di continuo. Il verso, libero da qualsivoglia gabbia metrica, dilata così il suo valore evocativo e si muove in uno spazio sospeso, in cui le linee di forza sono identificabili lungo i sentieri intricati e allusivi delle metafore e delle analogie, in cui il colore appare fondamentale." (dalla prefazione)
Buona è quest'aria. Stridono le conchiglie sotto i passi
Titolo | Buona è quest'aria. Stridono le conchiglie sotto i passi |
Autore | M. Antonia Martines |
Collana | Nuove voci |
Editore | Gruppo Albatros Il Filo |
Formato |
![]() |
Pagine | 44 |
Pubblicazione | 01/2010 |
ISBN | 9788856721102 |