Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Lo specchio della vera penitenza

Lo specchio della vera penitenza
Titolo Lo specchio della vera penitenza
Autore
Curatore
Collana Scrittori italiani e testi antichi
Editore Accademia della Crusca
Formato
Formato Libro Libro: Copertina morbida
Pagine 610
Pubblicazione 01/2014
ISBN 9788889369425
 
45,00

 
0 copie disponibili
presso Libreria L'ippogrifo (Piazza Europa, 3)
0 copie disponibili
presso L' Ippogrifo Bookstore (C.so Nizza, 1)
Lo "Specchio della vera penitenzia" del domenicano Iacopo Passavanti (1302c.-1357) s'inserisce nel filone della trattatistica medievale ("summae" e manuali di confessione) sul sacramento della penitenza. Lo "Specchio" è un manuale destinato ai laici, e perciò in volgare, che si colloca a fianco di opere generalmente in latino. L'opera è la traduzione in forma di trattato di prediche tenute dall'autore nel corso di più anni, in specie nel 1354. Essa si rapporta con l'evoluzione della pietà dei laici nel tardo Medioevo, e per questo, nel quadro di nuovi orientamenti della storiografia, risulta di notevole interesse per la ricostruzione della mentalità dell'epoca. La presenza di un raffinato tessuto linguistico, punteggiato da numerosi "exempla", gli ha ritagliato anche uno spazio solido nella storia della lingua e della letteratura italiane: coevo del "Decameron", lo "Specchio" è stato, ed è, oggetto di apprezzamento per il sapore "novellistico" di tali raccontini, alcuni dei quali (ad es., del Carbonaio di Niversa, accostabile alla celebre novella boccacciana di Nastagio) sono divenuti famosi. Più volte stampato, non ne era tuttavia mai stata realizzata l'edizione critica.
 
Questo sito è protetto da reCAPTCHA e si applicano le Norme sulla Privacy e i Termini di Servizio di Google.

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.