Non un romanzo d'appendice, non una storia d'amore o d'avventura, non un thriller e non un trattato o un saggio, ma il resoconto di quello che è successo all'autore nei cinque mesi successivi alla sua laurea: dal primo approccio con il mondo del lavoro. Anzi, non proprio con il mondo del lavoro, ma con ciò che viene immediatamente prima, vale a dire con quello strano e variegato ecosistema costituito dalle agenzie di lavoro interinale, dai colloqui di selezione e da tutti questi nuovi metodi di scelta del personale, che sembrano essere l'unica porta per accedere a un'azienda. È il racconto delle esperienze fatte in giro in varie città italiane a consegnare curriculum, a rispondere alle domande di assillanti selezionatori, a compilare test attitudinali, a confrontarsi con altri giovani in cerca di lavoro, e del modo inaspettato con cui l'autore, dopo essersi affannato tanto, arriva a ottenere il suo primo impiego. Ma è anche una riflessione in generale sulla vita, sulle illusioni, sulle false speranze generate da un titolo di studio che in realtà è privo di valore in sé, giacché la realtà molto spesso è assai diversa da come ce la siamo immaginata.
Il lavoro rende liberi (se lo trovi)
| Titolo | Il lavoro rende liberi (se lo trovi) |
| Autore | Fabrizio Biuzzi |
| Collana | Nuove voci |
| Editore | Gruppo Albatros Il Filo |
| Formato |
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| Pagine | 118 |
| Pubblicazione | 01/2008 |
| ISBN | 9788856703207 |

