Il cinema, la musica leggera, i rotocalchi, i fumetti, i fotoromanzi, la radio: sono i primi strumenti del consumo culturale di massa, rapidamente sviluppatosi in Italia negli anni del fascismo e nel dopoguerra e poi esploso dal 1954 con la comparsa della televisione. A questo primo affermarsi della cultura di massa è dedicato questo libro. Si tratta della documentata ricostruzione di come evolve l'industria culturale e di come si diffondono i consumi (cinema, radio, dischi, giornali, fumetti). Anche grazie a una ricca serie di testimonianze, gli autori studiano però anche l'effetto della cultura di massa in termini di promozione di valori e modelli di comportamento. Lungi dall'essere una cinghia di trasmissione del potere o uno strumento di distrazione, la cultura di massa secondo gli autori ha avuto un ruolo cruciale di emancipazione e modernizzazione trasmettendo valori e modelli, ad esempio nelle relazioni fra i sessi, che hanno inciso a fondo nella società indipendentemente e contro la volontà educativa stessa dello stato.
Cultura di massa e società italiana. 1936-1954
| Titolo | Cultura di massa e società italiana. 1936-1954 |
| Autori | David Forgacs, Stephen Gundle |
| Traduttore | M. L. Bassi |
| Collana | Le vie della civiltà |
| Editore | Il Mulino |
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| Pagine | 441 |
| Pubblicazione | 10/2007 |
| ISBN | 9788815119339 |

