Libri di M. L. Bassi
La guerra fredda 1945-1991
Joseph Smith
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2000
pagine: 221
Alla fine della seconda guerra mondiale, i rappresentanti delle potenze vincitrici - Gran Bretagna, Stati Uniti e Unione Sovietica - tennero una serie di incontri al vertice per stabilire i nuovi assetti internazionali. Ma presto l'euforia per la vittoria non bastò più a celare i dissensi fra i tre Grandi. Dallo scacchiere europeo i contrasti andarono estendendosi alla Cina, alla Corea, al Vietnam e al Medio Oriente e produssero quella divisione del mondo in blocchi destinata a dominare la storia del dopoguerra fino alla dissoluzione dell'Unione Sovietica nel 1991.
Saggezza straniera. L'ellenismo e le altre culture
Arnaldo Momigliano
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2019
pagine: 210
Quale fu l'atteggiamento dei Greci nei confronti delle civiltà dei Celti, degli Ebrei, dei Romani e degli Iranici con le quali essi entrarono in contatto, soprattutto nella fase declinante della loro storia politica? E quali le acquisizioni culturali che quei tre secoli (dal quarto al primo avanti Cristo), sotto la spinta della dinamica potenza romana, vennero definitivamente consegnate in eredità alla successiva civiltà europea? A distanza di circa quarant'anni dalla prima edizione, il saggio dedicato da Arnaldo Momigliano alla formazione della civiltà occidentale non ha perso nulla della sua esemplare originalità e forza di penetrazione, individuando, da un'angolazione storica e antropologica insieme, nodi e nessi cruciali per la comprensione globale del mondo antico.
Machiavelli all'inferno
Sebastian De Grazia
Libro: Libro rilegato
editore: Laterza
anno edizione: 1990
pagine: 520
Europa a processo. Collaborazionismo, resistenza e giustizia fra guerra e dopoguerra
István Deák
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2019
pagine: 296
Fra il 1939 e il 1945 un territorio sterminato, l'intera Europa di fatto, sperimentò l'occupazione tedesca o la presenza di governi filonazisti. Come si comportarono le popolazioni che si trovarono a viverle? Le risposte si articolarono sostanzialmente in tre direzioni: l'attendismo della parte preponderante delle popolazioni, interessate a rimanere estranee al conflitto, aspettando la fine degli eventi; il collaborazionismo e la resistenza, comportamenti declinati tutti in una varietà innumerevole di gradazioni, a seconda del luogo e del tempo, e a volte alternati se non mescolati nella stessa persona. Nel dopoguerra, quando chi si compromise fu chiamato a renderne conto davanti alla giustizia, in quella che è stata la più grande stagione processuale che la storia ricordi, si stima che il cinque per cento dei maschi adulti sia finito processato o indagato per tradimento, crimini di guerra, collaborazionismo. Introduzione di Guri Schwarz.
Cultura di massa e società italiana. 1936-1954
David Forgacs, Stephen Gundle
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2007
pagine: 441
Il cinema, la musica leggera, i rotocalchi, i fumetti, i fotoromanzi, la radio: sono i primi strumenti del consumo culturale di massa, rapidamente sviluppatosi in Italia negli anni del fascismo e nel dopoguerra e poi esploso dal 1954 con la comparsa della televisione. A questo primo affermarsi della cultura di massa è dedicato questo libro. Si tratta della documentata ricostruzione di come evolve l'industria culturale e di come si diffondono i consumi (cinema, radio, dischi, giornali, fumetti). Anche grazie a una ricca serie di testimonianze, gli autori studiano però anche l'effetto della cultura di massa in termini di promozione di valori e modelli di comportamento. Lungi dall'essere una cinghia di trasmissione del potere o uno strumento di distrazione, la cultura di massa secondo gli autori ha avuto un ruolo cruciale di emancipazione e modernizzazione trasmettendo valori e modelli, ad esempio nelle relazioni fra i sessi, che hanno inciso a fondo nella società indipendentemente e contro la volontà educativa stessa dello stato.
Il Risorgimento e l'unificazione dell'Italia
Derek Beales, Eugenio F. Biagini
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2015
pagine: 264
Il Risorgimento italiano come processo che inizia alla metà del Settecento con l'Illuminismo e termina con la fine del governo della Destra nel 1876. Nel libro sono esaminate le origini politiche, sociali ed economiche dell'aspirazione all'unità, con una attenzione particolare al Risorgimento artistico e letterario, alla questione della lingua, al ruolo delle donne; è poi discussa l'unificazione del 1860, in quanto frutto in varia misura del Risorgimento, della guerra e del lavorio diplomatico. Il percorso si compie nel primo quindicennio del Regno d'Italia, siglato simbolicamente dal pareggio di bilancio.
L'olocausto
David Engel
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2015
pagine: 206
Un evento che vide coinvolti 66 milioni di tedeschi e 9 milioni di ebrei, e che ebbe come esito finale lo sterminio di due terzi di questi ultimi. Nel trattare l'Olocausto, il libro pone l'accento su entrambi i popoli: non solo dunque la messa a punto ideologica e pratica della politica antisemita del nazismo, ma anche la reazione assai varia degli ebrei alla persecuzione. Questa edizione aggiornata fornisce nuovi approfondimenti sul ruolo svolto nell'Olocausto dai non tedeschi, sul dibattuto nesso tra Olocausto e modernità, sull'emergere dell'Olocausto come oggetto di dibattito storico.
Felicità privata e felicità pubblica
Albert O. Hirschman
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2013
pagine: 171
Questo saggio si concentra sulla dinamica che determina l'adesione a un impegno collettivo o il ripiegamento nella propria sfera privata, identificando le forme di scontento che stanno alla base di tali comportamenti. Hirschman parte dall'analisi dell'individuo che, concentrato dapprima sul suo benessere privato, acquista, per soddisfare i suoi bisogni, ogni genere di beni. Ma che cosa succede quando egli, ottenendo ciò che pure desiderava, scopre di non aver ottenuto la felicità che si aspettava? La delusione lo spingerà probabilmente a impegnarsi in azioni di interesse pubblico. Anche la vita dell'arena pubblica offre però una quantità di delusioni: egli farà allora ritorno al suo mondo privato. Correggendo e integrando i modelli di azione razionale propri delle scienze economiche, Hirschman offre un contributo di grande interesse alla comprensione dei mutamenti dell'azione collettiva e delle sue motivazioni individuali.
Dall'Encyclopédie a Wikipedia
Peter Burke
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2013
pagine: 449
Proseguendo nel grande panorama iniziato con la "Storia sociale della conoscenza", in questa nuova sintesi Peter Burke esplora le trasformazioni che hanno investito il mondo del sapere dalla fine del Settecento a oggi. Dopo aver illustrato le forme peculiari che la raccolta delle informazioni e i metodi per analizzarle assumono nell'età contemporanea, l'autore mostra come, contrariamente all'idea di una continua crescita, l'aumento esponenziale delle informazioni generi anche una perdita di conoscenze e una progressiva frammentazione del sapere. Infine disegna una geografia, una sociologia e una cronologia dei cambiamenti.
Breve storia dell'Iraq
Thabit A. J. Abdullah
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2012
pagine: 267
È ormai una ventina d'anni che l'Iraq fa notizia e l'opinione pubblica italiana se ne interessa. Ma se a grandi linee è nota la storia recente, da Saddam in poi, lo stesso non si può dire per la millenaria vicenda precedente di quei territori e di quelle società. L'Iraq non è, come molti ritengono, uno stato inventato a tavolino dagli inglesi sulle spoglie dell'impero ottomano alla fine della Grande Guerra, ma un'area dove differenti società hanno convissuto entro un'unità amministrativa ed economica di lungo periodo. Dalla conquista araba del settimo secolo alla fase di dominio mongolo e turcomanno nel Medioevo, ai secoli ottomani, agli anni del Mandato britannico e della monarchia, alla repubblica e alla dittatura di Saddam, per finire con l'intervento americano, il volume riassume con chiarezza la storia dell'Iraq mostrando le ragioni lontane che spiegano la crisi odierna.