Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Io non vorrei crepare prüma dè ìgå ést... Testo italiano e bresciano

Io non vorrei crepare prüma dè ìgå ést... Testo italiano e bresciano
Titolo Io non vorrei crepare prüma dè ìgå ést... Testo italiano e bresciano
Autore
Traduttore
Collana Nugae Bresciane, 2
Editore Gam Editrice
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Pagine 101
Pubblicazione 12/2008
ISBN 9788889044469
 
8,00

 
0 copie disponibili
presso Libreria L'ippogrifo (Piazza Europa, 3)
0 copie disponibili
presso L' Ippogrifo Bookstore (C.so Nizza, 1)
Una sorta di Libro delle Ore dedicato alla disgregazione della poeticità. Un laudario laico dal tono esplosivo e millenaristico, che annuncia una serie di grottesche quanto terrificanti sparizioni, quella del sentimento, della lingua, e del sentimento della lingua; è messa in discussione la possibilità stessa del poetico, minacciato dall'ironia affilata di un morente che proietta l'ombra macabra della sua malattia reale sopra il tappeto di rutilanti metafore su cui le liriche poggiano. Il malato è il poeta stesso, la cui lotta iniziale contro la "rana-morte", che avanza minacciosa, all'"ultimo atto" è deposta a favore della violenta evocazione d'un autoannientamento. La presente pubblicazione affianca due stringhe polimeriche e polimetriche, brevi ricostruzioni dell'originale francese riportato in coda al volume, omologhi infedeli di una raccolta che ripercorre la parabola suicida di uno chansonnier il cui volto genialmente caustico, sotterrato cinquant'anni fa, pare destinato a restare nello stemma dei maestri del dissenso cui ha ancora senso guardare in quest'inizio del secolo. Con una lettera a mo' di prefazione di Pietro Gibellini e una nota introduttiva di Claudio Longhi.
 
Questo sito è protetto da reCAPTCHA e si applicano le Norme sulla Privacy e i Termini di Servizio di Google.

Libri dello stesso autore

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.