Gam Editrice: Nugae Bresciane
La tromba di Miles e altre storie in punta di jazz
Giambattista Bergamaschi
Libro: Libro in brossura
editore: Gam Editrice
anno edizione: 2009
pagine: 189
Quadri e ladri. Piccola storia semiseria con miserie. Giallognolo raccontato dall'autore a se medesimo per prender sonno
Aldo Ungari
Libro: Libro in brossura
editore: Gam Editrice
anno edizione: 2008
pagine: 108
L'autore mostra di avere nozioni valide in materia di pittura. È interessante, in secondo luogo, la sua attitudine a riprodurre, frutto di sagace e ormai durevole osservazione, una certa atmosfera, così contemporanea, intrisa di imbrogli e di trucchi, di gherminelle e di grosse frodi che respiriamo quotidianamente, e che riconosciamo quindi autentici.
Racconti giocattolo
Virginia Magatelli
Libro: Libro in brossura
editore: Gam Editrice
anno edizione: 2008
pagine: 142
Le vicende di questi racconti sono radicate nella città e nella provincia bresciane e di esse esprimono il clima, le architetture, l'indole degli abitanti. I contenuti sono essenzialmente d'ordine sentimentale e curano l'approfondimento psicologico delle vicende e dei caratteri dei protagonisti. Ogni racconto vive in una dimensione temporale distinta: il racconto dado ("Francesco fra le nuvole") si svolge nell'immediato passato degli anni '90, nel racconto palla ("Il ragazzo con i pitoni al collo") ci si proietta nel futuro, quindi si fa un balzo indietro negli anni '60 col racconto pedina ("Dal medico"). Infine il telegrafico racconto vento ("Gita a Marinella"), con il suo tempo indeterminato, spazza via tutto. C'è un sottile, ma significativo fil rouge che li lega tutti, sta al lettore scoprirlo.
Io non vorrei crepare prüma dè ìgå ést... Testo italiano e bresciano
Boris Vian
Libro: Libro in brossura
editore: Gam Editrice
anno edizione: 2008
pagine: 101
Una sorta di Libro delle Ore dedicato alla disgregazione della poeticità. Un laudario laico dal tono esplosivo e millenaristico, che annuncia una serie di grottesche quanto terrificanti sparizioni, quella del sentimento, della lingua, e del sentimento della lingua; è messa in discussione la possibilità stessa del poetico, minacciato dall'ironia affilata di un morente che proietta l'ombra macabra della sua malattia reale sopra il tappeto di rutilanti metafore su cui le liriche poggiano. Il malato è il poeta stesso, la cui lotta iniziale contro la "rana-morte", che avanza minacciosa, all'"ultimo atto" è deposta a favore della violenta evocazione d'un autoannientamento. La presente pubblicazione affianca due stringhe polimeriche e polimetriche, brevi ricostruzioni dell'originale francese riportato in coda al volume, omologhi infedeli di una raccolta che ripercorre la parabola suicida di uno chansonnier il cui volto genialmente caustico, sotterrato cinquant'anni fa, pare destinato a restare nello stemma dei maestri del dissenso cui ha ancora senso guardare in quest'inizio del secolo. Con una lettera a mo' di prefazione di Pietro Gibellini e una nota introduttiva di Claudio Longhi.