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QCR. Quaderni del Circolo Rosselli. Volume Vol. 3

in uscita
QCR. Quaderni del Circolo Rosselli. Volume Vol. 3
Titolo QCR. Quaderni del Circolo Rosselli. Volume Vol. 3
Volume Vol. 3 - L' Italia nell'Unione europea
Curatori ,
Editore Pacini Editore
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Pagine 152
ISBN 9791254862506
 
18,00

 
 
0 copie disponibili
presso Libreria L'ippogrifo (Piazza Europa, 3)
0 copie disponibili
presso L' Ippogrifo Bookstore (C.so Nizza, 1)
Il libro è di prossima pubblicazione, disponibile dal 06/09/2023
Di prossima pubblicazione
«Il filone di pensiero rosselliano è stato sempre e coerentemente europeista. Carlo Rosselli, nel suo “Europeismo o fascismo” del 1935 è già allora chiaro e netto: Stati Uniti d’Europa come ideale alternativo al nazismo e al fascismo che stanno avanzando. E quando nel confino di Ventotene verrà redatto nel 1941 il famoso Manifesto, dei tre firmatari, uno Ernesto Rossi è stato compagno dei Rosselli fino dal Circolo di Cultura, e del Non Mollare, partecipando poi a Giustizia e Libertà (e poi nel Partito d’Azione), l’altro Altiero Spinelli, dopo essere uscito da Partito Comunista Italiano aveva aderito a Giustizia e Libertà (e poi al Partito d’Azione), il terzo, Eugenio Colorni, socialista, capo redattore dello Avanti!, era passato in precedenza anche lui per Giustizia e Libertà. Oggi il nostro europeismo si deve confrontare con una situazione del tutto nuova. Nel “Quaderno” sull’Europa dell’anno scorso, Elisabeth Guigou, ex ministro francese e un’autorità in merito alle questioni europee, scriveva che la guerra scatenata dalla Russia in Ucraina del 2022 costituisce un bouleversement, un capovolgimento di situazione per l’Europa, in un’Europa che si è costruita sulla pace e che si trova di fronte ad una guerra che ne attacca questa stessa ragione d’essere. La posta in gioco infatti è la superiorità o meno del modello autocratico sul modello democratico. È un’idea del genere che ha spinto Putin ad invadere l’Ucraina, confidando in un intervento militare breve, sul conseguente sfaldarsi di quel governo e di quel popolo. Il modello probabilmente era costituito da quanto. era successo l’anno prima in Afghanistan al momento dell’abbandono da parte degli Usa…» (Valdo Spini, Direttore).
 
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