"Un'antologia di spostati. Di gente che si trova ai bordi. E spesso ai limiti della poesia "normalmente" riconosciuta. Questo è un libro che non vuole ristabilire niente. Non ci interessano le classifiche, in poesia. E dunque non si tratta di dare un premio di consolazione, di accostare un altra Novecento italiano a quello più noto e condiviso. Non è l'atto di onore che si deve ai "marginali". È piuttosto il segno di una fame. Di un'urgenza nel cercare parole vive non solo sui sentieri battuti, nei campi più fertili degli autori maggiori, ma anche lungo i fossi, tra le spine, nei punti dove più incerto batte il sole. È un'antologia che riporta da luoghi meno frequentati dei frutti preziosi, delle bacche stupende. Sono echi del vento raccolti in luoghi insoliti." (Davide Rondoni)
Maledetti italiani. Dieci autori per una contro-antologia del Novecento
Titolo | Maledetti italiani. Dieci autori per una contro-antologia del Novecento |
Curatore | D. Brullo |
Collana | I ladri di fuoco, 312 |
Editore | Net |
Formato |
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Pagine | 123 |
Pubblicazione | 04/2007 |
ISBN | 9788851523411 |