Libri di D. Brullo
La ballata sull'amore e sulla morte dell'alfiere Cristoforo Rilke. Die Weise von Liebe und Tod des Cornets Christoph Rilke
Rainer Maria Rilke
Libro: Copertina rigida
editore: Raffaelli
anno edizione: 2015
pagine: 78
Discorso sulla servitù volontaria
Etienne de La Boëtie
Libro: Libro rilegato
editore: Raffaelli
anno edizione: 2014
pagine: 72
Le farfalle. Epistole entomologiche
Guido Gozzano
Libro: Libro rilegato
editore: Raffaelli
anno edizione: 2014
pagine: 70
Il libro della Sapienza
Libro: Copertina morbida
editore: Medusa Edizioni
anno edizione: 2006
pagine: 127
Tradizionalmente attribuito a Salomone, fu scritto in lingua greca da un ignoto autore giudeo-alessandrino fra il II e il I secolo a.C. Questo libro dell'Antico Testamento era diretto agli ebrei della diaspora egiziana per confermarli nella loro fede monoteistica: proprio per questo, accanto ai temi consueti della tradizione ebraico-biblica, l'autore ricorre anche ad argomenti della filosofia ellenistica di scuola platonica e stoica, interpretati tuttavia su un piano profetico e apocalittico. Questo testo sacro della tradizione giudaico-cristiana si segnala per la potenza dell'ispirazione e l'energia plastica del linguaggio, degni di un grande scrittore. Nella presente edizione, Davide Brullo, giovane poeta e antichista, pone l'accento proprio sulla resa stilistica del testo, snellito nella sintassi e potenziato sul piano delle scelte lessicali: una traduzione dai sapori epico-narrativi.
Maledetti italiani. Dieci autori per una contro-antologia del Novecento
Libro: Libro in brossura
editore: Net
anno edizione: 2007
pagine: 123
"Un'antologia di spostati. Di gente che si trova ai bordi. E spesso ai limiti della poesia "normalmente" riconosciuta. Questo è un libro che non vuole ristabilire niente. Non ci interessano le classifiche, in poesia. E dunque non si tratta di dare un premio di consolazione, di accostare un altra Novecento italiano a quello più noto e condiviso. Non è l'atto di onore che si deve ai "marginali". È piuttosto il segno di una fame. Di un'urgenza nel cercare parole vive non solo sui sentieri battuti, nei campi più fertili degli autori maggiori, ma anche lungo i fossi, tra le spine, nei punti dove più incerto batte il sole. È un'antologia che riporta da luoghi meno frequentati dei frutti preziosi, delle bacche stupende. Sono echi del vento raccolti in luoghi insoliti." (Davide Rondoni)