Nel concetto di “educazione” convivono almeno due prospettive che possono entrare in conflitto: condurre una persona lungo un certo cammino o invece promuoverne la storia, le attitudini, le aspirazioni individuali? Nelle odierne società plurali i modelli educativi tradizionali sono sottoposti a una inedita prova di attualità. La globalizzazione ha infatti reso ancor più variegata la società: è quindi impensabile perpetuare principi e metodi concepiti in un differente contesto comunitario. La scuola, in particolare, rischia di trasformarsi in un terreno di scontro tra diversi punti di vista, dove non è facile trovare il proprio posto, né come educatore né come protagonista di un fecondo percorso di formazione e di crescita. Partendo da un'analisi condotta dalla pedagogista Monica Ferrari sul termine “educazione”, declinato al plurale, alcuni giuristi si confrontano sugli sviluppi di un concetto che, sia nel mondo del diritto sia negli ambiti esplorati dalle scienze umane e sociali, esige una riflessione sulla sua complessità, specie in relazione ai cambiamenti che stiamo vivendo.
Educazione. Un concetto plurale
| Titolo | Educazione. Un concetto plurale |
| Curatore | Quirino Camerlengo |
| Argomento | Diritto Giurisprudenza e argomenti d'interesse generale |
| Collana | Diritti e inclusione, 3 |
| Editore | Carocci |
| Formato |
Libro: Libro in brossura |
| Pagine | 128 |
| Pubblicazione | 09/2025 |
| ISBN | 9788829032181 |
Chi ha cercato questo ha cercato anche...
Il potere e la ribelle. Creonte o Antigone? Un dialogo
Livio Pepino, Nello Rossi
EGA-Edizioni Gruppo Abele
Les mots du droit et de la politique. Corso di francese giuridico-politico
Carmen Saggiomo
Edizioni Giuridiche Simone
Decidere con l'IA. Intelligenze artificiali e naturali nel diritto
Amedeo Santosuosso, Giovanni Sartor
Il Mulino