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Nei castelli e nelle corti. Musica vocale tra Medioevo e Rinascimento

Nei castelli e nelle corti. Musica vocale tra Medioevo e Rinascimento
Titolo Nei castelli e nelle corti. Musica vocale tra Medioevo e Rinascimento
Autori ,
Argomento Arti, cinema e spettacolo Musica
Collana Scoprire la musica
Editore LIM
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Pagine X-130
Pubblicazione 01/2025
ISBN 9788855432993
 
15,00

 
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presso Libreria L'ippogrifo (Piazza Europa, 3)
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presso L' Ippogrifo Bookstore (C.so Nizza, 1)
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La musica è una componente fondamentale della civiltà medievale e rinascimentale e un riferimento strutturale costante per la poesia in volgare. Poeti, musici, cantori, rimatori, intonatori non sono sempre figure distinte, come dimostra il repertorio dei trovatori e dei trovieri fondante per il patrimonio culturale europeo. Nel Trecento emerge, specie in Italia, una nuova dinamica tra poesia e canto polifonico in cui l’autore è in primis il compositore. Con i cambiamenti storici e politici, nel Quattrocento la musica diventa un linguaggio comune a tutta l’Europa che le varie corti impiegano per promuovere il proprio prestigio e la propria ricchezza culturale. Prima dalla Francia e poi dall’Italia un grande repertorio di poesia intonata si diffonde in tutto il continente, grazie anche all’avanzare di una nuova tecnologia, la stampa, che ne permette una circolazione fino a quel momento inaudita. Così il Cinquecento, il secolo del Rinascimento musicale, è il primo della storia ad avere un repertorio musicale condiviso su larga e scala, divenuto parte integrante della vita sociale europea.
 
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