Scalpendi: Diari figurati
Albe Steiner. Ricerche
Giovanni Baule, Antonello Negri, Anna Steiner, Federico Bucci
Libro: Libro spiralato
editore: Scalpendi
anno edizione: 2021
pagine: 176
Un’idea progettuale, un quaderno di Albe Steiner, che porta l’intestazione "Ricerche", sul quale alla fine degli anni Trenta, uno degli "intellettuali della grafica italiana" inizia a incollare immagini tratte da riviste e libri italiani e d’oltreoceano, in tempi di informazioni inesistenti o censurate. Il quaderno, con ritagli di architetture, mostre, studi sul movimento, macchine, oggetti tecnologici, fenomeni fisici, sculture, dipinti, film astratti, tipografia, arredi. Non una semplice raccolta iconografica ma uno strumento di ricerca che gli consente di costruire una nuova grammatica visiva. È il contributo italiano più organico all’allora nascente visual design, con il quale Steiner indaga la "funzionalizzazione comunicativa" di tutti gli "ismi" in una prospettiva di fondazione della disciplina della grafica finalmente autonoma.
MilanOltre 1986-2016
Libro: Libro in brossura
editore: Scalpendi
anno edizione: 2017
pagine: 224
Trent’anni sono molti. Nessun catalogo li può contenere. Proprio nel senso etimologico di tenere assieme: come il vaso di raccolta di una fontana che tracima da ogni parte. I bordi si cancellano e l’acqua passa oltre. Eccola qui una posteriore verifica della scelta di quel nome. Tracimare. Andare oltre. E senza guida. Da qui l’idea di un volume composto quasi solo di immagini. Nel volume delle immagini: perché solo la massa può raccontare ciò che l’archivio fatica a mettere in ordine. E per continuare così a essere spettatori. Parte di quel pubblico che ha sempre animato la storia di MilanOltre, creando collettività improvvise e immaginarie al di là delle rappresentazioni, un pubblico capace di resistere e di partecipare a logiche diverse da quelle del giudizio.
Umberto Boccioni. Atlas. Documenti dal Fondo Callegari-Boccioni della Biblioteca Civica di Verona
Libro: Copertina morbida
editore: Scalpendi
anno edizione: 2016
pagine: 224
Emersi dal fondo Callegari della Biblioteca Civica di Verona, tre fascicoli composti da Umberto Boccioni sembrano rivelare la volontà di scrivere una propria auto-biografia in divenire. La tecnica narrativa di boccioni espone nel primo fascicolo i propri riferimenti culturali formativi, in una sorta di diario visivo o di atlante iconografico composto da ricordi e fonti visive databili tra il 1895 e il 1909; nel secondo considera l'iniziale fase futurista e nel terzo la scultura. L'insieme dei tre fascicoli montati da Boccioni narrano una storia attraverso i ritagli di immagini di sculture, di pitture, di ritratti di artisti, di incisioni, di francobolli e tanto altro, ma anche ritagli di articoli, immagini dei propri lavori tratte da periodici e libri di varia natura, il tutto montato di pagina in pagina, attraverso la tecnica del collage, costruendo così un discorso narrativo unico che appare sviluppato senza soluzione di continuità.