Libri di Giovanni Baule
Giancarlo Iliprandi. L'occhio del grafico per la fotografia
Giovanni Baule
Libro: Libro in brossura
editore: Corraini
anno edizione: 2023
pagine: 304
Giancarlo Iliprandi (1925-2016), tra i principali protagonisti del design grafico in Italia, non solo lavora con i fotografi e la fotografia: il suo è 'naturalmente' uno sguardo fotografico. Questo volume ci mostra l'universo di questo sperimentatore e progettista attraverso i suoi occhi di graphic designer, di art director, di fotografo. Tra progettazione grafica e cultura fotografica si instaura un rapporto fatto di scambi che illumina la scena del design di prodotto, della moda, dell'editoria, fin dalla loro stagione fondativa. Giancarlo Iliprandi. L'occhio del grafico per la fotografia - volume promosso dall'Archivio del Moderno dell'Università della Svizzera italiana con la collaborazione del Politecnico di Milano e dell'Associazione Giancarlo Iliprandi - raccoglie una serie di testimonianze del grande designer che concorrono a coglierne la progettualità finalizzata alla grafica per la comunicazione visiva, sempre in dialogo con la fotografia, l'editoria e la pubblicità. Arricchisce il volume un'ampia documentazione iconografica, tratta dall'archivio professionale di Iliprandi, da cui emergono, attualissimi, i segni della sua messa in pagina, dove ogni progetto è un incontro, un'incessante sperimentazione e un irripetibile 'punto di vista'.
Albe Steiner. Ricerche
Giovanni Baule, Antonello Negri, Anna Steiner, Federico Bucci
Libro: Libro spiralato
editore: Scalpendi
anno edizione: 2021
pagine: 176
Un’idea progettuale, un quaderno di Albe Steiner, che porta l’intestazione "Ricerche", sul quale alla fine degli anni Trenta, uno degli "intellettuali della grafica italiana" inizia a incollare immagini tratte da riviste e libri italiani e d’oltreoceano, in tempi di informazioni inesistenti o censurate. Il quaderno, con ritagli di architetture, mostre, studi sul movimento, macchine, oggetti tecnologici, fenomeni fisici, sculture, dipinti, film astratti, tipografia, arredi. Non una semplice raccolta iconografica ma uno strumento di ricerca che gli consente di costruire una nuova grammatica visiva. È il contributo italiano più organico all’allora nascente visual design, con il quale Steiner indaga la "funzionalizzazione comunicativa" di tutti gli "ismi" in una prospettiva di fondazione della disciplina della grafica finalmente autonoma.
Design è traduzione. Il paradigma traduttivo per la cultura del progetto. «Design e traduzione»: un manifesto
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 278
Il continuo spostamento delle frontiere tra discipline, campi del sapere e modelli produttivi va richiedendo competenze progettuali sempre più in grado di svilupparsi quali processi di traduzione tra differenti codici e registri. È su questo piano che si rende necessario ma soprattutto le soglie critiche e analitiche di chi progetta. La traduzione può dunque essere indagata come un modello di base per il campo del design nel suo insieme. In particolare, nell'ambito del Design della Comunicazione saper tradurre vuol dire rendere accessibili i contenuti di un processo di comunicazione, individuando la forma di espressione più pertinente per un nuovo medium e nuovi formati. La ricerca sul modello traduttivo è la ricerca sulle modalità della comunicazione progettata in un universo sempre più interlinguistico e interculturale, fatto di molteplici culture, supporti, sistemi, linguaggi che convivono e dialogano tra loro. Con questi presupposti, "Design è Traduzione" promuove, in termini fondativi, l’incontro di due componenti, le culture del Design e le culture della Traduzione (nei termini propri dei Translation Studies); coinvolge altri ambiti disciplinari come la semiotica o i media studies; scandaglia specifici ambiti di ricerca che pongono l'accento sulla dimensione progettuale e artefattuale, facendo così emergere la valenza traduttiva.
Anticorpi comunicativi. Progettare per la comunicazione di genere
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 272
Qual è il contributo che il Design della comunicazione è chiamato a dare per contrastare gli stereotipi di genere che, sotto qualunque forma, rappresentano un ostacolo per una società moderna e paritaria? Il volume rappresenta un momento di sintesi sugli apporti che la disciplina con le sue specificità offre alle culture di genere e sui modi che il design critico può assumere nell'approccio con le "aree sensibili" della comunicazione progettata. Al centro di questo lavoro vi è il rapporto tra i fenomeni di stereotipizzazione dell'identità femminile e il sistema di progettazione, produzione distribuzione e consumo delle immagini tramite i media analogici e digitali. I testi riflettono sul tema da punti di vista diversi: si succedono osservazioni sul campo finalizzate a evidenziare e sistematizzare, all'interno di ambiti specifici del progetto di comunicazione, processi di senso, linguaggi, condotte espressive a cui la rappresentazione del corpo femminile è soggetta quando diviene contenuto della comunicazione.