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Rubbettino: Storie

La spugna d'oro. La storia politica siciliana e le origini della mafia

La spugna d'oro. La storia politica siciliana e le origini della mafia

Dario Lanfranca

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2019

pagine: 193

Il libro analizza sulla lunga durata storica la configurazione politica della Sicilia dove, fin dai Vespri, si crea un equilibrio particolare di poteri periferici che provano a erodere il potere centrale: questo sistema fondato su una complessa articolazione di conflitto e negoziazione (segno distintivo dell'ideologia nazionalautonomista) in cui un ruolo primario era giocato dal parlamento isolano nel suo relazionarsi con re e viceré, non poteva reggersi senza il ricorso alla violenza. Studiando i soggetti che avevano in carico questo aspetto del sistema politico isolano e seguendone la disgregazione e riapparizione sotto altre forme dopo il suo crollo nel 1816, gettiamo una luce, grazie a documenti inediti, su una questione su cui si sono susseguite ipotesi spesso fantasiose: le origini della mafia. Prefazione di Goffredo Fofi. Postfazione Enzo Ciconte.
15,00

Roma sotto il giogo nazista. Interviste immaginarie ai protagonisti (veri) di un'epopea

Roma sotto il giogo nazista. Interviste immaginarie ai protagonisti (veri) di un'epopea

Emanuele Stolfi, Enzo Bernardini

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2019

pagine: 178

"Roma sotto il giogo nazista, così gli autori di questo libro definiscono i mesi terribili dell'occupazione tedesca della capitale d'Italia. L'idea di Enzo Bernardini ed Emanuele Stolfi è semplice e geniale: intervistare i protagonisti, a cominciare dal maresciallo Badoglio, dal feldmaresciallo Kesselring, dai generali Roatta, Ambrosio, Carboni, Castellano, Caviglia... Interviste tutt'altro che immaginarie: i testimoni raccontano con precisione gli avvenimenti. E gli autori sono bravissimi a farli parlare in modo autentico, calandosi nella mentalità e nel lessico del tempo... Tra i molti meriti del libro, c'è quello di far giustizia di alcuni luoghi comuni. Non è vero che a Roma non ci fu Resistenza, o che si limitò a nascondersi in convento. Molti romani combatterono l'invasore nazista e pagarono con la vita. Non è vero che la Resistenza sia una "cosa di sinistra, da comunisti". Molti resistenti erano militari, monarchici, cattolici, liberali. Tra i protagonisti della Resistenza ci sono i carabinieri italiani, rimasti sino alla morte fedeli al giuramento fatto al re e allo Stato." (dalla Prefazione di Aldo Cazzullo)
15,00

Storia dell'Italia corrotta

Storia dell'Italia corrotta

Isaia Sales, Simona Melorio

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2019

pagine: 320

Come mai la corruzione ha così lunga vita nella storia del nostro paese? Come mai resiste ad ogni epoca e ad ogni regime politico? Come mai in questo campo non si riesce a trovare niente di veramente dissuasivo, niente che provi ad estirparla nel costume, nel comportamento, nell'atteggiamento degli attori coinvolti? Come mai questo tratto di continuità nella storia d'Italia, questo elemento costante, capillare, quasi costitutivo del funzionamento delle istituzioni nel nostro paese, non si riesce ad interromperlo? Perché ciò che è accaduto nel passato continua ad accadere oggi? A queste domande, ricostruendo alcuni dei principali scandali dal 1861 ad oggi, provano a rispondere gli autori di "Storia dell'Italia corrotta" partendo dal presupposto che non c'è altro comportamento criminale che scardina di più la percezione dello Stato e ne distrugge credenza e legittimazione, al punto da definirlo "reato di corrosione e di fragilità di Stato", perché commesso da rappresentanti dello Stato su funzioni e compiti dello Stato. La corruzione per gli autori "ha assunto nel corso della storia italiana essenzialmente il volto delle istituzioni", non è dunque un problema della morale singola del cittadino ma della concezione dello Stato di una parte delle classi dirigenti del paese, che hanno reso l'abuso e la profittabilità del loro potere un fatto consuetudinario e diffuso, una normale modalità di esercitare la funzione politica, burocratica e imprenditoriale. Si potrebbe quasi parlare di "banalità" della corruzione in Italia.
19,00

Rita Levi-Montalcini. Una donna libera

Rita Levi-Montalcini. Una donna libera

Carola Vai

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2019

pagine: 330

Chi era veramente Rita Levi-Montalcini? Una visionaria dotata di ferrea volontà per affrontare il presente sognando il futuro, oppure una tessitrice di rapporti che per sbarazzarsi dei condizionamenti ambientali era disposta a trascurare chiunque si frapponesse tra lei e suoi obiettivi? Per capirla occorreranno forse decenni. Rita nacque in un periodo senza telefoni, televisione, aerei, computer, sanità pubblica, voto alle donne, pensione. Morì quando tutto quanto citato era stato raggiunto. Ma lei in 103 anni di vita conquistò il Premio Nobel per la Medicina, divenne senatrice a vita, incontrò papi, presidenti degli Stati Uniti e della Repubblica Italiana, re, regine, capi di governo di mezzo mondo. Una scienziata tenace, ma pure una donna, capace di tenerezze ripetute come raccontano molti episodi di questo libro.
18,00

Alto tradimento. Privatizzazioni, Dc, euro: misteri e nuove verità sulla svendita dell'Italia

Alto tradimento. Privatizzazioni, Dc, euro: misteri e nuove verità sulla svendita dell'Italia

Angelo Bottai Polimeno

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2019

pagine: 164

Questo libro getta nuova luce sulle vere origini del declino dell'Italia. Attraverso un percorso storico basato su documenti e testimonianze del tutto inediti e messi a disposizione da chi ha avuto responsabilità di governo importanti e dirette, ricostruisce vicende cruciali della nostra storia recente. Tra queste: le privatizzazioni, la gigantesca dismissione dell'apparato industriale dello Stato contrassegnata da feroci scontri politico-economici e avvenuta con procedure e condizioni di aspra lettura; il Patto di Piazza Borghese, una trattativa segreta per far rinascere un grande partito dei moderati erede della Dc che ha coinvolto le massime autorità istituzionali, della politica ed ecclesiastiche, che interessi estranei a quelli comuni hanno fatto fallire e che viene rivelata su queste pagine per la prima volta; il via libera dell'Italia allo stravolgimento dei Trattati europei con spericolati quanto illegittimi artifizi giuridici. Tutte operazioni che recano il segno di un ristretto gruppo dirigente. Sempre lo stesso.
15,00

La mafia dei pascoli. La grande truffa all'Europa e l'attentato al Presidente del Parco dei Nebrodi

La mafia dei pascoli. La grande truffa all'Europa e l'attentato al Presidente del Parco dei Nebrodi

Nuccio Anselmo, Giuseppe Antoci

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2019

pagine: 114

Milioni di euro guadagnati per anni in silenzio da Cosa nostra. Un business "legale" e inesplorato. Boss che riuscivano inspiegabilmente ad affittare tanti ettari di terreno nel Parco dei Nebrodi, in Sicilia, terrorizzando allevatori e agricoltori onesti, li lasciavano incolti e incassavano i contributi dell'Unione Europea perfino attraverso "regolari" bonifici bancari. Un meccanismo che si perpetuava di famiglia in famiglia e faceva guadagnare somme impensabili. Un affare che si aggirerebbe, solo in Sicilia, in circa tre miliardi di euro potenziali negli ultimi 10 anni. E nessuno vedeva o denunciava. Fino a quando in quei boschi meravigliosi e unici al mondo non è arrivato Giuseppe Antoci, che è riuscito a spazzare via la mafia dal Parco realizzando un protocollo di legalità che poi è diventato legge dello Stato ed oggi è applicato in tutta Italia. La notte tra il 17 e il 18 maggio 2016 Antoci è stato vittima di un attentato, dal quale è uscito illeso solo grazie all'auto blindata e all'intervento armato del vice questore Daniele Manganaro e degli uomini della sua scorta. In questo libro Antoci racconta a Nuccio Anselmo la sua esperienza, e il coraggio di tanti altri servitori dello Stato che gli hanno consentito di andare avanti nella sua battaglia. Prefazione di Gian Antonio Stella.
13,00

Romanzo militare. #Operazione Double Sierra

Romanzo militare. #Operazione Double Sierra

Marina Catena

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2018

pagine: 146

Il Caporal Maggiore Scelto rientrato dal Libano, la Bersagliera ambiziosa, il giovane Granatiere di guardia al Milite Ignoto, il Caporale musicista sono tutti soldati 2.0. Alcuni dei 7000 soldati impegnati nell’Operazione Strade Sicure che da 10 anni opera a salvaguardia della sicurezza nazionale. Inquadrata nella Brigata “Granatieri di Sardegna”, la Tenente Catena racconta la vita quotidiana dei suoi "brothers and sisters in arms" e ci fa scoprire come, inaspettatamente, la missione più difficile sia forse proprio quella sotto casa nostra. Tra ambizioni e frustrazioni, amori e delusioni, Giulia, Alfredo, Thomas e molti altri si trasformano in personaggi da romanzo, con una voglia irrefrenabile di condividere la loro quotidianità. Raccontandosi, ci svelano chi sono i soldati di oggi, quelli che ogni giorno vediamo per strada e spesso ci chiediamo: ma a cosa servono? In una Roma distratta e convulsa, le loro vite di soldati s’incrociano con le strade da pattugliare. Ne esce un romanzo in tricolore, liberamente ispirato alle loro storie "on the road", il ritratto di un paese diverso dove ogni militare è una sentinella discreta, un avamposto dell’Italia da proteggere H24. Perché ad ogni istante l’allerta è massima. Ed è proprio quando sembra che nulla accada che invece tutto può accadere.
13,00

Costanza D'Altavilla. Biografia eretica di un'imperatrice

Costanza D'Altavilla. Biografia eretica di un'imperatrice

Pasquale Hamel

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2018

pagine: 144

Personaggio fascinoso, che la letteratura ha contribuito a mitizzare, Costanza d'Altavilla, regina di Sicilia e imperatrice del Sacro romano impero, deve molta della sua fama al figlio, quel Federico II protagonista, nel duecento, delle lunghe e sanguinose lotte fra impero e papato. La sua storia è carica di tanti interrogativi e di altrettanti misteri ai quali, anche per pregiudizi ideologici, si sono date delle risposte spesso approssimate. A tali interrogativi e ai relativi misteri l'autore, seguendo un rigoroso percorso di ricerca, in questa biografia offre delle risposte e delle chiavi interpretative che ci restituiscono un'immagine nuova e non convenzionale di una donna, tradizionalmente raccontata come capace di dominare gli eventi ma, in realtà, estremamente fragile che, suo malgrado, è stata costretta a essere attore non secondario della storia del Meridione d'Italia.
14,00

Una vita tranquilla. La Resistenza liberale nelle memorie di Cristina Casana

Una vita tranquilla. La Resistenza liberale nelle memorie di Cristina Casana

Rossella Pace

Libro

editore: Rubbettino

anno edizione: 2018

pagine: 99

La Resistenza presenta degli aspetti storiograficamente per molto tempo rimasti nell'ombra. Tra di essi, sicuramente, il ruolo svolto dalle grandi famiglie aristocratiche e quello ancora più importante della partecipazione femminile. Questo libro, tratta proprio di questi aspetti attraverso la figura di Cristina Casana. Una giovane donna dell'alta società dell'Italia del Nord, una cattolica - liberale, che nella sua villa brianzola di Novedrate, raccolse, organizzò e diede ospitalità, complice il fratello Rinaldo, tutte le anime della lotta clandestina sia civile che militare, costituendo il principale punto d'appoggio dell'Organizzazione Franchi.
12,00

Fai silenzio ca parrasti assai. Il potere delle parole contro la 'ndrangheta

Fai silenzio ca parrasti assai. Il potere delle parole contro la 'ndrangheta

Marisa Manzini

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2018

pagine: 163

La 'ndrangheta è un "elemento costitutivo della società calabrese"; le famiglie di 'ndrangheta sono cellule della società e, come tali, respirano la stessa aria. Sono cellule malate, però, che si nutrono della parte sana della collettività, dissanguandola. La forza della 'ndrangheta sta nell'omertà, nella capacità di impedire che si parli della crudeltà e della prepotenza che la contraddistinguono. Il silenzio, a volte determinato dalla paura, altre volte dalla indifferenza o, ancora, dalla vicinanza, ne ha consentito diffusione e consolidamento anche al di fuori dei confini nazionali. È la forza della parola, il coraggio di denunciare, che potrà distruggerla. Le parole fanno paura, ecco perché un capo, Pantaleone Mancuso, atterrito, perde il controllo, nel corso di una udienza in cui è imputato e urla al suo Pubblico Ministero: «Fai silenzio, fai silenzio, fai silenzio ca parrasti assai, hai capito ca parrasti assai, fai silenzio ca parrasti assai». Espressione dello stato d'animo di un boss che comprende che il muro che ha costruito per la protezione sua e della sua famiglia sta per essere infranto dal coraggio di chi usa la parola. (Prefazione di Otello Lupacchini)
14,00

Sergio Marchionne. La storia del manager che ha salvato la Fiat e conquistato Chrysler

Sergio Marchionne. La storia del manager che ha salvato la Fiat e conquistato Chrysler

Luca Ponzi

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2018

pagine: 135

Chi era veramente Sergio Marchionne? Un manager visionario al pari dei più grandi, quali Steve Jobs, Bill Gates e Jeff Bezos, capace di affrontare il presente sognando il futuro oppure il duro che non esitava a scontrarsi con i sindacalisti della Fiom e a sbattere la porta e uscire da Confindustria. Marchionne il giocatore che riuscì a salvare la Fiat quando, sono parole sue, era "tecnicamente fallita", ma anche a giocare d'azzardo (o d'astuzia) con General Motors, passando in una notte di San Valentino da predatore a preda, fino alla conquista, per nessuno immaginabile, di Chrysler. Come per Valletta, il papà della 500, anche Marchionne ha segnato la storia della Fiat e del mondo automobilistico. Ma mentre il primo aveva spinto sulla motorizzazione di massa, facendo di Torino la capitale dell'auto, il manager italo-canadese ha scommesso sulla globalizzazione, convincendo a parlare inglese tutta l'azienda, nel frattempo divenuta FCA. Un manager duro, esigente, ma anche un uomo capace di slanci emotivi improvvisi, come raccontano i tanti episodi riportati in questo libro.
14,00

Il processo all'agente segreto di Cavour. L'ammiraglio Persano e la disfatta di Lissa

Il processo all'agente segreto di Cavour. L'ammiraglio Persano e la disfatta di Lissa

Nico Perrone

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2018

pagine: 172

L'attenzione di Cavour non era rivolta soltanto alle grandi questioni di governo, ma si spingeva fino ai dettagli dell'amministrazione. Ben prima dell'unità, egli si preoccupò di costruire un servizio segreto, del quale molto si servirà nel 1860. Quasi nulla si sapeva di queste cose, perché l'uomo cui Cavour aveva affidato quel compito, Carlo Pellion di Persano, mantenne per tutta la vita il segreto. Persano era un comandante della marina del Regno di Sardegna, che Cavour aveva fatto salire fin quasi al vertice della carriera. Dopo la morte del primo ministro, l'ambizione spinse quell'uomo a ottenere il comando supremo della Marina, abbandonando così i compiti ben più importanti che Cavour gli aveva affidato. Da ammiraglio, Persano comandò la flotta italiana nella terza guerra d'indipendenza (1866). Fu così che, assecondando un disegno del ministro Agostino Depretis, egli si trovò coinvolto nella battaglia di Lissa, e nella relativa sconfitta. Molti sono i personaggi e gli argomenti trattati nel libro: i banchieri segreti di Cavour, la finta presa di Napoli, il dissidio fra il premiere Garibaldi, le false traduzioni adoperate per coprire certi angoli della storia nazionale, la confusione a corte nei momenti cruciali, il ruolo dei giornali. Alcune pagine ricostruiscono il surreale processo che condusse Persano fino a rischiare la condanna a morte. Furono tante le contraddizioni della politica italiana ai suoi primi passi, fino alla clamorosa sconfitta di Lissa del 1866 e al processo che ne seguì: un'iniziativa sciagurata, che ebbe dannose proiezioni internazionali per l'Italia. Quest'ultimo aspetto è ricostruito con la rivelazione degli incartamenti del processo.
13,00

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