Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Rosenberg & Sellier: Dubbio&Speranza

Valori, società, religione

Valori, società, religione

Hans Joas

Libro: Libro in brossura

editore: Rosenberg & Sellier

anno edizione: 2014

pagine: 160

Il libro offre una sintesi del lavoro teorico di Hans Joas, singolare figura di sociologo che non disdegna di coniugare i dati provenienti dalla ricerca empirica con teorie della società in esplicito dialogo con la filosofia. La società appare a Joas come il luogo concreto, osservabile e verificabile, in cui s'intrecciano bisogni e aspettative personali, pretese di verità e forme di organizzazione politica. Di qui un orientamento di ricerca, che gli consente di scavare al tempo stesso nell'esperienza collettiva e in quella individuale, di indagare i valori che orientano l'una e l'altra, di evidenziare i legami e il coinvolgimento che i valori attestano. Joas è attento in particolare a quei momenti di creatività in cui l'uomo va in qualche modo oltre se stesso e fa un'esperienza di autotrascendenza, che può avere anche una declinazione religiosa: Nella religione, che per le società secolarizzate come le nostre è un'opzione e non più un automatismo, si deposita un surplus di esperienza che costituisce una preziosa risorsa di futuro.
15,00

Della critica. Compendio di sociologia dell'emancipazione

Della critica. Compendio di sociologia dell'emancipazione

Luc Boltanski

Libro: Libro in brossura

editore: Rosenberg & Sellier

anno edizione: 2014

pagine: 234

Che cos'è la critica sociale? Quali i suoi rapporti con una sociologia descrittiva che, in continuità con la tradizione weberiana, garantisca una determinata obiettività alle sue ricerche e ai suoi risultati? Queste le domande dà cui prende le mosse la riflessione di Luc Boltanski che presenta qui, nella forma del "compendio" (il testo nasce dalle "Lezioni adorniane" tenute dall'autore a Francoforte nel 2008), una teoria complessa e articolata che utilizza in larga misura gli strumenti della pragmatica linguistica. Dalla prospettiva di una sociologia critica - quella delineata da Pierre Bourdieu, di cui Boltanski fu discepolo e collaboratore - l'autore passa così a una sociologia pragmatica della critica. Al lavoro scientifico "dall'alto", che percepisce gli attori sociali come supporti passivi di un dominio da essi continuamente riprodotto, si sostituisce lo studio delle esperienze di critica "dal basso" veicolate dagli attori stessi, cioè dalle persone comuni, nei loro diversi motivi di sofferenza e scontento a partire da concrete situazioni della vita vissuta. In questo quadro Boltanski inserisce una teoria delle istituzioni e la ripresa della tematica dell'emancipazione, con un'attenzione costante alle pratiche e ai movimenti che mettono in questione la realtà della realtà, l'ordine stabilito delle cose, aprendolo a nuove possibilità.
22,00

Glenn Gould. Politica della musica

Glenn Gould. Politica della musica

Marco Gatto

Libro: Libro in brossura

editore: Rosenberg & Sellier

anno edizione: 2014

pagine: 160

Glenn Gould è ormai un'icona del Novecento. La sua immagine campeggia ovunque si parli o si discuta di musica, quasi alla stregua di un marchio registrato. Eppure la diffusione del mito rischia di rimuovere la profondità del musicista, così attento alle dinamiche sociali e politiche, addomesticando il suo messaggio di interprete negli stereotipi della società dell'estetizzazione diffusa. L'autore mette al centro della sua riflessione le questioni teoriche e politiche del lascito gouldiano, analizzando le registrazioni e gli scritti saggistici per costruire un discorso organico sulla sua idea di interpretazione musicale, e non manca di riflettere sull'influsso di Gould, soprattutto nelle opere di Edward W. Said sul fronte della critica culturale e di Thomas Bernhard su quello della letteratura. Si delinea il ritratto di un musicista sensibile a un'idea comunitaria di musica, che ha saputo anticipare un futuro in cui l'arte possa essere goduta e capita con l'attenzione necessaria. Gould si è realmente posto il problema della deriva culturale, provando a costruire soluzioni e a sperimentare pratiche di senso. Emerge un'estetica politica, della musica, capace di far uscire la figura dell'artista fuori dai luoghi comuni che deturpano l'immagine di un pianista condannato a essere schiavo del consumismo culturale.
14,00

Realismo positivo

Realismo positivo

Maurizio Ferraris

Libro: Libro in brossura

editore: Rosenberg & Sellier

anno edizione: 2013

pagine: 109

È banale dirlo, ma conviene non dimenticarlo: è la realtà che salva, non l'illusione. Ed essere realisti non significa affatto accettare il mondo com'è, o sopportare rassegnatamente la rivolta delle cose che non vogliono andare per il verso giusto, quello immaginato da noi. È anzitutto capire che le cose esistono, e dunque indubbiamente resistono, ma nel farlo offrono inviti, risorse, possibilità. E che la possibilità più grande, che sta alla base di tutte le altre, è la condivisione di un mondo niente affatto liquido o svaporato, che offre il terreno solido su cui ci giochiamo tutto, a cominciare dalla nostra felicità o infelicità. Questo realismo positivo viene articolato da Ferraris parlando non solo di filosofia, ma anche di letteratura e di attualità, e attraverso un dialogo con il filosofo analitico Achille Varzi.
10,00

La filosofia nello spazio pubblico

La filosofia nello spazio pubblico

Libro: Libro in brossura

editore: Rosenberg & Sellier

anno edizione: 2013

pagine: 107

La questione del ruolo pubblico della filosofia è ritornata di attualità negli ultimi tempi. Uscita dal territorio riservato della filosofia politica, tale questione assume una rilevanza più fondamentale e diviene un modo per esplorare la vocazione stessa della filosofia, prima ancora che per ordinare la società. Questo libro è la sedimentazione scritta di un dibattito tra quattro affermati studiosi e quattro giovani ricercatori, svoltosi all'interno delle proposte di ricerca che periodicamente la Scuola di Alta Formazione Filosofica di Torino offre. Emerge forte e convergente la rivendicazione di un ruolo radicale, rigoroso e non semplicemente funzionale, della filosofia, pur nella varietà delle prospettive teoriche. È proprio il ricorso al tema dello spazio pubblico a fornire condizioni privilegiate per un ripensamento delle funzioni della filosofia. Abbandonata l'ipotesi che essa abbia il compito di una descrizione del mondo ideale, risulta però obsoleta anche l'ipotesi, opposta e complementare, che riduce il ruolo della filosofia a razionalizzazione sistematica dell'esistente. La filosofia che pensa il politico non si limita a descrivere i suoi meccanismi di funzionamento concreto quanto piuttosto immagina una sfera culturale in cui l'organizzazione della società possa riconoscersi. Pensa un progetto di convivenza e non si limita a registrare la convivenza che già c'è.
14,00

Il sogno di Gesù. Psicoanalisi del Nuovo Testamento

Il sogno di Gesù. Psicoanalisi del Nuovo Testamento

Christoph Türcke

Libro: Libro in brossura

editore: Rosenberg & Sellier

anno edizione: 2013

pagine: 160

Sembra impossibile poter dire qualcosa di nuovo e di ragionevole sulla vita di Gesù, ma è quanto tenta di compiere Christoph Türcke. Il libro ci presenta infatti un "Gesù storico" sicuramente lontano da quello familiare all'iconografia e alla predicazione cristiana. Türcke legge piuttosto ciò che del Nazareno lasciano filtrare i testi neotestamentari mediante i criteri esegetici di Ernst Käsemann, radicalizzati e arricchiti dall'apporto del filtro teorico con cui Freud ha insegnato a interpretare i sogni e la loro stratificata elaborazione delle sofferenze subite. Decifrando con pazienza ogni indizio che nei vangeli canonici possa ricondurre in presenza del Gesù terreno, Türcke individua nel contrasto con Giovanni il Battista il trauma lacerante in grado di illuminare la scandalosa condotta pubblica del commensale di pubblicani e peccatori. A sua volta, nella rielaborazione del trauma patito dai suoi discepoli per via della crocifissione del maestro è identificata l'origine della fede nella sua risurrezione e dell'interpretazione della sua fine atroce come "morte per i nostri peccati". Anche l'immagine di Paolo che Türcke ci offre è inedita: a motivare il suo instancabile apostolato è una segreta lacerazione interiore - l'incomponibile doppia fedeltà al giudaismo e alla cittadinanza romana -, che trova la sua pacificazione solo nell'audacia del sogno a occhi aperti di offrire alla signoria di Cristo tutto l'Impero da Oriente a Occidente.
18,00

Quale futuro per la scuola (pubblica)?

Quale futuro per la scuola (pubblica)?

Giovanni Manzini

Libro: Libro in brossura

editore: Rosenberg & Sellier

anno edizione: 2013

pagine: 110

Un interrogativo cruciale, oggi che diversi studiosi ipotizzano prossima la fine dei sistemi scolastici in vari paesi del mondo. Il cuore della questione sta nel trovare il giusto equilibrio su due aspetti fondamentali: che cosa devono imparare le persone, prioritariamente i ragazzi e i giovani, e come ciò possa avvenire meglio. Il che cosa lo afferma la prima parte della Carta Costituzionale nell'indicare la Repubblica come garante di questo diritto per tutti. Il come lo propongono le sollecitazioni della didattica e della pedagogia. E allora la vera riforma del sistema scolastico non sta nella modifica degli ordinamenti, sterile scorciatoia percorsa spesso dalla politica, ma piuttosto nel garantire la qualità dell'insegnamento. È tempo di avere una scuola "aperta", disponibile ad aggiornare il concetto di pubblico e a stabilire un nuovo rapporto tra scuola e formazione professionale. Urge un grande patto con gli insegnanti riconoscendo la loro fondamentale funzione per assicurare lo sviluppo sociale, economico e democratico del Paese.
11,00

Un illuminismo autocritico

Un illuminismo autocritico

Rino Genovese

Libro: Libro in brossura

editore: Rosenberg & Sellier

anno edizione: 2013

pagine: 188

Dall'11 settembre 2001 - e, più indietro, dalla caduta del Muro di Berlino nel 1989 - l'Occidente sembra avere smarrito il suo posto e il suo significato nel mondo. Sotto il trauma del cosiddetto terrorismo internazionale si è cacciato in guerre infinite, senza potersi neppure più presentare come il baluardo della libertà e della democrazia. La crescita strabiliante della Cina e degli altri paesi emergenti lo priva in prospettiva della stessa supremazia economica, e i mutamenti politici in atto nel mondo arabo-musulmano non gli offrono alcuna sponda sicura. Il libro analizza la situazione contemporanea con strumenti insieme filosofici e sociologici. Prende atto dell'impasse dell'universalismo illuministico, accettando come inevitabile la mescolanza dei tempi storici e delle culture, e assumendo perciò il caos planetario come l'autentico nome da dare alla "globalizzazione". Approfondisce la linea di pensiero dell'autocritica dell'illuminismo (da Nietzsche a Foucault), fino alla proposta di un impegno scettico che modifichi lo sguardo con cui l'Occidente osserva se stesso. Inoltre, attraverso la ripresa su nuove basi di una teoria sociale critica, allude a uno statuto dell'utopia che la sottragga al discredito riversatole addosso dai tragici esperimenti novecenteschi.
18,00

Libertà e conflitto. Da Heidegger a Schelling, per un'ontologia dinamica

Libertà e conflitto. Da Heidegger a Schelling, per un'ontologia dinamica

Emilio Carlo Corriero

Libro: Libro in brossura

editore: Rosenberg & Sellier

anno edizione: 2013

pagine: 209

Il recente dibattito filosofico intorno al 'nuovo realismo' sta mettendo sotto una luce non prevista l'importanza del pensiero di Schelling. In lui la realtà, in quanto irriducibile eccedenza dell'Essere, precede già da sempre il pensiero. Non si tratta però di una zona opaca e impenetrabile che tutt'al più garantisce l'oggettività delle cose, bensì dell'ambito dinamico originario della libertà, che determina in divenire le diverse forme dell'Essere e che coinvolge direttamente l'uomo e le sue azioni. Secondo Schelling, la libertà umana è il punto centrale della filosofia, perché a partire da essa e dalle sue contraddizioni si manifesta la conflittualità dell'Essere in generale, nel suo rapporto con il divenire della storia. Si giunge così ad affermare una Libertà originaria, essenziale e intimamente conflittuale, che supera l'idea moderna di libertà come proprietà e facoltà del singolo individuo. Questo ultimo libro di Corriero tiene conto della documentazione, pubblicata solo di recente, degli appunti del Seminario su Schelling che Martin Heidegger tenne nel 1927-28, subito dopo la pubblicazione di "Essere e tempo".
19,50

Cos'è il naturale? Natura, persona, agire morale

Cos'è il naturale? Natura, persona, agire morale

Robert Spaemann

Libro: Libro in brossura

editore: Rosenberg & Sellier

anno edizione: 2012

pagine: 164

Spaemann affronta una delle questioni cruciali del dibattito filosofico contemporaneo - il rapporto tra natura e persona - in una prospettiva inconsueta rispetto alla tradizione classica, che lo ha spesso concepito secondo uno schema oppositivo. Egli considera infatti persona e natura in un intreccio unitario: la persona è certo coscienza che trascende i limiti di una natura fissa, ma essa si esprime sempre all'interno della naturalità che è propria dell'essere umano. Secondo l'autore è proprio dell'uomo avere una natura e non essere natura: per questa via si è in grado di superare ogni opposizione dualistica, riscoprendo l'unità fondamentale dell'uomo stesso. Nel suo cammino Spaemann sostiene l'importanza di un ruolo "comprensivo" della filosofia anche per il nostro tempo, al fine di superare ogni specialismo e rimanere fedeli al dovere tipico della filosofia di mettere in discussione il proprio stesso statuto. Questa prospettiva non mancherà di coinvolgere studenti e appassionati di filosofia e teologia, offrendo spunti anche su temi scottanti del dibattito pubblico come quelli relativi a fine e inizio vita.
17,00

Predicazione e genesi-L'assoluto e il mondo

Predicazione e genesi-L'assoluto e il mondo

Wolfram Hogrebe, Markus Gabriel

Libro: Libro in brossura

editore: Rosenberg & Sellier

anno edizione: 2012

pagine: 175

Un'occasione per avvicinarsi a uno dei periodi più affascinanti e controversi del pensiero di Schelling, accompagnati da due autori tedeschi celebri nel panorama filosofico europeo ma ancora poco tradotti in Italia. Come suggerisce Simone Luca Maestrone, che ha tradotto i testi dall'originale, il volume si muove nel filone della riscoperta dell'attualità contemporanea del pensiero di Schelling, che negli ultimi anni si sta facendo strada fra studiosi di formazione e orientamento spesso molto divergenti fra loro. Hogrebe e Gabriel propongono due interpretazioni inusuali e "temerarie", concentrandosi sulle opere schellinghiane "intermedie" che segnano il passaggio dalla filosofia dell'identità alla più tarda filosofia positiva. L'obiettivo dichiarato dei due autori è quello di far dialogare liberamente il pensiero di Schelling con i risultati di una certa filosofia contemporanea. L'innovativo approccio epistemologico si presenta come un acuto strumento di comprensione del "razionalismo" sui generis di Schelling, stimolo per nuovi paradigmi di ricerca e di confronto sul suo pensiero.
20,00

Le logiche del male. Teoria critica e rinascita della società

Le logiche del male. Teoria critica e rinascita della società

Roberto Mancini

Libro: Libro in brossura

editore: Rosenberg & Sellier

anno edizione: 2012

pagine: 206

Cos'è il male? Come opera? Si può arrivare a sconfiggerlo? Il secolo scorso ha fatto emergere forme sistematiche e globali di dominio, di menzogna, di violenza, tanto da diffondere la credenza che esso sia invincibile. Eppure è possibile pensare a un cammino di liberazione per uscire sia dalla rassegnazione sia dalla complicità. L'opera propone un percorso a partire dalle teorie critiche della società e della condizione umana che, nel corso del Novecento, hanno lavorato a un'analisi organica del male storicamente prodotto: dalla Scuola di Francoforte a Freud, da René Girard a Michel Foucault, da Hannah Arendt a Martin Buber. L'originalità del testo è nella ricerca di un dialogo tra prospettive diverse in vista di una visione integrata e, comunque, aperta, che invece di cedere alla tentazione di arrivare a un'unica teoria definitiva rimanda piuttosto alla responsabilità personale come chiave della risposta al male. Emerge l'umanità, nella sua forza e nella sua fragilità, capace di trovare nuove strade per non lasciare al male l'ultima parola: lucidità del pensiero, intelligenza della speranza, coraggio di agire con la creatività della nonviolenza.
18,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.