Rizzoli: Scala stranieri
Ruth e Pen
Emilie Pine
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2023
pagine: 336
Dublino, 7 ottobre 2019. Ruth e Pen camminano per le strade assolate della città. Non si conoscono ma quel giorno, mentre l’aria del pomeriggio s’infiamma per la manifestazione di protesta contro il cambiamento climatico, le loro storie si sfiorano. Ruth ha quarantatré anni, è una psicologa e pensa di essere una macchina difettosa; sta affrontando un avvilente percorso di fecondazione assistita e non sa più dire se il suo matrimonio sopravviverà al senso di colpa, all’imbroglio degli egoismi. Oggi deve scegliere se andar via o restare. Pen ha sedici anni e un disturbo dello spettro autistico: è un’adolescente diversa, quotidianamente ferita da sollecitazioni che dentro di lei fioriscono, si smagliano come fuochi artificiali intrappolati. Con coraggio, oggi è uscita di casa per parlare d’amore a un’amica. Intorno a loro – ognuna sul proprio sentiero, la testa piena di domande e nuove possibilità – le chiese e gli alberi autunnali di Dublino sembrano osservarle con tenerezza. E forse, il breve incontro che per un attimo le avvicina, nell’ingresso di un museo, sarà benefico per sciogliere le fragilità di entrambe, per alleggerire il passo che le porta alla sera. Emilie Pine, qui alla sua prima prova narrativa dopo il memoir Appunti per me stessa, ci regala una storia in cui l’animo femminile prende forma, nelle sue tante spigolature, dentro gli occhi di una donna matura e in quelli, ancora in boccio, di una ragazza. Una giornata particolare nel XXI secolo: sulla strada il racconto del nostro tempo, nei pensieri di queste due donne che la attraversano, il futuro che vogliamo.
I miei giorni a Berlino
Marie Vassiltchikov
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2023
pagine: 496
"A partire da questo giorno, quasi due anni del mio diario sono andati perduti, anche se ho continuato a scrivere quasi quotidianamente. Alcune pagine le ho distrutte io stessa. Altre le ho nascoste nella casa di campagna di un amico: potrebbero essere ancora là o, molto più probabilmente, sono state scoperte e bruciate come cartacce. Ma in fondo, nella confusione degli anni frenetici che sono seguiti, sembra un miracolo che così tanta parte del mio diario sia sopravvissuta." Discendente di una famiglia dell’aristocrazia russa costretta all’esilio dopo la Rivoluzione d’ottobre, Marie Vassiltchikov crebbe tra Francia, Lituania e Germania; a ventidue anni, l’inizio della Seconda guerra mondiale la sorprese a Berlino. Giovane donna affascinante e colta, cosmopolita e poliglotta, trovò presto impiego nella Sezione Informazioni del ministero degli Esteri e in quegli uffici, pur ricoprendo ruoli di secondo piano, ebbe la pericolosissima fortuna di lavorare a stretto contatto con alcuni dei congiurati che presero parte all’Operazione Valchiria, il piano che mirava al rovesciamento del regime ma che naufragò dopo il fallito attentato del 20 luglio 1944 ai danni di Hitler. In questo diario “Missie” – così la chiamavano gli amici – racconta con sguardo limpido la difficoltà di condurre una vita normale in una città avvelenata dagli orrori del conflitto, restituendoci la cronaca quotidiana dei giorni febbrili che precedettero il tentato putsch e della campagna di terrore che ne seguì.
Lettera d'amore senza dirlo
Amanda Sthers
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2023
pagine: 160
"Gentile signore, la prego di dedicare qualche attenzione a queste poche pagine. A tratti potranno sembrarle leggere, oppure gravi e impudiche, ma a poco a poco capirà che da esse dipende la mia vita. Sono entrata nella sala da tè il 16 ottobre dell’anno scorso." Parigi. Per sfuggire alla pioggia, Alice, 48 anni, si è infilata in un locale diverso dal solito, dove una signorina gentile le ha portato un vassoietto con una teiera nera e una fragile tazza azzurra, una bevanda “che ha il colore del sole visto nell’erba alta quando si è adolescenti e ci si sdraia nei prati”. La stessa signorina, per via di un malinteso, ha poi condotto la donna in una stanzetta adibita allo shiatsu, e l’ha invitata a indossare un sottile pigiama blu. Un uomo ha posato le mani sulla sua pelle: gesti morbidi pieni di rispetto, senza bisogno di parole. Per Alice quel massaggio è stato un risveglio, la riconciliazione con un corpo quasi dimenticato, l’inizio di una guarigione, l’esplosione del desiderio. Fino a quel momento la sua vita non è stata altro che un susseguirsi di doveri, allevare una figlia da sola, mantenersi con un lavoro qualsiasi, non conoscere la felicità di un amore, di una quotidianità da condividere. Una donna di mezza età in una grande città, senza più sussulti, senza progetti. Ma dopo quel pomeriggio per caso, Alice è tornata a cercare le mani del dottor Akifumi, una settimana dopo l’altra, e per poter comunicare con lui ha frequentato un corso di giapponese. E così è passato un anno, e oggi è pronta a confessarsi. Poetico, ricco di suggestioni, "Lettera d’amore senza dirlo" è un romanzo che parla a tutte le donne che hanno perso la magia del sogno, un piccolo dono a chi vuole ancora stupirsi e ritrovare la bellezza della nostra esistenza.
La terra liquida
Raphaela Edelbauer
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2023
pagine: 304
Vienna, settembre, poco dopo l’alba: una telefonata comunica a Ruth, giovane fisica teorica, che i suoi genitori sono morti in un incidente stradale; qualche ora dopo, viene a sapere da una zia del loro desiderio di essere sepolti a Gross-Einland, paesino della Bassa Austria dove entrambi sono nati ma non l’hanno mai portata. Messasi in macchina, Ruth si ritrova presto al di fuori delle rotte frequentate e, quando infine giunge a destinazione, ciò che vede è un luogo del tutto inaspettato: quel paese piantato come un punteruolo nel cuore dell’Europa, non segnalato sulle mappe, è dominato da un imponente castello e governato da un’eccentrica contessa che lo vorrebbe irraggiungibile per gli estranei. Non sono queste le uniche stranezze: sotto Gross-Einland si apre una voragine, profonda e ramificata, che esercita sui residenti un’incomprensibile malia; tutti sono reticenti a parlarne e a occuparsene, nonostante quell’apertura provochi crolli continui e deformazioni dello spazio fisico. Cosa nasconda questa città morente, e come Ruth potrà risolvere un enigma che affonda le sue origini nella storia del Novecento, sarà la scrittura di Edelbauer, sottile e immaginifica, capace di autentica visionarietà, a saperlo svelare.
I fratelli Glass
Hadley Freeman
Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2023
pagine: 400
Di sua nonna Sala, Hadley Freeman conserva ricordi vaghi. Sa che era una donna dall’eleganza indiscutibilmente francese e dallo sguardo nostalgico, nata nel 1910 in un paesino dell’impero austroungarico, ultima di quattro fratelli, emigrata a Parigi negli anni Venti per poi arrivare in America a ridosso della Seconda guerra mondiale. Quando, dopo la sua morte, trova una scatola piena di lettere e fotografie e un libro di memorie, Hadley coglie subito l’occasione per imbarcarsi in una ricerca più approfondita, che la porterà agli archivi di Picasso a Parigi, in una fattoria dell’Auvergne, a Long Island, fino al punto zero del secolo scorso: Auschwitz. Percorrendo a ritroso un cammino lungo cent’anni, si interrogherà sul passato e le origini ebraiche della propria famiglia alla luce delle vite dei fratelli Glass: Alex, couturier di successo e poi gallerista d’arte, amico di Dior e Chagall, la cui fortuna cela ombre e ambiguità; Jacques, benvoluto da tutti ma nato sotto una cattiva stella, patriota al servizio del suo paese di adozione; Henri, ingegnere meticoloso, inventore di un dispositivo fondamentale per la resistenza nella Francia occupata; e infine la stessa Sala, intrappolata in un matrimonio infelice lontano dalla sua amata Europa. Dalle loro storie straordinarie, che sconfinano l’una nell’altra riverberando nel nostro presente, emergerà un affresco cangiante e finora sconosciuto del Novecento, una saga familiare disseminata di fughe, eroismi, addii, a illuminare, in controluce, un punto di vista del tutto inedito sull’esperienza ebraica del ventesimo secolo.
Il grande cerchio
Maggie Shipstead
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2022
pagine: 720
Prima di svanire sopra l’Antartide con il suo biplano, Marian Graves non ha perso occasione di tradire tutte le aspettative riposte in una donna della sua epoca. Il suo legame indissolubile con l’avventura e il pericolo, dopotutto, si stabilisce presto: è il 1914 e lei ha solo sei settimane di vita quando viene salvata insieme al suo gemello da un transatlantico in fiamme. I due bambini vengono affidati alle cure di uno zio, pittore sregolato, in un piccolo paese tra i boschi del Montana, ed è lì che a dodici anni Marian incontra due piloti di passaggio con i loro biplani e capisce che da grande volerà. Un desiderio audace, per una ragazza all’inizio del Novecento, ma tanto irrinunciabile da renderla disposta a tutto pur di realizzare il suo primo e ultimo sogno: circumnavigare la terra passando dai poli. Durante questa impresa storica, però, il suo aereo scompare senza lasciare traccia. Un secolo dopo, Hadley Baxter viene scelta per interpretare Marian nel film che ne racconta la misteriosa vicenda. Hadley è stanca dell’ambiente pettegolo e claustrofobico di Hollywood e vuole lasciarsi alle spalle l’immagine di giovane attrice leggera che le hanno cucito addosso. Addentrandosi sempre più nella vita di Marian, si renderà conto che la storia ufficiale dell’aviatrice presenta molti aspetti oscuri e quando, sempre più coinvolta, deciderà di indagare, troverà delle verità che cambieranno anche la sua vita. Epico e intimo, “Il grande cerchio” è un vasto affresco di due epoche che esplora senza riserve i territori insidiosi della libertà e dei compromessi a cui tutti cediamo per ambizione e amore di noi stessi.
Come un seme sepolto dal tempo
Fang Fang
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2022
pagine: 384
Tra Ding Zitao e il suo passato corre un fiume della provincia cinese del Sichuan orientale. Dalle sue acque turbolente l’avevano ripescata, esanime, nella primavera del 1952, mentre la Riforma agraria voluta da Mao Zedong seminava violenza. A quel tempo lei era una giovane donna ferita in fuga, e inconsapevolmente lo è ancora, ormai anziana e segnata dalla scelta compiuta decenni prima di seppellire nel silenzio le vicende dolorose a cui aveva assistito. Certi giorni, i segreti che porta con sé tentano di riaffiorare e uno scintillio pizzica i suoi occhi opachi e persi nel vuoto. Ora le pagine di un vecchio diario incoraggiano suo figlio Qinglin a sollevare il velo su quel pezzo di vita; ad affrontare la storia dimenticata di sua madre, in cui si riflette un dramma collettivo. Al momento della pubblicazione in Cina, nell’agosto 2016, "Come un seme sepolto dal tempo" ricevette un’ottima accoglienza; nel giro di qualche mese sparì dagli scaffali delle librerie vittima della censura. È un documento letterario audace, che con straniante delicatezza di toni apre a una riflessione dura, più che mai attuale, sulla contrapposizione tra la tentazione di dimenticare da una parte e dall’altra la necessità, o il dovere, di farsi testimoni; dando sostanza, duratura, alla memoria, altrimenti evanescente come uno spettro spaventoso.
L'italiano
Arturo Pérez-Reverte
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2022
pagine: 416
Gibilterra, 1942. In questa terra di confine, covo di spie e nemici sotto ogni bandiera, si combatte una guerra occulta e silenziosa. Dalla costa la contraerea alleata taglia il cielo con la luce dei suoi fari mentre, nelle profondità del Mediterraneo, un’unità di sommozzatori della Decima MAS, armati di moderni siluri sottomarini, conduce azioni di sabotaggio ai danni della flotta britannica. Tra questi militari c’è il sottufficiale Teseo Lombardo. È lui che Elena Arbués, libraia gibilterriana ventisettenne, trova una mattina passeggiando sulla spiaggia: una massa nera, immobile, riversa sulla battigia color ambra, che lo schiarirsi del giorno trasforma in un uomo ferito e privo di sensi. Ed è a lui che ripensa incessantemente, dopo averlo assistito e riconsegnato ai suoi camerati, nei mesi successivi, come a un Ulisse uscito dal mare. Elena è una donna forte sul cui carattere il mondo non fa breccia, Teseo un soldato coraggioso e fedele. Avvicinati dal destino, possono cambiare le sorti della guerra. Appunti, monografie, diari, testimonianze dirette e indirette: partendo da una foto appesa alla parete di una libreria di Venezia, Arturo Pérez-Reverte ha scandagliato le acque della Storia per riportare a galla vicende realmente accadute, quelle del gruppo Orsa Maggiore, rimaste ai margini dei grandi eventi della Seconda guerra mondiale. Vicende scomode per il nostro passato, dove il mito non arriva, ma che il grande autore spagnolo ha voluto restituirci, raccontando di uomini e donne che le vissero realmente.
In guerra per Gloria
Atticus Lish
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2022
pagine: 544
Boston, primi anni Duemila. Corey Goltz e sua madre Gloria sembrano aver trovato finalmente pace in una casa nei sobborghi della città. Della ragazza che è stata, Gloria ha conservato lo yoga, un fisico asciutto e la dieta vegana. La sua ambizione più grande – scrivere un libro che stupisse il mondo – è sfumata con l’arrivo imprevisto di Corey, e da quel giorno la sua vita è stata un susseguirsi di occupazioni saltuarie, traslochi e momenti di disperazione. Nel frattempo Corey è diventato un adolescente dai lineamenti affilati, schivo, che a scuola non brilla, ma che per sua madre sarebbe capace di uccidere. Ha un unico amico, Adrian, body builder spaventato dalle donne e appassionato di Nietzsche, e un padre, Leonard, che è soltanto un miraggio della sua infanzia. Questo equilibrio precario vacilla quando a Gloria viene diagnosticata la SLA. È allora che Leonard ricompare e si insedia nel loro appartamento. Del padre, il giovane ha un’immagine vaga e abbagliante di uomo geniale che disdegna le convenzioni sociali. Ma mentre Corey si divide tra gli allenamenti di arti marziali e il lavoro in cantiere per sostenere e assistere Gloria, Leonard si rivela per quello che è sempre stato: un manipolatore con un passato oscuro e violento, che metterà alla prova tutto l’amore e l’odio di cui solo un figlio è capace. Da uno degli scrittori più originali della sua generazione, "In guerra per Gloria" è un romanzo viscerale e commovente che racconta i sogni perduti dell’America di oggi attraverso gli occhi di un ragazzo costretto a correre dall’adolescenza all’età adulta.
Canzone bretone e Il bambino e la guerra
Jean-Marie Gustave Le Clézio
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2022
pagine: 192
Tornare all’infanzia, alle sue fantasie, alla sua limpidezza, percorrendo le strade che l’hanno accolta: lo fa J.M.G. Le Clézio in queste due chansons, compiendo un viaggio sul filo della memoria che dalla brughiera della Bretagna approda al mare calmo di Nizza, alle montagne erbose e accoglienti delle Alpi Marittime, fino all’Africa con i suoi spazi di avventura e libertà. Lo fa senza alcuna nostalgia e con voce sobria, eppure emozionata, soprattutto fedele alla musica dell’innocenza, quell’età della vita in cui i ricordi sono ancora pochi, integri, quando le paure non hanno ancora un nome. Ne emerge un flusso di pensieri pieno di dolcezza, una condivisione dell’incanto – nonostante il frastuono della guerra vicinissima – per il periodo del raccolto in estate, il calore delle feste di paese, o anche il tocco, delicato sui piedi nudi, di un polpo incuriosito, o la bellezza di un campo di grano lambito dalle onde. Pennellate magiche, ma prive di idilli, colorate da certe parole solide mutuate dalla lingua bretone, immerse nel respiro amico della natura; e percorse dalle sensazioni vive e sussultanti che si colgono da bambini, anche quando a pochi metri esplode una bomba.
La città fra le nuvole
Anthony Doerr
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2022
pagine: 704
Costantinopoli, 1453. Sulla città sotto assedio si abbatte la violenza dell’esercito ottomano. All’interno delle mura, la dodicenne Anna abita in una casa di ricamatrici, trabocca di curiosità e, da quando ha trovato l’antico libro greco che racconta di Ètone, legge alla sorella malata le avventure dell’umile pastore dell’Arcadia che sogna di trasformarsi in un uccello per raggiungere un’utopica città nel cielo. Secoli dopo, in una biblioteca nell’Idaho dei nostri giorni, l’anziano Zeno placa i suoi fantasmi allestendo con cinque bimbi delle elementari una trasposizione teatrale del mito di Ètone; ancora non sa che il diciassettenne Seymour, che parla con i gufi, sta mettendo a repentaglio le loro vite. Anche Konstance, in un futuro lontanissimo, legge. Non ha mai visto la Terra, ha quattordici anni e da sempre è in viaggio su un’astronave, con altre ottantacinque persone, alla ricerca di un pianeta extrasolare su cui vivere. Mentre sfreccia in un vuoto freddo e silenzioso, davanti a sé ha un rompicapo: più di cento ritagli di carta con sopra delle parole. Costantinopoli, 20 febbraio 2020, Ètone... Tre piani temporali, tre orbite a distanze diverse da un comune centro di gravità. Su ciascun piano, dei tenaci sognatori; il centro che li tiene legati a sé e ne determina le traiettorie è un libro eterno, modello di utopia e immaginazione. Intorno a questo oggetto misterioso Anthony Doerr costruisce un romanzo torrenziale, un omaggio al potere delle storie e dei libri che le contengono, irriducibile testimonianza del passaggio dell’uomo sulla Terra.
Non è un fiume
Selva Almada
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2022
pagine: 112
Sono ritornati ancora una volta al fiume per una battuta di pesca: due uomini e un ragazzino, figlio del loro vecchio amico Eusebio, morto annegato tanti anni fa. Tirano su dalle acque una razza, la appendono al ramo di un albero, i tre fori di proiettile che l'hanno uccisa ben mimetizzati sul dorso chiazzato. Bevono, mangiano davanti al fuoco, giocano a carte e ballano, parlano poco. Lì al fiume, nella quiete scandita da gesti essenziali, s'infiltrano fantasmi antichi nei pensieri, come quello di Eusebio che si allontanava nell'acqua notturna e scura, insieme agli altri morti dell'isola. Nel torpore alcolico innescato dal vino la realtà e il sogno si sovrappongono, si confondono le congetture e i fatti. E mentre il romanzo scorre e il fiume guarda, inesorabile e pulsante come le piante che da millenni popolano il bosco oltre la riva, si dispiega il velo di ricordi che imbozzola le loro vite asciutte: rischiarate a sprazzi da un lampo d'amore, eppure schiacciate da una rabbia che è il frutto più duro della miseria, e sempre macchia il respiro di chi si trova a nascere in certi angoli remoti dell'America Latina.