Rivista Abruzzese: Quaderni di Rivista Abruzzese
Folklore abruzzese. Dai modelli tradizionali alla postmodernità
Lia Giancristofaro
Libro: Copertina morbida
editore: Rivista Abruzzese
anno edizione: 2005
pagine: 340
Le leggende metropolitane. Dal villaggio globale al contesto locale
Silvana Di Michele
Libro: Copertina morbida
editore: Rivista Abruzzese
anno edizione: 2005
pagine: 123
Mutazione culturale negli ultimi cinquant'anni. Il meridione italiano
Alfonso Maria Di Nola
Libro: Copertina morbida
editore: Rivista Abruzzese
anno edizione: 2004
pagine: 170
Cibo e gastronomia tradizionali nel territorio chietino
Libro
editore: Rivista Abruzzese
anno edizione: 2004
pagine: 240
Demoiatria e serpente
Libro: Copertina morbida
editore: Rivista Abruzzese
anno edizione: 2003
pagine: 101
Psicobiologia dei costumi. Uomini e animali tra natura e cultura
Riccardo Lancellotti
Libro
editore: Rivista Abruzzese
anno edizione: 2002
pagine: 95
Beniamino Rosati e l'ecologia del rimorso. Testimonianze e scritti
Emiliano Giancristofaro
Libro: Copertina morbida
editore: Rivista Abruzzese
anno edizione: 1998
pagine: 134
La voce del demone. Cosa ha detto veramente Jim Morrison
Alessandro Mastrangelo
Libro: Libro in brossura
editore: Rivista Abruzzese
anno edizione: 2019
pagine: 72
Lezioni dall'obitorio. Saggi di antropologia medica ed etnopsichiatria
Alfonso Maria Di Nola
Libro: Libro in brossura
editore: Rivista Abruzzese
anno edizione: 2017
pagine: 240
Sant'Antonio Abate a Collelongo (Aq). Storia e antropologia di un culto locale
Libro: Libro in brossura
editore: Rivista Abruzzese
anno edizione: 2015
pagine: 204
Giovan Battista Spinelli. Un pittore tra Chieti, Bergamo, Ortona, Venezia e Napoli
Franco G. Battistella
Libro: Copertina morbida
editore: Rivista Abruzzese
anno edizione: 2013
pagine: 46
La vergine e il ragno. Etnografia della possessione europea
Giovanni Pizza
Libro: Copertina morbida
editore: Rivista Abruzzese
anno edizione: 2012
pagine: 260
Questo libro propone un itinerario etnografico, antropologico e storico che attraversa tre ambiti: dalle politiche della medicina popolare, alle poetiche del corpo femminile, alle pratiche della possessione europea. A partire da una ricerca in Campania, prendono vita storie di donne che, in una prospettiva critica, si rivelano in grado di spingere l'antropologo a ripensare il proprio lessico teorico-concettuale, interrogando il rapporto fra produzione intellettuale e dimensione corporea. In un confronto tra etnografia endotica, praticata ai margini dell'Europa, e studi etnografici condotti in contesti esotici, è messa in questione la tenuta di nozioni quali possessione, stregoneria, sciamanismo. Guardando oltre la categoria di medicina popolare, l'autore indica una via per esplorare la storia culturale e la pertinenza etnografica e antropologica della possessione europea, attraverso lo studio di metafore corporee animali - fra cui quella del ragno-utero - che attraversano estasi e possessione, sogno e paura, desiderio e disagio. Quadri culturali in cui si cerca di individuare quel processo che connette l'esperienza corporea ai piccoli racconti locali e alle grandi narrazioni mitologiche di tradizione intellettuale e popolare. Una triangolazione storicamente profonda che, da un'area del sud Italia, disvela la centralità teorica dello statuto corporeo femminile nella storia culturale europea.