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Red Star Press: Barrio Chino

La città delle donne. Sicurezza, spazio pubblico e strumentalizzazione del corpo femminile nel contesto urbano: una prospettiva di genere

La città delle donne. Sicurezza, spazio pubblico e strumentalizzazione del corpo femminile nel contesto urbano: una prospettiva di genere

Bianca Fusco

Libro: Libro in brossura

editore: Red Star Press

anno edizione: 2021

pagine: 106

Sono decenni che, a fronte del progressivo annientamento del tema dei diritti (alla salute, alla casa, allo studio...), la politica continua a puntare tutto su un discorso in cui il tema della "sicurezza" è sempre al primo posto, in cui gli unici investimenti parlando di telecamere da piazzare ovunque e dove sfratti e sgomberi vengono venduti all'opinione pubblica come vere e proprie battaglie di civiltà. Nel nome del "decoro", chi non ha una casa assurge velocemente allo status di nemico pubblico, i lavoratori "colpevoli" di scioperare rischiano anni di galera e i migranti costretti ad affrontare un'esistenza priva di qualunque garanzia. La situazione, come dimostra la ricerca di Bianca Fusco, peggiora quando la tematica della sicurezza si intreccia con la questione di genere. Perché, in questo caso, la strumentalizzazione dei corpi femminili diventa addirittura spettacolare e la tanto sbandierata sicurezza si rivela per ciò che è: nient'altro che un dispositivo materiale utile a normalizzare le soggettività ritenute non conformi e a guadagnare al terreno del profitto gli ultimi scampoli di libertà e di agibilità collettivi ancora presenti nei contesti urbani.
13,00

Lo spazio urbano come terreno di conflitto. Gentrificazione, politiche della sicurezza e ideologia del decoro a Bologna

Lo spazio urbano come terreno di conflitto. Gentrificazione, politiche della sicurezza e ideologia del decoro a Bologna

Bianca Fusco

Libro: Libro in brossura

editore: Red Star Press

anno edizione: 2025

pagine: 152

A chi appartiene una città? Chi ha titolo di decidere sul modo di vivere le sue strade, le sue piazze, i suoi parchi? Come e perché, quelli che sono a tutti gli effetti luoghi pubblici, vengono militarizzati fino a rendere impossibile la loro fruizione? In una città come Bologna, le risposte a queste domande risultano tanto urgenti quanto drammatiche. Urgenti, perché sotto i colpi della speculazione interi quartieri risultano svuotati dai loro abitanti e trasformati in divertimentifici in cui non esistono più residenti ma soltanto consumatori. Drammatiche, poiché, assecondando politiche utili soltanto alla rendita, consegnano alla città generazioni di sfrattati insieme a un’intera classe sociale – quella degli studenti e delle studentesse – costretta a un’eterna precarietà del posto letto, con buona pace del diritto allo studio. Bianca Fusco, affondando la sua penna nelle piaghe del territorio bolognese, mostra come lo spazio urbano sia tutt’altro che neutro dando voce ai conflitti che si oppongono alla distruzione definitiva dei principi che pure avevano fatto del capoluogo emiliano la capitale dell’accoglienza e dell'inclusione.
15,00

Le strade della teppa. Etnografia sociale e politica delle culture di strada

Le strade della teppa. Etnografia sociale e politica delle culture di strada

Libro: Copertina morbida

editore: Red Star Press

anno edizione: 2023

pagine: 234

Teppisti, ultras, writers, vandali, autonomi, coatti, zanza, lumpen, drogati, cavallini, picchiatori del sabato sera, micro-delinquenti, marginali tout court... mille parole per una pluralità di contesti, anche estremamente eterogenei, che, a partire dagli anni Sessanta, continuano a parlare della costante criminalizzazione dei giovani e delle loro sottoculture. Un pregiudizio - in realtà un dispositivo materiale di controllo e repressione - che intreccia la classe sociale con l'età dei soggetti presi di mira dal main stream, rispetto al quale il concetto di «teppa» si rivela essere un prezioso strumento di indagine; una via in grado di restituire la realtà di ciò che si agita nel ventre sempre più esteso della sconosciuta, temuta e vituperata periferia italiana.
24,00

Metropoliz, città meticcia. Storia militante di un'occupazione abitativa

Metropoliz, città meticcia. Storia militante di un'occupazione abitativa

Margherita Grazioli

Libro: Libro in brossura

editore: Red Star Press

anno edizione: 2022

pagine: 236

Era solo una vecchia fabbrica abbandonata quando, nel 2009, centinaia di famiglie che con la crisi avevano perso prima il lavoro e poi la casa decisero di occuparla. Da allora, anno dopo anno, lo stabile malmesso di via Prenestina, ai confini di Roma, si è reso protagonista di un piccolo miracolo. Perché, se dove regnavano degrado e abbandono ora risuonano le risate dei bambini e delle bambine che giocano, se persone provenienti da tutti i continenti hanno costruito insieme un modello di convivenza sotto gli occhi del mondo e se, come se non bastasse, oltre a rappresentare un tetto sopra la testa di molti, quel vecchio edificio è stato in grado di aprirsi alla città con un museo in grado di destare la meraviglia di chiunque… ebbene, tutto ciò significa che le possibilità di un necessario cambiamento nella gestione delle nostre città può risiedere solo nelle iniziative disposte, dal basso, a sfidare poteri consolidati come quello della rendita immobiliare, per provare a superare una volta per tutte le pagine dello sfruttamento e la piaga dell’emergenza abitativa. Prefazione di Paolo Di Vetta.
22,00

Non è un quartiere per ricchi. Come il Raval di Barcellona ha fronteggiato la speculazione e affrontato l'espulsione dei suoi abitanti. Una storia esemplare

Non è un quartiere per ricchi. Come il Raval di Barcellona ha fronteggiato la speculazione e affrontato l'espulsione dei suoi abitanti. Una storia esemplare

Miguel Fernández

Libro: Copertina morbida

editore: Red Star Press

anno edizione: 2019

pagine: 326

Il Raval, già noto per aver incluso nei suoi confini meridionali la storica Chinatown di Barcellona, non è soltanto uno dei quartieri-simbolo della metropoli catalana ma, in una dimensione globale, rappresenta un vero e proprio laboratorio di "igiene sociale". Si tratta, a ben vedere, di un luogo capace di rappresentare i peggiori incubi delle classi dirigenti e, di conseguenza, anche tutte le politiche che, nel corso di un secolo, le stesse classi dirigenti hanno scelto di portare avanti per superare una situazione di volta in volta definita come «pericolosa», «amorale» e «degradata». A causa del sovraffollamento, della povertà e di attività economiche stigmatizzate come la prostituzione, in effetti, il Raval si è sempre configurato come spazio altro rispetto ai canoni morali della buona borghesia di Barcellona anche grazie alla conflittualità politica e sociale che non ha mai mancato di animare il quartiere, contribuendo a renderlo oggetto di una permanente condanna sociale nonché territorio perennemente esposto alle mire speculative del capitale finanziario. Questa attitudine si è manifestata nella contemporaneità con rinnovata virulenza, salutando l'epoca di una vera e propria colonizzazione urbana del Raval dove, per facilitare lo sfruttamento, è stato necessario espellere una popolazione evidentemente incompatibile con le caratteristiche del quartiere-vetrina pensato da palazzinari avidi e urbanisti compiacenti. Eppure, come spiega bene Miquel Fernández, il Raval non è un quartiere per ricchi. E così chi credeva di poter fare soldi facili sulla pelle degli storici abitanti del quartiere ha dovuto fare i conti con strategie di resistenza tanto efficaci quanto inaspettate. Epilogo di Manuel Delgado.
25,00

Il campo di battaglia urbano. Trasformazioni e conflitti dentro, contro e oltre la metropoli

Il campo di battaglia urbano. Trasformazioni e conflitti dentro, contro e oltre la metropoli

Libro: Copertina morbida

editore: Red Star Press

anno edizione: 2019

pagine: 297

Tra il 2017 e il 2018 il Laboratorio Crash! ha promosso un percorso di elaborazione teorica sull'urbano articolato in convegni, dibattiti e produzione di scritti che ha coinvolto svariati compagni e compagne assieme a ricercatori e ricercatrici. Il libro presenta una selezione dei testi emersi da questo percorso, una serie di bussole teoriche e politiche che costruiscono un panorama di critica della città contemporanea. Vengono analizzati urbanizzazione planetaria e trasformazioni della metropoli, periferie e movimenti, sviluppo hi-tech e prospettiva di genere, autonomie e subalternità territoriali, catene logistiche e riot del nuovo secolo, la violenza urbana dei ricchi, il turismo e molti altri snodi utili per un inquadramento delle dinamiche che strutturano i luoghi della nostra esistenza quotidiana.
20,00

Città in vendita

Città in vendita

Álvaro Ardura, Daniel Sorando

Libro: Copertina morbida

editore: Red Star Press

anno edizione: 2018

pagine: 159

Negli anni '60 interi quartieri di Manhattan erano considerati luoghi degradati. Quegli stessi quartieri, oggi, ospitano gli appartamenti più costosi del pianeta. Questo tipo di fenomeno, in realtà, non è affatto esclusivo di New York. Come mostrano gli autori di "Città in vendita", infatti, l'espulsione degli abitanti dei quartieri popolari a vantaggio di classi sociali con maggiore disponibilità economica è un fenomeno che riguarda tutte le città del mondo e che ovunque produce effetti simili. Così, che si parli di Belleville, di el Raval o del Bronx, le attività economiche tradizionali cedono il passo a botteghe alternative e le case già abitate da sottoproletari vengono popolate da manager ed artisti. Per definire un simile cambiamento si parla di "rigenerazione urbana" ma c'è chi preferisce usare il termine "gentrification" affermando come, di fronte al fenomeno del cambiamento nel tessuto sociale, non vi sia alcun "rinascimento urbano" da festeggiare, ma, al contrario, soltanto un nuovo processo speculativo, l'ennesimo grazie al quale i ricchi diventano sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri, emarginati ed esclusi persino dai quartieri in cui sono nati. Prefazione di Daniela De Leo.
16,00

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