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QuiEdit: C.R.E.S. Edizioni e strumenti

Benedetto Bacchini e Antonio Magliabechi. Carteggio (1681-1712)

Benedetto Bacchini e Antonio Magliabechi. Carteggio (1681-1712)

Alfonso Mirto

Libro: Libro in brossura

editore: QuiEdit

anno edizione: 2024

pagine: 544

Dopo l’edizione del carteggio con Geminiano Montanari che forma il numero precedente di questa stessa collana (Il bibliotecario e lo scienziato, 2022), questo volume pubblica un altro carteggio del bibliotecario mediceo Antonio Magliabechi, quello con il benedettino cassinese Benedetto Bacchini, maestro di erudizione di Lodovico Antonio Muratori e Scipione Maffei e fondatore del «Giornale de’ Letterati» di Parma. Il carteggio copre un periodo di oltre un trentennio: la prima lettera di Magliabechi è del 14 novembre 1687, l’ultima del 25 giugno 1695; ben più numerose le lettere di Bacchini che dal 10 giugno 1681 si spingono fino al 5 dicembre 1712, per un totale di ben 277 pezzi. Gli argomenti trattati sono molteplici, ma prevale la notizia dei libri che il bibliotecario fiorentino riceveva o dei quali veniva a conoscenza da ogni angolo della Respublica litteraria, e che sottoponeva all’attenzione del corrispondente perché questi li segnalasse sui «Giornali» da lui compilati. Non mancano notizie su altri aspetti di rilievo della realtà culturale sia nazionale che internazionale, in anni fervidi di novità, scoperte e dibattiti.
40,00

Saverio Bettinelli. Inventari e bibliografia

Saverio Bettinelli. Inventari e bibliografia

Libro

editore: QuiEdit

anno edizione: 2018

pagine: 336

Attraverso lo studio della vita e delle opere di Saverio Bettinelli (1718-1808), letterato tra i più cospicui del nostro Settecento, è possibile conoscere «quasi tutta la storia letteraria d’Italia del secolo XVIII, in ciò che appartiene alla poesia, all'eloquenza, alle umane lettere tutte». Perché ciò sia possibile, oltre alle opere a stampa, è necessario censire e studiare i manoscritti e la corrispondenza del letterato mantovano, per la più parte conservati nella sua città natale. Il presente volume propone, per la prima volta, un inventario completo dei fondi bettinelliani della Biblioteca Comunale Teresiana e dell’Accademia Nazionale Virgiliana di Mantova, nonché un censimento dei manoscritti di Bettinelli presenti nelle principali biblioteche italiane, ricostruito attraverso la consultazione di repertori a stampa e digitali, integrato con schede relative a singole biblioteche. Completa il volume una rassegna delle fonti a stampa, utile a ricostruire la rete epistolare e la fortuna editoriale e critica del letterato mantovano.
27,00

Tra Mantova e Padova. Arte e storia nel carteggio tra Saverio Bettinelli e Giovanni De Lazara (1795-1808)

Tra Mantova e Padova. Arte e storia nel carteggio tra Saverio Bettinelli e Giovanni De Lazara (1795-1808)

Giovanni Catalani

Libro: Libro in brossura

editore: QuiEdit

anno edizione: 2016

pagine: 476

Fitto di quasi trecento lettere e disposto lungo un arco cronologico non amplissimo ma singolarmente denso di eventi (1794-1808), il dialogo epistolare tra il poligrafo mantovano Saverio Bettinelli, allora autorevolissimo patriarca della nostra letteratura, e il nobile lendinarese-padovano Giovanni de Lazara, collezionista d'arte e dilettante' d'erudizione, corre lungo un doppio binario. Da un lato, e in primo luogo, gli interessi storico-artistici, dall'altro, il gusto, anche e inevitabilmente aneddotico, per la cronaca letteraria coeva.
29,00

Un avamposto a Venezia. Il carteggio tra Girolamo Tartarotti e Tommaso Giuseppe Farsetti (1741-1758)

Un avamposto a Venezia. Il carteggio tra Girolamo Tartarotti e Tommaso Giuseppe Farsetti (1741-1758)

Paola Baratter

Libro

editore: QuiEdit

anno edizione: 2015

pagine: 212

Il volume riproduce lo scambio epistolare tra Girolamo Tartarotti e il patrizio veneto Tommaso Giuseppe Farsetti, costituito da 127 lettere scambiate in un arco di tempo lungo quasi trent'anni. Quando si conobbero, Farsetti aveva circa 20 anni e trovò in Tartarotti, più maturo e già apprezzato professionalmente, era a Venezia assunto dal futuro doge Marco Foscarini per le sue ricerche sulla letteratura veneziana, una persona con cui condividere interessi e che, quando tornerà in patria, gli sarà molto utile per soddisfare la sua passione bibliofila. Di lui ci sono giunte 76 lettere, tutte autografe ad eccezione di una, gran parte delle quali conservate in un codice miscellaneo della Biblioteca Civica di Rovereto. Il medesimo codice ospita di seguito 51 responsive di Girolamo Tartarotti, trascritte da un anonimo senza alcuna indicazione relativa agli originali. Attraverso di esse il letterato roveretano si manteneva informato sugli amici comuni e sulle novità letterarie, reperiva libri utili per i suoi studi ma, soprattutto, attraverso l'intermediazione dell'amico monitorava la pubblicazione delle sue opere, molte delle quali uscirono appunto dai torchi della Serenissima.
18,00

Francesco Pezzi. Un giornalista veneziano nella Milano di Stendhal

Francesco Pezzi. Un giornalista veneziano nella Milano di Stendhal

Claudio Chiancone

Libro

editore: QuiEdit

anno edizione: 2014

pagine: 168

La figura storica di Francesco Pezzi (Venezia 1780 - Milano 1831) è stata evocata raramente, sempre in maniera sbrigativa, e letta unicamente attraverso la lente deformante della critica romantica e post-unitaria, che ne hanno imposto l'immagine di letterato venale, senza scrupoli e servo di qualsiasi regime. Completamente sotto silenzio è passato il ruolo di innovatore del giornalismo italiano che lo scrittore veneziano ha rivestito al tempo della Milano napoleonica ed asburgica. Appoggiandosi su una vasta documentazione inedita, il presente saggio propone una biografia storica ed intellettuale di questo giovane e ambizioso emigrato nella Milano napoleonica che, partendo dal nulla, riuscì a trasformare una testata giornalistica fallimentare (il Corriere milanese) nella prima gazzetta del Regno d'Italia. Passato indenne dal regime napoleonico a quello asburgico, assunto col tempo il controllo assoluto del foglio e divenutone infine proprietario, Pezzi fece del proprio giornale la rivista ufficiale del Lombardo-Veneto austriaco. Fino all'Unità d'Italia, la sua "Gazzetta di Milano" sarebbe stata il periodico più diffuso e letto nella Penisola.
17,50

Il Baretti vostro. Lettere inedite di Giuseppe Baretti

Il Baretti vostro. Lettere inedite di Giuseppe Baretti

Francesca Savoia

Libro: Copertina rigida

editore: QuiEdit

anno edizione: 2013

pagine: 68

10,00

Dante a Verona nel Settecento. Studi su Giovanni Iacopo Dionisi

Dante a Verona nel Settecento. Studi su Giovanni Iacopo Dionisi

Luca Mazzoni

Libro

editore: QuiEdit

anno edizione: 2012

pagine: 295

Il volume presenta la figura del veronese Giovanni Iacopo Dionisi (1724-1808), autore di una serie di opere di critica dantesca, attraverso un quadro bio-bibliografico, un censimento del vasto epistolario, a tutt'oggi in larga parte inedito, e un bilancio di tutte le sue proposte esegetiche e testuali relative alla Commedia e al Convivio alla luce della critica più recente. Le proposte interpretative e testuali di Dionisi relative alla Commedia sono state in buona misura recepite dagli studi successivi, ma non si aveva fino a oggi chiara cognizione delle dimensioni del fenomeno; circa le meno note emendazioni al testo del Convivio, viene messo in luce come molte di esse siano state tacitamente assunte dagli "editori milanesi" (Giovanni Antonio Maggi, Vincenzo Monti, Gian Giacomo Trivulzio) nella loro edizione del 1827 del Convivio, per essere poi accolte anche nell'ultima edizione del trattato dantesco. A tal fine, vengono presi in esame alcuni materiali conservati presso la Biblioteca Trivulziana di Milano: dei postillati e un manoscritto preparatorio compilato da Maggi, Monti e Trivulzio, di cui si fornisce un'edizione parziale.
26,50

Michele Enrico Sagramoso. Il carteggio, i viaggi, la massoneria

Michele Enrico Sagramoso. Il carteggio, i viaggi, la massoneria

Federico Chesi

Libro

editore: QuiEdit

anno edizione: 2012

pagine: 408

Il volume ricostruisce le vicende biografiche del marchese veronese Michele Enrico Sagramoso (1720-1791) attraverso ricerche d'archivio e la trascrizione di documenti autografi. Segnatamente, cuore della monografia è l'edizione del carteggio di Sagramoso conservato presso la Biblioteca Civica di Verona. Accanto al carteggio, l'edizione di alcuni documenti inediti: si tratta di una parte dei diari di Sagramoso - Itinerari e Notizie - ritenuti completamente scomparsi e rinvenuti, invece, parzialmente durante lo studio del carteggio. Il corpus documentario, corredato da ampi saggi che approfondiscono gli avvenimenti biografici, le frequentazioni, i legami con la massoneria, rappresenta il contributo di maggior completezza prodotto sinora circa la figura del balì dell'Ordine di Malta; egli, grazie al ruolo di diplomatico dell'ordine melitense, poté compiere virtuosi e proficui viaggi in tutta Europa, instaurando importanti amicizie e fitte relazioni con i protagonisti della nobiltà del XVIII secolo.
29,00

Scrivere lettere nel XVIII secolo. Precettistica, prassi e letteratura

Scrivere lettere nel XVIII secolo. Precettistica, prassi e letteratura

Fabio Forner

Libro

editore: QuiEdit

anno edizione: 2012

pagine: 216

Non esiste uno studio complessivo sulla precettistica epistolare italiana nel XVIII secolo: da questa constatazione è nata la ricerca i cui risultati trovano spazio qui. Queste pagine danno conto del tentativo di indagare nella sua globalità il fenomeno dei manuali o dei trattati per la scrittura di lettere, ossia di pubblicazioni anche molto diverse fra loro che, nonostante oggi siano spesso dimenticate, ebbero talvolta grande successo di pubblico nel XVIII secolo, contribuendo notevolmente agli incassi di molti editori. Tali pubblicazioni si rifacevano alla nobile e ricca tradizione Cinque e Secentesca.
19,00

Epistolari italiani del Settecento. Repertorio bibliografico. Volume Vol. 2
29,00

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