Progetto Cultura: La galeria
I cavalieri d'Irlanda
Gianna Botti
Libro: Libro in brossura
editore: Progetto Cultura
anno edizione: 2023
pagine: 290
Partendo da vicende storiche reali, Gianna Botti ci immerge nel misterioso mondo del druidismo celtico, immaginando che ancora oggi ve ne sia traccia. Lo fa con un thriller storico-contemporaneo nel quale capitoli ambientati nel medioevo si alternano a capitoli ambientati nel 2015, intrecciando le vicende storiche a quelle di personaggi a noi storicamente più vicini.
La comandina
Franco Rizzi
Libro: Libro in brossura
editore: Progetto Cultura
anno edizione: 2023
pagine: 176
«La “comandina” del romanzo, Giovanna, è realmente esistita e ben rappresentala condizione della donna a partire dal dopoguerra. Senza troppo entrare nella cornice degli accadimenti dell’epoca, semmai sfiorandone il contesto, l’autore presenta, attraverso una narrazione asciutta e priva di fronzoli, le vicende della protagonista che si ribella, inizialmente senza esserne consapevole e poi tenendo ben salde le briglie della sua sorte, a una condizione di inferiorità: nata in estrema povertà in un paesino del Friuli nel 1932, Giovanna si erge a baluardo di un moto di liberazione attraverso il suo lavoro per cui, se all’inizio della storia appare mite e dimessa, riesce a vivere una profonda trasformazione che alla fine, grazie alla sua forza e alla sua ambizione, la porta a sfidare i paradigmi delle convenzioni sociali facendola arrivare ai vertici aziendali negli anni in cui l’Italia iniziava un percorso che avrebbe portato profondi cambiamenti. La storia che state per leggere è stata vissuta, di riflesso, dal narratore e, sebbene romanzata, è assolutamente vera.» (Claudio Fiorentini)
La sponda sbagliata
Francesco Caruso
Libro: Libro in brossura
editore: Progetto Cultura
anno edizione: 2023
pagine: 88
«Un tessuto di menzogne e di equivoci, alimentato dall’incapacità di dirsi le cose, questo è il tema portante de "La sponda sbagliata", racconto caratterizzato da una leggerezza narrativa che prende per mano il lettore e lo costringe a sorprendersi quando l’apparenza si rivela tale. I colpi di scena non mancano: dalla coppia che attraversa una crisi coniugale ormai incancrenita, tra sospetti e indecisione, sgorga la voglia di farsi del male che, come una pentola a pressione, prima o poi sbuffa e sibila annunciando la cottura del pasticcio. Si parte in sordina, quasi ridendo della situazione, poi la realtà si rivela inesorabile e prende il sopravvento, ma lo fa lentamente. La narrazione di Francesco Caruso non è mai pesante, accoglie il lettore, lo invita a prendere posizione e, alla fine, lo stordisce con un finale a sorpresa, rivelando l’assedio del “noir”.» (Claudio Fiorentini)