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Polistampa: ECRF. Spazio mostre

La baronessa, Palmiro e il maestro. Due storie annigoniane

La baronessa, Palmiro e il maestro. Due storie annigoniane

Libro: Copertina morbida

editore: Polistampa

anno edizione: 2016

pagine: 128

La pubblicazione, realizzata in occasione della mostra ospitata a Villa Bardini (Firenze) nell'estate del 2016, racchiude due storie che si sono svolte in tempi e luoghi diversi, ma che riguardano entrambi la vita e l'opera di Pietro Annigoni. La prima è legata al dipinto raffigurante Stefania von Kories, la signora di straordinario fascino ritratta da Annigoni a Firenze tra il 1958 ed il 1959. Dopo un lungo percorso in giro per il mondo, la tela è tornata tra le colline fiorentine, nel museo intitolato al grande pittore. La seconda storia ruota attorno a una figura sconosciuta al grande pubblico, quella di Palmiro Meacci. Uomo di umili origini, incontrò Annigoni nel 1969 e divenne suo segretario. Fu così proiettato sulla scena internazionale, e condivise col maestro vent'anni di esperienze uniche ed eccezionali. Nel volume trova spazio, accanto a testi critici e agli approfondimenti sulle vite dei protagonisti, una galleria di dipinti di Annigoni e preziose testimonianze fotografiche.
12,00

Ceramica. Manifatture fiorentine 1880-1920. Collezione Bruno Caini

Ceramica. Manifatture fiorentine 1880-1920. Collezione Bruno Caini

Libro: Copertina morbida

editore: Polistampa

anno edizione: 2015

pagine: 120

Catalogo della mostra organizzata a Firenze dall'Ente Cassa di Risparmio tra il 15 aprile e il 15 luglio 2015.Testi di Luigi Bicchi, Marina Smeralda Caini, Giampiero Maracchi, Alessandra Marino, Dario Nardella, Carmen Ravanelli Guidotti, Umberto Tombari, Anita Valentini.
14,00

Firenze. Fotografia di una città. Tra storia e attualità. La collezione Borbottoni ed altre vedute dalle raccolte d'arte dell'ente Cassa di Risparmio di Firenze

Firenze. Fotografia di una città. Tra storia e attualità. La collezione Borbottoni ed altre vedute dalle raccolte d'arte dell'ente Cassa di Risparmio di Firenze

Libro: Libro in brossura

editore: Polistampa

anno edizione: 2015

pagine: 232

Il volume, catalogo della mostra allestita dal 17 febbraio al 5 aprile 2015 nello Spazio Mostre dell'Ente Cassa di Risparmio in occasione delle celebrazioni per l'anniversario di Firenze Capitale, è incentrato sulla singolare collezione di 120 vedute del centro storico dipinte da Fabio Borbottoni (1823-1901) in più periodi a partire da metà Ottocento. I quadri documentano la vecchia capitale del Granducato come appariva poco prima delle grandi trasformazioni urbanistiche che ne avrebbero trasformato irreversibilmente il cuore antico, i principali snodi viari, e in buona parte il paesaggio stesso. Le mura e le porte della città, l'antico quartiere del Ghetto attorno a quella che oggi è Piazza della Repubblica, i ponti cittadini che attraversano il fiume Arno sono alcuni degli elementi identificativi illustrati da Borbottoni e pertinenti ad un assetto urbano consolidato nei secoli attraverso successive stratificazioni, poi sensibilmente modificato alle luce delle nuove esigenze imposte dall'evoluzione dei tempi.
16,00

Alfredo Serri 1898-1972. L'universo si ricompone nel silenzio

Alfredo Serri 1898-1972. L'universo si ricompone nel silenzio

Libro: Copertina morbida

editore: Polistampa

anno edizione: 2014

pagine: 200

Catalogo della mostra allestita a Firenze dal 24 ottobre 2014 al 18 gennaio 2015, la pubblicazione presenta un corpus di 80 dipinti, per la maggior parte provenienti da un'unica collezione privata e mai esposti prima, di un grande interprete dell'arte toscana del Novecento spesso sottovalutato dalla critica. Primo allievo di Annigoni, Alfredo Serri (1898-1972) divenne pittore dopo aver abbandonato la musica: era infatti violinista dell'orchestra del Teatro della Pergola. Scrive Stefano De Rosa: "L'elegia, l'intimismo, la malinconia, la nostalgia per un'eleganza antica sono gli elementi di cui si nutre la sua pittura. Serri dipingeva spinto da un senso di appartenenza all'arte, sorretto dalla coscienza di lavorare nel pieno rispetto di un mestiere che ai suoi occhi trasudava sacralità". Testi di Umberto Tombari, Stefano De Rosa, Emanuele Barletti.
14,00

Gioielli d'artista. La tradizione nella modernità

Gioielli d'artista. La tradizione nella modernità

Libro: Copertina morbida

editore: Polistampa

anno edizione: 2014

pagine: 160

Catalogo della mostra allestita dal 30 aprile al 15 ottobre tra lo Spazio mostre dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze e il Museo Horne, il volume è dedicato a pittori e scultori che praticano anche le arti orafe, oltre ad artisti orafi affermati che si cimentano nella ricerca tecnica e contemporanea richiamandosi all'identità della tradizione italiana. Tra questi Igor Mitoraj, Ivan theimer, Roberto Barni e Cordelia von den Steinen, celebri nelle loro sperimentazioni di materiali, tecniche, nuovi accostamenti di colori. Sono riprodotti manufatti d'eccellenza, in genere di piccole dimensioni ma ugualmente capaci di riflettere le continue sfide degli autori, affiancati alle loro opere pittoriche e scultoree: emerge così un'idea di gioiello inteso come scultura da indossare o come espressione di una raffigurazione pittorica irripetibile che esprime una continua ricerca del segreto della bellezza e della sensibilità della forma.
14,00

Zeffirelli Filistrucchi. Memorie di un sodalizio artistico

Zeffirelli Filistrucchi. Memorie di un sodalizio artistico

Libro: Copertina morbida

editore: Polistampa

anno edizione: 2014

pagine: 96

Figurini, fotografie, lettere, programmi di sala, locandine e accessori: sono il patrimonio di documenti originali e spesso inediti che raccontano momenti della carriera teatrale di Franco Zeffirelli attraverso il sodalizio con la storica bottega fiorentina di parrucche e trucco Filistrucchi. La pubblicazione, catalogo dell'omonima mostra allestita a Firenze al Teatro della Pergola nella primavera del 2014, riproduce reperti che hanno segnato il percorso artistico di grandi del teatro come lo stesso Zeffirelli, Maria Callas, Anna Anni, Piero Tosi, e molti altri oggetti appartenuti a personaggi che hanno frequentato il fertile ambiente teatrale fiorentino del primo Novecento. Un percorso attraverso la bellezza e la magia della tradizione per riscoprire, attraverso il genio artistico e la maestria artigiana di due grandi personaggi, una pagina di grande teatro internazionale.
10,00

Chapeaux de Paille d'Italie. Porcellane e cappeli fioriti da Firenze nel mondo

Chapeaux de Paille d'Italie. Porcellane e cappeli fioriti da Firenze nel mondo

Libro: Copertina morbida

editore: Polistampa

anno edizione: 2013

pagine: 36

La pubblicazione, realizzata in occasione della mostra "Porcellane e Cappelli Fioriti da Firenze nel mondo" allestita a Firenze dall'8 marzo al 30 maggio 2013, si concentra sui tradizionali copricapi in paglia che hanno reso Signa famosa nel mondo. Pur mantenendo la sua funzione e la sua struttura di base, il cappello ha assunto nel tempo fogge differenti ed è stato decorato con ornamenti più vari che lo hanno reso non solo un elemento essenziale per la completezza dell'abbigliamento, ma anche uno strumento efficace e immediato per comunicare una condizione o un ruolo, per manifestare la personalità di chi lo indossa o per trasmettere un'idea. Gli esemplari riprodotti sono testimonianza delle diverse conoscenze tecniche tramandate e maturate nel tempo, quindi tradotte in linguaggi contemporanei. "Tradizione e modernità", scrive Emirena Tozzi nel suo saggio introduttivo, "sono un binomio fondamentale per un'arte difficile, quella di far cappelli, che necessita di tecnica e d'invenzione, di gusto e di perizia chiamati a giocare insieme in maniera imprescindibile".
8,00

L'art nouveau della Richard Ginori in collezioni private fiorentine. Porcellane e cappelli fioriti da Firenze nel mondo

L'art nouveau della Richard Ginori in collezioni private fiorentine. Porcellane e cappelli fioriti da Firenze nel mondo

Pierluigi Ciantelli

Libro: Copertina morbida

editore: Polistampa

anno edizione: 2013

pagine: 48

La pubblicazione, catalogo della mostra tenutasi a Firenze tra marzo e maggio 2013, è dedicata ai pittori che decoravano le porcellane Richard Ginori con motivi naturalistici e floreali. Contrariamente a una consuetudine radicata della manifattura di Doccia, gli artisti che tra fine Ottocento e inizio Novecento ritraevano la natura secondo i dettami dello stile art noveau erano soliti firmare le proprie opere, e questo ha permesso all'autore di ricordare alcuni dei maestri di un'arte che tuttora conta numerosi adepti in tutto il mondo. Tra i numerosi studi dedicati ai vari periodi della manifattura Ginori non c'è quasi cenno alla schiera di pittori di fiori, e in questo senso il testo rappresenta un elemento di novità e uno strumento utile per futuri studi. Il volume rende inoltre disponibile, grazie alle numerose tavole a colori, un ampio repertorio di oggetti, tutti appartenenti a collezioni private. "Gli esemplari", scrive Oliva Rucellai nel testo introduttivo, "propongono una pittura naturalista, voluttuosamente coloristica, che con le sue trasparenze e la fusione delle pennellate tende a interpretare la porcellana come una tela, esaltando il virtuosismo dell'arti.
10,00

Pesiamo la storia. Bilance e sistemi di peso dal Seicento al Novecento

Pesiamo la storia. Bilance e sistemi di peso dal Seicento al Novecento

Libro: Copertina morbida

editore: Polistampa

anno edizione: 2013

pagine: 24

È il catalogo della mostra tenutasi a Firenze tra il 15 gennaio e il 15 marzo 2013. Gli esemplari di bilance riprodotti nel volume, tutti appartenenti all'imponente collezione di Giuseppe Pinto, permettono di ricostruire l'evoluzione tecnica di questo congegno dal Seicento al Novecento. La bilancia è da almeno 7.000 anni lo strumento che accompagna la civiltà umana. Un oggetto così indispensabile per lo scambio ed il commercio da trascendere la sua funzione quotidiana, elevandosi a metafora dell'equità del giudizio divino. A partire dal dio egizio Anubi, che pesava il cuore dei defunti per misurarne la condotta terrena, e attraverso il pantheon prima greco e poi romano, la bilancia si evolve e si afferma come simbolo della giustizia e della sua personificazione, la dea Iustitia. Strumento dunque antico e suggestivo, citato anche nella Bibbia: "la stadera e la bilancia sono stabilite da Dio, e opera sua sono tutti i pesi del sacchetto".
3,00

Alchimie di colori. L'arte della Scagliola. La collezione Bianco Bianchi di antiche scagliole dal XVII al XIX secolo. Catalogo della mostra

Alchimie di colori. L'arte della Scagliola. La collezione Bianco Bianchi di antiche scagliole dal XVII al XIX secolo. Catalogo della mostra

Libro: Copertina morbida

editore: Polistampa

anno edizione: 2012

pagine: 48

La tecnica della scagliola nasce nel XVI secolo e consiste in diverse operazioni di lavorazione e intarsio di un impasto di gesso per dare vita a decorazioni floreali, arabeschi, raffigurazioni religiose e astratte di straordinaria bellezza. Catalogo della mostra allestita a Firenze da ottobre 2012 a gennaio 2013, la pubblicazione è dedicata ad una pregiata collezione di scagliole antiche. I trenta pezzi, perlopiù tavoli, paliotti e quadri realizzati tra il XVII e il XIX secolo, sono stati raccolti da Bianco Bianchi, l'artigiano fiorentino che è stato tra i primi a rivalutare e far rivivere questa particolare tecnica artigianale caduta in disuso dopo l'Ottocento.
8,00

La cultura popolare racconta Garibaldi. Oggetti e curiosità da una collezione fiorentina. Catalogo della mostra (15 settembre-15 novembre 2012)

La cultura popolare racconta Garibaldi. Oggetti e curiosità da una collezione fiorentina. Catalogo della mostra (15 settembre-15 novembre 2012)

Libro: Copertina morbida

editore: Polistampa

anno edizione: 2012

pagine: 24

Giuseppe Garibaldi è indubbiamente il personaggio storico più noto del Risorgimento italiano, la figura più amata e conosciuta per l'ampiezza del suo mito e persistenza nell'immaginario collettivo. La sua personalità e le vicende che lo hanno coinvolto hanno avuto una presa incredibile sulla popolazione che ha quasi creato attorno a lui una leggenda, con raffigurazioni, icone e rappresentazioni in ogni forma possibile. Le immagini e gli oggetti riprodotti nel libro, catalogo dell'omonima mostra allestita a Firenze dal 15 settembre al 15 novembre 2012, parlano e raccontano di Garibaldi nei suoi momenti di fama e nella sua vita privata, della sua presenza nella vita di coloro che gli hanno attribuito contorni di popolarità. L'opera si articola in tre sezioni: oggetti ed immagini celebrative realizzate in corso di vita, gli ultimi anni ed il ritiro a Caprera, oggetti commemorativi dopo la morte.
3,00

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