Pàtron: Geografia sviluppo territ. Sez. region.
Australia, gli antipodi vicini tasselli geografici
Flavio Lucchesi
Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2021
pagine: 332
Questo libro costituisce il punto d'arrivo, seppure provvisorio, di un percorso di studi geografici sull'Australia che l'autore ha iniziato quarant'anni orsono e tuttora continua a praticare. Dopo una prima parte dedicata alle principali caratteristiche fisiche e antropiche di questa immensa isola-continente, il volume raccoglie una serie di saggi organizzati in alcuni macrotemi. Vengono dunque presentati e discussi i peculiari aspetti economici, politici, sociali, ambientali della Confederazione, per lasciare poi spazio a una visione allargata alle tematiche della Geografia umanistica (descrizioni di viaggiatori, nuovi apporti conoscitivi derivanti dall'utilizzo di fonti letterarie). Particolare attenzione è inoltre dedicata sia alle indagini compiute sull'Australia da ricercatori italiani, sia alla presenza dei nostri connazionali che tanto hanno contribuito allo sviluppo economico e culturale del Nuovissimo Continente. L'insieme di questi scritti propone pertanto una serie di tasselli geografici che contribuiscono a delineare il grande mosaico australiano, rendendo in tal modo gli antipodi meglio conosciuti e, dunque, più vicini.
Educazione pre-geografica nella scuola dell'infanzia: significati, valori e opportunità
Andrea Guaran
Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2021
pagine: 246
Educazione pre-geografica nella scuola dell'infanzia: significati, valori e opportunità si rivolge in particolare alle studentesse e agli studenti che frequentano il Corso di studi in Scienze della Formazione primaria nelle diverse sedi universitarie e agli insegnanti che operano nelle scuole dell'infanzia distribuite sul territorio nazionale. Lo scopo del libro è quello di evidenziare l'importanza di una educazione spaziale e pre-geografica, da proporre alle bambine e ai bambini dai tre ai sei anni, in modo che i piccoli allievi possano effettuare e valorizzare le loro esperienze spaziali e in particolare acquisire la capacità di riflettere su di esse e di saperle rappresentare. Solo in questo modo risulta possibile per i piccoli crescere ancorando alle rispettive geografie personali percorsi di apprendimento più approfonditi e strutturati, in grado di aiutarli a comprendere le realtà territoriali che sperimentano nelle pratiche quotidiane e a capirne le diverse dinamiche e caratterizzazioni. Si tratta, in definitiva, di coltivare una molteplicità di opportunità, in termini di esperienze e di valutazione delle medesime, indispensabili per maturare un bagaglio di competenze funzionali alla cittadinanza e a saperla praticare nel rispetto degli altri e delle cose del mondo, esprimendo così i più nobili valori racchiusi nell'idea della sostenibilità.
Migrazioni e territorio. Lo spazio con/diviso
Flavia Cristaldi
Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2020
pagine: 220
"…affinché i cittadini di domani siano in grado di gestire la crescente complessità della società, sempre più multiculturale, è necessario che riflettano oggi sulle caratteristiche territoriali del fenomeno migratorio, con un'apertura mentale che permetta il passaggio concettuale da un approccio di rifiuto e di esclusione, passando attraverso la tolleranza e l'accoglienza, per giungere ad una reale condivisione comunitaria dello spazio e dei valori culturali."
Cartografia di paesaggi. Paesaggi nella cartografia
Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2010
pagine: 432
Spazi contesi spazi condivisi. Geografie dell'interculturalità
Libro
editore: Pàtron
anno edizione: 2010
pagine: 208
Culture, contatti culturali, convivenza interculturale: termini tanto in voga quanto avviliti da una inguaribile vaghezza. Trattare questi temi richiede competenze eterogenee e proprio perciò destinate a configurare un sapere indefinito. Affascinante chiave di lettura dei testi qui raccolti è la possibilità o impossibilità di definire o tracciare confini. Confini o limiti disciplinari, territoriali, culturali. Se l'operazione di identificazione è sempre correlata a quella della differenziazione e rientra perciò inevitabilmente in un ambito relazionale, non possiamo discutere della cultura, ma sempre di culture, in continuo scambio e mutua definizione.