Mursia: Storia, Biografie, Diari. Biografie
Rivoluzione francese 1789-1795
André Castelot
Libro: Libro rilegato
editore: Mursia
anno edizione: 2015
pagine: 570
La presa della Bastiglia, il 14 luglio 1789, segnò una cesura nella storia: da quel giorno niente sarebbe più stato uguale. Con uno stile avvincente e una rigorosa documentazione storica, André Castelot ricostruisce e ripercorre gli anni della Rivoluzione francese, attraverso le cronache degli avvenimenti che sconvolsero la Francia dal 1789 al 1795. Rivivono in queste pagine le esperienze degli Enciclopedisti, con Diderot, Voltaire, Montesquieu, la crisi della monarchia, la guerra, la parabola tragica di Luigi XVI e Maria Antonietta, gli Stati generali e la presa della Bastiglia, le lacerazioni tra i rivoluzionari, il periodo del Terrore, il Termidoro e infine l'avvento di Napoleone. Un racconto corale in cui appaiono personaggi celebri, comprimari e semplici comparse che animarono gli ultimi bagliori del secolo dei Lumi dando vita a un processo irreversibile che avrebbe portato sul palcoscenico della storia nuove classi sociali e nuove istanze: libertà, eguaglianza e fraternità, che cambieranno non solo la società francese, ma l'Europa e il mondo intero.
Pietro Chesi, il ciclista in camicia nera. L'uomo che batté Binda e morì fucilato
Mauro Parrini
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2014
pagine: 174
L'epopea del ciclismo degli anni eroici e l'Italia popolare del Ventennio rivivono attraverso il ritratto di due temperamenti e di due destini opposti: quello di Alfredo Binda, il campione invincibile di Cittiglio, grande protagonista del ciclismo tra le due guerre, e Pietro Chesi, detto Pelo, oscuro indipendente, o diseredato, come lo definivano le cronache sportive dell'epoca, che, fuori dalle corse, abbracciò l'ideologia fascista indossando la camicia nera. Mauro Parrini ricostruisce le vicende di Binda e Chesi (coetanei, classe 1902) alternandole in un'avvincente narrazione, una corsa di coppia contro il tempo, come una volta si correva il Trofeo Baracchi. Tra i due la differenza di valore era abissale, ma a Pelo riuscì l'impresa di trionfare alla Milano-Sanremo del 1927 davanti al fuoriclasse varesino, vincendo la sua prima e unica competizione importante. Terminata l'attività agonistica, dopo l'armistizio divenne un milite della RSI. Accusato di delazione e collaborazionismo, fu catturato dai partigiani e fucilato a Firenze nel 1944. La fine di un'esistenza sempre vissuta al limite del traguardo.
Napoleone
Evgenij V. Tarle
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2014
pagine: 474
Un classico della storiografia napoleonica scritto da uno dei massimi studiosi sovietici, Evgenij Tàrle. Dalla gioventù fino all'esilio sull'isola di S. Elena, l'autore ripercorre le tappe salienti della vita di uno dei protagonisti della storia che, scrive, "nel ricordo degli uomini rimane per l'immagine gigantesca, agli uni richiama Attila o Tamerlano e ad altri Alessandro Magno o Giulio Cesare, ma che lo sviluppo delle ricerche storiche rivela sempre più nella sua originalità irripetibile e nella sorprendente complessità individuale" e analizza gli effetti sulle strutture sociali ed economiche europee dell'opera napoleonica. Lo fa dando ampio spazio alla pagina russa che nella vita di Napoleone determinò l'inizio della fine, di una lunga serie di vittorie, ma soprattutto di una carriera politica. Ed è proprio lo spazio dedicato alla vicenda napoleonica in terra russa che permette di comprendere meglio alcuni particolari che nelle storiografie occidentali sono stati spesso lasciati nell'ombra.
Napoleone e Giuseppina. Una storia d'amore
Theo Aronson
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2014
pagine: 342
Una delle più celebri storie d'amore del mondo. Il matrimonio tra Giuseppina de Beauharnais e il generale Bonaparte avvenne il 9 marzo 1796. Durante tutta la spettacolare ascesa al potere di Napoleone, Giuseppina si rivelò una garbata e abile consorte. Eppure il loro rapporto fu tutt'altro che tranquillo. Infatuato di Giuseppina nei primi anni di matrimonio, Napoleone (di fronte all'indifferenza e alle infedeltà di lei) se ne distaccò a poco a poco, nella misura in cui Giuseppina s'innamorò sempre più di lui. Napoleone, sebbene disilluso, non cessò mai realmente di amare Giuseppina e fu solo l'impossibilità di avere un figlio, un erede al suo impero, che lo spinse al divorzio.
L'assassinio di Napoleone. Uno dei più grandi delitti della storia?
Ben Weider, David Hapgood
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2014
pagine: 282
Si è sempre pensato che Napoleone sia morto per un tumore allo stomaco. In queste pagine gli autori presentano una nuova teoria: Napoleone Bonaparte sarebbe stato assassinato. A sostegno di questa ipotesi ci sono gli studi condotti per vent'anni da un tossicologo svedese, il dottor Sten Forshufvud che, attraverso una rilettura delle memorie di quanti condivisero con Napoleone l'esilio a Sant'Elena e poi assistettero alla sua morte, avrebbe notato che i sintomi della malattia dell'imperatore non corrispondono a quelli di un tumore, bensì a quelli di un avvelenamento da arsenico. Dal momento che l'arsenico ingerito lascia tracce nei capelli, Forshufvud ha raccolto quanti più capelli di Napoleone poteva per sottoporli a bombardamento atomico; questo esame ha rivelato che al momento della morte il corpo dell'imperatore conteneva arsenico in una percentuale tredici volte superiore a quella normale! Redatto con assoluto rigore scientifico, questo saggio si legge tutto d'un fiato come un libro giallo e, proprio come in un giallo, alla fine si arriva alla scoperta dell'assassino e dei mandanti.
La dama bianca. Giulia Occhini
Gabriele Moroni, Franca Porciani
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2025
pagine: 168
«La Dama Bianca ha carattere e personalità, è affascinante e seduttiva, coraggiosa e determinata. Anche dura e cruda. Nel mondo del ciclismo è un problema.» La storia che scandalizzò l’Italia del dopoguerra e trasformò una donna in un simbolo di libertà. Giulia Occhini, conosciuta come la Dama Bianca, fu la protagonista dell’amore con il campionissimo Fausto Coppi. Un amore nato in clandestinità, osteggiato dalla Chiesa, dalla legge e dall’opinione pubblica, ma vissuto con coraggio e determinazione, fino alle estreme conseguenze. Per la prima volta, questa biografia racconta chi era Giulia: non solo l’amante del mito, ma una donna libera, moderna e caparbia che scelse l’amore a costo di tutto: famiglia, reputazione, futuro. Dall’arresto ai processi, dalla passione travolgente ai dolori più intimi, un ritratto potente e umano di una figura rimasta troppo a lungo nell’ombra.