Mondadori: Strade blu
Diario del Che in Bolivia
Ernesto Che Guevara
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2006
pagine: XXXV-249
Il 3 novembre 1966 Ernesto "Che" Guevara lascia gli incarichi che ricopre a Cuba e parte per La Paz, capitale della Bolivia. Il suo progetto prevede la creazione in tutto il Sudamerica di "fuochi di guerriglia" che, orchestrati da un'unica direzione politica, dovrebbero indurre le masse di contadini poveri a ribellarsi e ad abbracciare la lotta armata. Il 7 novembre giunge sulla sierra andina, nel luogo scelto come punto d'incontro del gruppo combattente e inizia a tenere un diario la cui ultima pagina reca l'annotazione del 7 ottobre 1967. Due giorni dopo, il Che verrà catturato e barbaramente ucciso. Il diario, pubblicato nel 1968 con una prefazione di Fidel Castro, ha contribuito in modo determinante alla nascita del mito del guerrigliero eroico e incorruttibile.
Serial killer. Storie di ossessione omicida
Carlo Lucarelli, Massimo Picozzi
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2003
pagine: 338
Il giallista Carlo Lucarelli e il criminologo della Polizia italiana Massimo Picozzi tracciano l'anatomia del serial killer, questa minacciosa e angosciante incarnazione di omicida criminale. Partendo dalla narrazione di dodici casi, i due autori riconoscono alcune tipologie di assassini seriali e offrono un catalogo agghiacciante di casi che hanno messo in difficoltà le polizie di tutto il mondo.
Paradise City. Storia di un'adolescenza nei migliori quartieri di Roma
Susanna Nicchiarelli
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 228
Roma, fine anni Ottanta. Susanna ha tredici anni e un disperato bisogno di appartenenza. Ma nel quartiere in cui è nata - un paradiso di privilegi e scuole private dove le feste finiscono in violenza e chi non si conforma viene escluso - lei rimane «Puzzola» o «Crosta». Per quanto si sforzi, tra lei e gli altri resta un doloroso scarto. Ogni amicizia è un patto fragile, ogni amore un terreno minato. La fame di accettazione è una battaglia quotidiana, che non risparmia nessuno. Attingendo ai suoi diari, Susanna Nicchiarelli ripercorre gli anni del liceo per raccontare un'adolescenza che è insieme ferita e rivelazione. La storia di un progressivo disincanto, il momento in cui capisci che il posto che ti hanno assegnato non è il tuo, e che l'unica via d'uscita è la ribellione. Ricorda così i goffi tentativi di inclusione e il bullismo subito, le delusioni e gli affetti sinceri, le cadute e le rinascite. Soprattutto, ricorda le scoperte salvifiche, come la filosofia, la poesia di Jim Morrison, la musica dei Pink Floyd e dei Guns N' Roses, bussole luminose per liberarsi dai condizionamenti e trovare la propria identità. Con la schiettezza di un memoir e la potenza di un romanzo di formazione, Nicchiarelli ci consegna una riflessione profonda sulla giovinezza e il privilegio, sulle dinamiche di potere che si annidano nei contesti più insospettabili e sull'urgenza di trovare il proprio posto nel mondo. Un libro che diventa un invito a interrogare le strutture che ci circondano e a inseguire, a qualunque costo, la propria autenticità. Perché ogni adolescenza è una sfida decisiva: si può restare intrappolati nelle regole degli altri o trovare il coraggio di liberarsi e seguire la propria vocazione. È questa, suggerisce l'autrice, l'unica via. Anche quando ci porta lontano da casa. Anche quando significa abbandonare il paradiso.