Modern Publishing House: Pagine disparse
Il giallo della stretta Bagnera. La vera storia di Antonio Boggia serial killer milanese
Giovanni Luzzi
Libro: Copertina morbida
editore: Modern Publishing House
anno edizione: 2010
pagine: 192
Il matrimonio
Søren Kierkegaard
Libro: Copertina morbida
editore: Modern Publishing House
anno edizione: 2009
pagine: 158
Il testo proposto appartiene alla seconda parte dell'opera principale di S.A. Kierkegaard, "Enten-Eller", del 1843. Nella prima parte, un giovane uomo tratteggia, in una serie di saggi, la filosofia dell'estetismo, cui aderisce pienamente. In forma epistolare, in risposta a quel giovane amico della finzione letteraria, in questa seconda parte un maturo uomo di legge, sposato da parecchi anni, elabora un appello puntiglioso a favore dell'istituto del matrimonio. Un appello a uso del marito fedele, che è un uomo "vero". L'innamoramento, la passione, le virtù della donna, madre e sposa: attingendo a innumerevoli fonti filosofiche e letterarie, attraverso il suo testo - non sempre di facile lettura - Kierkegaard accompagna il lettore in una quanto mai argomentata riflessione sulla felicità del matrimonio, di cui si propone tenacemente di mostrare la validità estetica. Una felicità cui egli, però, nella vita, decise di rinunciare.
L'assassinio come arte
Thomas De Quincey
Libro: Copertina morbida
editore: Modern Publishing House
anno edizione: 2008
pagine: 102
Il volume è impreziosito da una serie di riproduzioni a colori di dipinti di Johann Heinrich Füssli - in un autoritratto sopra. Johann Heinrich Füssli (1741-1825), svizzero di nascita, da giovane fu seguace dell'estremismo romantico dello Sturm und Drang tedesco. Soggiornò per qualche anno in Italia, studiando in particolare i lavori di Michelangelo, ma trascorse gran parte della sua vita in Inghilterra, dalla cui cultura contemporanea, ma anche passata, venne notevolmente influenzato. In Inghilterra, fu pittore di storie antiche, medievali, shakespeariane, miltoniane, ma anche dantesche, rappresentate con forti accenti preromantici e romantici. Füssli vedeva nell'arte un'attività spirituale, anti-naturalistica; per lui, il "sublime" era nel sogno e nell'incubo - momenti in cui affiorano le più profonde regioni dell'animo - che, infatti, spesso raffigurò nei suoi dipinti e disegni.
L'arte di vivere. Riflessioni sulla vita e sulla morte
Franc-Nohain
Libro: Copertina morbida
editore: Modern Publishing House
anno edizione: 2008
pagine: 191
Maurice Etienne Legrand nasce in Bourgogne nel 1873. Quando, molto giovane, inizia a scrivere, sceglie lo pseudonimo Franc-Nohain quale omaggio al fiume Nohain, affluente della Loira che scorre nella sua regione natale. Laureatosi in storia e poi in legge, entra nell'amministrazione prefettizia, dove, nel giro di poco tempo, ricopre incarichi importanti. Ma la sua vocazione non è né la storia né il diritto. Inizia a farsi notare, sulla scena letteraria, con una serie di componimenti in versi alla moda dei simbolisti, che pubblica su alcuni giornali quali commenti a fatti del giorno; scrive numerose pièces in versi e svariati libretti d'opera, alcuni dei quali riscuotono un discreto successo; all'inizio del secolo, fonda un famoso periodico, "Le Canard sauvage". Al termine della Prima guerra mondiale, durante la quale si arruola, riprende la sua attività di pubblicista e scrive alcuni romanzi, fra i quali "L'art de vivre" ("L'arte di vivere"), nel 1929. Ma il genere che sembra essergli più congeniale è quello delle favole in versi, nelle quali dà voce a oggetti e animali nei cui dialoghi si rintracciano evidenti allusioni politiche e letterarie. Muore a Parigi nel 1934.
Anne Frank. Un racconto-documento
Ernst Schnabel
Libro: Copertina morbida
editore: Modern Publishing House
anno edizione: 2008
pagine: 190
"Ho seguito le orme di Anne Frank. Conducono attraverso la Germania; non c'era nessuna via d'uscita per lei. (...) Ho cercato di incontrare settantasei persone, che sapevo avevano conosciuto Anne o l'avevano accompagnata per un tratto o avevano seguito percorsi analoghi o avevano incrociato il suo, avendone o meno cognizione. (...) Ho trovato soltanto quarantadue delle settantasei persone. (...) Questo libro contiene le dichiarazioni di quarantadue testimoni, documenti del periodo dell'occupazione tedesca dell'Olanda e alcune annotazioni di Anne Frank (...)". In questo "racconto-documento" (come si è scelto di denominare il testo nella traduzione italiana che proponiamo) l'autore registra quello che i "suoi" quarantadue testimoni decidono di raccontargli e rilegge gran parte di quello che Anne ha annotato di suo pugno e che non è andato perduto, scoprendo, per quanto possibile, le "orme" di quella ragazzina, le sue "tracce delicate, sulla strada per raggiungere la scuola, (...) per seguire i sogni, sulla via di fuga, sulla soglia del suo nascondiglio... e infine sulla strada che conduce alla morte".