Mimesis: Studi di psicoanalisi
Il pensiero e l'opera di Françoise Dolto
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 224
Françoise Dolto (1908-1988) è stata una personalità di spicco nel panorama culturale francese. Psicoanalista e psicoanalista infantile, studiosa e intelligente interprete dell’opera di Freud, è stata collega e collaboratrice di Lacan, impegnata socialmente in opere di prevenzione e di cura in diversi ambiti. La sua figura, forse proprio a causa della fama di cui ha goduto, è stata spesso oggetto di semplificazioni e ridotta a stereotipi. Il presente volume si propone di far conoscere l’opera di Dolto, in cui si intrecciano originalmente produzione teorica e pratica clinica, in uno scambio pluridirezionale che delinea il ritratto di una pensatrice “visionaria”. Uno dei caposaldi del suo pensiero è la concezione del bambino come “soggetto desiderante”: soggetto di diritto e mai oggetto di addestramento nelle mani degli adulti. Riproporre oggi una riflessione sulla sua opera è una sfida umana e politica. Nella sua figura si mescolano infatti diversi elementi difficilmente separabili: uno straordinario genio clinico, una rigorosa inclinazione speculativa e una precisa postura etica.
Note nella cura. Musica, psicoanalisi e musicoterapia
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 362
Musica e psicoanalisi, in un percorso che da Schubert arriva ai Radiohead, passando da Bilie Holiday, Scott Walker e i Nirvana. Ma anche musica nella cura dell'autismo, delle disabilità e delle psicosi. Se musica e linguaggio condividono “la lingua”, l'impasto di suono e godimento dal quale entrambe derivano, la musica, in quanto sintassi e grammatica di significanti vuoti, prende una direzione particolare. Apparentemente così vicina al nucleo della soggettività, essa “ci parla” promettendo di svelare i segreti codici della nostra affettività. Ma il legame tra musica e senso è destinato a rimanere solo una promessa, un gioco di sembianti senza maschere, nient'altro che un'allusione ai contenuti rimossi dell'inconscio. É forse questa la caratteristica che fa della musica un importante strumento di cura: come articolazione e sintassi del godimento, le improvvisazioni cliniche puntano al Reale, presentificandone gli effetti. Ciò avvicina il significante musicale al nuovo significante invocato dall'ultimo Lacan, “un significante che non ha alcun tipo di senso, sarebbe forse quello che potrebbe aprirci a ciò che chiamo, nel mio modo maldestro, il Reale”.
La lezione di Pasolini
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 184
Poeta, scrittore, regista, giornalista e acuto osservatore dei mutamenti sociali, Pasolini ha lasciato un segno in ognuno dei campi in cui ha riversato il proprio talento artistico e intellettuale. Letterati, filosofi, psicoanalisti e studiosi di cinema ne interrogano i diversi volti, lontano da ogni intento agiografico, per cogliere la viva attualità dell’opera e della riflessione dell’autore nelle sue diverse declinazioni. Quale, insomma, l’eredità di Pasolini oggi?
Il sesso, l'amore
Alain Badiou
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 102
Non esiste rapporto sessuale, ha sentenziato Lacan. Il maschile e il femminile sono destinati a non incontrarsi mai. Esiste però l’amore, gli risponde Alain Badiou. Alain Badiou avrebbe dovuto tenere una lezione magistrale a Milano, invitato dall’Istituto di ricerca di psicoanalisi applicata fondato da Massimo Recalcati. Ne ha preparato il testo, che ha inviato agli organizzatori dell’incontro, ma non ha potuto recarsi all’appuntamento milanese. Questo libro raccoglie la conferenza di Badiou e le riflessioni che un gruppo di filosofi e psicoanalisti dell’Istituto hanno elaborato a partire da essa. Ne viene una sorta di dossier a doppia entrata. Da un lato queste pagine ripercorrono per la prima volta con sistematicità la lettura che Badiou dà di Lacan, uno dei suoi maestri più amati e più costantemente presenti. Dall’altro esplorano in maniera originale e persino ottimistica il rovescio di quella che spesso suona come una pura e semplice impossibilità. Non esiste rapporto sessuale, ma l’amore è ciò che si può fare proprio a partire da un incontro mancato. Testi di: Giovanni Bottiroli, Federico Leoni, Silvia Lippi, Franco Lolli, Massimo Recalcati, Enrico Redaelli.
Crisi di valore. Lacan, Marx e il crepuscolo della società del lavoro
Fabio Vighi
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 238
Il 12 maggio 1972 Jacques Lacan tenne un intervento all’Università Statale di Milano intitolato "Sul discorso psicoanalitico", nel quale presentò un enigmatico ‘discorso del capitalista’ come supplemento alla teoria discorsiva teorizzata negli anni precedenti. Per quanto solo accennata, la sua analisi illustrava l’ingegnosità del modo di produzione capitalistico e insieme ne presagiva l’implosione. Peraltro, già nei seminari degli anni precedenti Lacan aveva iniziato la sua originale lettura di ciò che considerava il portato di verità della critica marxiana, concentrandosi sul tema della trasformazione capitalistica del lavoro e del sapere, e sul concetto di plusvalore. Per quanto avverso alla retorica sovversiva del ’68, in quegli anni Lacan assumeva dunque una posizione critica rispetto al capitalismo. Questo saggio parte dal Marx di Lacan – non il Marx dei movimenti operai, ma il critico del moderno sistema di produzione di merci – per mettere a nudo lo sfaldamento socio-ontologico del mondo contemporaneo, sorretto da una dinamica economica non solo in crisi, ma storicamente esausta e prossima al collasso.
Oreste, la faccia nascosta di Edipo? Attualità del matricidio
Michèle Gastambide, Jean-Pierre Lebrun
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 196
In un momento in cui il triangolo edipico non sembra più esaurire le problematiche della contemporaneità, il gesto omicida di Oreste, che uccide la madre Clitennestra per vendicare l'assassinio del padre Agamennone, soddisfa un godimento incestuoso necessario al processo di umanizzazione del soggetto. Il distacco di un figlio dalla propria madre e della madre dal proprio figlio è oggi reso più difficile dal contesto nel quale viviamo. La radicale riconfigurazione del concetto di famiglia ha di fatto superato i riferimenti culturali della tradizione che sostenevano tale distacco. Attraverso l'analisi di casi clinici e di alcune personalità della letteratura (Proust, Artaud, Auster), il libro offre una riflessione articolata utile alla pratica clinica, ma anche a quella quotidiana dei genitori, ai quali resta il compito primario di educare e trasmettere ciò che costituisce la nostra condizione di umani. Prefazione di Massimo Recalcati. Postfazione di Marisa Fiumanò.
Solitudine: Comune. Per una sinistra lacaniana
Jorge Alemán
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 160
La scommessa sulla Solitudine: Comune consiste nell'assunzione delle "cattive notizie" del discorso analitico circa i progetti illuministi di trasformazione sociale e collettiva, e nella loro trasformazione in uno strumento per ripensare la politica nella sua dimensione emancipatoria.
Il padre e i suoi nomi. Da Freud a Lacan
Pierre Bruno
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 151
A partire da una recensione degli scritti di Freud e Lacan, l'opera propone un excursus storico problematizzato e una riflessione sullo stato attuale a proposito della questione del padre, senza eliminare le interpretazioni contraddittorie e senza indietreggiare davanti a eventuali prese di posizione. Tra le questioni chiave, vengono affrontate la relazione tra il mito di Edipo, quello di Totem e Tabù e la tesi di Freud su Mosè. Segue l'interpretazione di Lacan dell'uccisione del padre come effetto originario dell'entrata nel campo del linguaggio, la sua distinzione tra il padre simbolico e il padre reale in quanto agente della castrazione, il rapporto tra il sinthomo e il Nome-del-Padre, i problemi legati alla nominazione del padre, la pluralità dei suoi nomi. Così, dal padre edipico al padre reale, dal Nome-del-Padre al sintomo e al sinthomo, si tratta di seguire la dialettica di un sapere sul padre rimesso instancabilmente in cantiere, e di coglierne le discontinuità e la posta in gioco al di là della psicanalisi.
Il grafo del desiderio. Formalizzazioni in psicoanalisi
Alfredo Eidelsztein
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 288
"Il grafo del desiderio" occupa un posto di rilievo nella psicoanalisi lacaniana. In questo libro viene analizzato nei suoi molteplici aspetti. L'autore, di solida formazione psicoanalitica, grazie ad un rigoroso studio delle questioni topologiche, accompagna gradualmente il lettore verso un incontro con le tesi lacaniane relative ai più importanti termini psicoanalitici e alla loro articolazione: il soggetto dell'inconscio, il desiderio, il fantasma, l'altro, il sintomo, la ripetizione, la pulsione. L'autore, oltre ad affrontare i fondamenti logici e topologici della teoria lacaniana, apre a riflessioni cliniche che riguardano direttamente la pratica psicoanalìtica. L'impossibile in psicoanalisi, lungi dall'essere un'impotenza, o un ineffabile, assume per Eidelsztein, lo statuto di condizione logica, e così, ad esempio, dà ragione di una discontinuità strutturale tra nevrosi e psicosi, della necessità di una diagnosi differenziale e di una direzione della cura ben orientata. Molto interessanti saranno, inoltre, per il lettore le riflessioni circa lo statuto del soggetto dell'inconscio, rivisitato, proprio a partire dal grafo del desiderio, come ciò che emerge tra due parlesseri.