Mimesis: Katastrophé
Giustizia spaziale. Transizione urbana e sfide ambientali
Mosè Cometta
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 80
Se quella della giustizia è una delle questioni cardine della nostra civiltà, in un’epoca segnata da cambiamenti climatici, erosione dei suoli, desertificazione e cementificazione era inevitabile tentare di declinare la questione anche in chiave territoriale. Cos’è dunque la giustizia spaziale? Come garantire a ognuno la possibilità di vivere in uno spazio accogliente e piacevole? Queste sono alcune delle domande su cui questo testo intesse una riflessione interdisciplinare che spazia dalla filosofia alla geografia, toccando l’analisi politica e l’urbanistica. Nota introduttiva di Raffaele Scolari.
Aldabra 1979. Un’isola nella tempesta dell’Antropocene
Guido Chelazzi
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 118
Il libro è la rilettura, a oltre quarant’anni di distanza, di un’esperienza scientifica di cui l’autore è stato protagonista nella fase iniziale della sua vita di ricercatore, e che lo ha portato a diretto contatto con l’urgenza della salvaguardia ecologica. Parti del taccuino tenuto durante il viaggio nella remota isola di Aldabra, un atollo disabitato situato nell’Oceano Indiano occidentale, si alternano ad annotazioni naturalistiche e a considerazioni geopolitiche di attualità. Le vicende narrate si svolgono sullo sfondo dell’Aldabra affair, uno degli episodi più significativi dell’impegno per la conservazione degli ecosistemi naturali nella seconda metà del XX secolo. Con quel viaggio, l’autore fu infatti coinvolto nelle iniziative che alcune grandi organizzazioni scientifiche avevano intrapreso per opporsi al progetto per la costruzione di una base militare sull’atollo, che stava minacciando la sopravvivenza di un tesoro naturalistico straordinario, di cui si era occupato lo stesso Darwin.
Il pericolo nucleare in Ucraina
Piergiorgio Pescali
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 120
All'indomani dell'invasione russa dell'Ucraina, le prime pagine dei giornali titolano: "Un disastro nucleare dietro l'angolo". L'attacco a Zaporizhzhia porta i giornalisti a rivangare l'incubo atomico, aggiungendo che, "se la centrale dovesse esplodere, sarà sei volte peggio di Chernobyl". In breve, le "sei volte Chernobyl" vengono innalzate a "venti Chernobyl" dalla stessa Energoatom, l'agenzia di Stato ucraina per l'energia atomica. A oggi, tuttavia, non è stata intrapresa alcuna azione volta al danneggiamento di una centrale, ma il terrore di un incidente nucleare continua a riempire i rotocalchi e le trasmissioni dedicate alla guerra in Ucraina. In questo volume, il ricercatore scientifico Piergiorgio Pescali cerca di capire quanto la minaccia nucleare, uno spettro agitato ogni volta che le grandi potenze avviano il loro macchinario bellico, sia un'ipotesi verosimile. Attraverso l'analisi dell'arsenale atomico russo – derivato direttamente da quello sovietico, di cui mantiene ancora oggi la struttura operativa e logistica – Pescali mostra quali sono gli apparati militari atti a trasportare e lanciare ordigni nucleari, dove sono dislocate le basi atomiche e quali progetti si stanno avviando per il futuro. Addentrandosi poi nel campo civile delle centrali nucleari ucraine, impiegate per la fornitura di energia, Pescali illustra il funzionamento della fissione nucleare e analizza gli impianti che contengono i quindici reattori di Kiev, chiarendo quale sia l'effettivo pericolo di un incidente atomico e quale potrebbe essere il futuro di questa industria in Ucraina.