Meltemi: Democrazie e conflitti
Narrazioni della leadership femminile
Benedetti, Filieri
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2025
La libertà accademica nell’era dei mostri. Rischi e sfide
Sevgi Dogan
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2025
pagine: 336
Il volume esplora il tema della libertà accademica, focalizzandosi sulla violenza politica e sulla repressione che colpiscono gli intellettuali, costringendoli a fuggire verso paesi più sicuri. Attraverso una riflessione storica, sociologica, giuridica e filosofica, l’autrice esamina la libertà di ricerca e insegnamento, proponendo una visione di “liberazione accademica” volta a decolonizzare la mente dalle discriminazioni. Il testo si basa su una serie di casi di studio che mostrano come le implicazioni politiche e filosofiche della limitazione della libertà accademica abbiano spesso condotto all’emigrazione degli studiosi.
Server ribelli. R-esistenza digitale e hacktivismo nel Fediverso in Italia
Giuliana Sorci
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2025
pagine: 282
Il saggio ricostruisce la genealogia dell’attivismo digitale in Italia per analizzare le trasformazioni che hanno interessato il cyberspazio e la scena hacker negli ultimi trent’anni. L’obiettivo è quello di disegnare una nuova geografia dell’hacktivismo italiano – quale sintesi delle pratiche hacker e dell’attivismo politico – partendo dalla creazione dei primi hacklab presenti nei centri sociali, passando per gli hackmeeting degli anni ’90, fino alla nascita dei nuovi collettivi hacker e dell’istanza Mastodon.bida.im di Bologna.
Conflitti meridiani. Proteste territoriali e soggettivazione politica nel Finis Terrae
Fabio De Nardis, Angelo Galiano
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2025
pagine: 432
Sviluppo economico, valorizzazione turistica, conservazione del folclore e organizzazione dei processi produttivi sono le ragioni più comuni per cui i territori sono oggetto di studio. In alcune circostanze, questi ultimi possono configurarsi come epicentri di intricate relazioni geopolitiche, talmente stratificate da rendere ardua la piena comprensione della natura e della portata degli interessi in gioco, come nel caso emblematico delle Grandi Opere. Negli ultimi decenni, i territori hanno assunto una valenza ulteriore, emergendo quali spazi privilegiati di resistenza ai processi di omologazione imposti dal neoliberismo. Numerosi attori collettivi si sono infatti mobilitati per rivendicare giustizia sociale e nuovi orizzonti di partecipazione, inaugurando così percorsi conflittuali di soggettivazione politica. Il volume si concentra sul territorio dell’antica Terra d’Otranto – che corrisponde in larga misura all’odierna delimitazione amministrativa delle province di Brindisi, Lecce e Taranto – assurgendolo a modello paradigmatico dei Sud globali, intesi come luoghi di resistenza tanto alle pratiche storiche di sfruttamento quanto alle nuove forme di colonialismo capitalistico. La ricerca mette in luce un sistema degradante, fondato sullo sfruttamento intensivo del territorio e su forme di lavoro schiavistico, spesso caratterizzate da una marcata componente razziale. In risposta a tali dinamiche, processi di insorgenza comunitaria mirano a elaborare modelli alternativi di organizzazione politica e di solidarietà attiva, sebbene con esiti limitati o di portata circoscritta
Senza Stato. Il fallimento del progetto nazionale palestinese
Rosalba Belmonte
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2024
pagine: 162
Con la globalizzazione e la conseguente crescita dell’interdipendenza transnazionale si è assistito all’emergere di una pluralità di attori politici non statuali sempre più in grado di condizionare il potere degli Stati, fino addirittura a metterne in discussione molte delle funzioni, veicolando l’idea che la sovranità territoriale dello Stato sia un retaggio del passato. Eppure, miliardi di individui continuano a trovare nello Stato il riferimento politico, economico e culturale della convivenza sociale. Per una parte di loro, però, la statualità rappresenta ancora un traguardo lontano: è il caso della Palestina, l’ultima questione coloniale che non si è risolta con la nascita di uno Stato. Dopo aver ricostruito le principali tappe del “Processo di pace”, Rosalba Belmonte esamina le dinamiche sociopolitiche che hanno interessato il territorio palestinese a partire dall’istituzione dell’Autorità Nazionale Palestinese, per poi soffermarsi con un’ampia e documentata analisi sui fattori che ostacolano la nascita di uno Stato in grado di governare autonomamente i Territori palestinesi occupati e che hanno trasformato in un’astrazione retorica la formula – continuamente rilanciata, ma ormai irrealistica – “due popoli, due Stati”.
Corruzione all'italiana. La misurazione del fenomeno tra realtà e percezione
Anna Stanziano
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2024
pagine: 172
"L’Italia è un Paese corrotto, anzi tra i più corrotti in assoluto", "I politici si preoccupano solo dei propri interessi", "Servono le amicizie per evitare le lunghe liste di attesa", "La politica è tutto un magna magna": queste sono solo alcune delle frasi ricorrenti quando si parla di corruzione nel nostro Paese. Simili generalizzazioni nascondono un malcontento diffuso, di cui è difficile individuare l’origine, e, per effetto di un circolo vizioso, contribuiscono a loro volta a rafforzare l’immagine di un Paese corrotto e irrecuperabile. Per comprendere da dove derivi questa rappresentazione negativa, Anna Stanziano si è spinta oltre il dato numerico: nonostante siano numerosi i reati di corruzione registrati negli anni, secondo l’autrice questa è solo una parte della verità. Quella mancante, molte volte non così indagata, è che tale percezione sia dovuta ai media, al racconto che questi ultimi fanno del nostro Paese e alla spettacolarizzazione del fenomeno. Del resto, il racconto giornalistico è fondamentale per la formazione dell’opinione pubblica e della percezione che il cittadino ha del proprio Paese, specie quando si tratta di temi rilevanti per il funzionamento della democrazia.
Le politiche dell'esclusione. Centri di accoglienza, ghetti agricoli e campi rom in Italia
Antonio Ciniero
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2024
pagine: 182
Qual è la genesi dei centri di accoglienza per i migranti? Come sono nati i ghetti agricoli in Italia? Cosa hanno in comune con i campi rom? Come si vive in questi luoghi? Che effetti hanno sulle traiettorie di vita delle persone che li abitano e, più in generale, sul resto della società? Antonio Ciniero prova a rispondere a queste domande a partire dalle attività di ricerca condotte negli ultimi dieci anni, interrogando le politiche migratorie e gli interventi pubblici in tema di accoglienza: strumenti ispirati a una perenne logica emergenziale che hanno contribuito a determinare spazi fisici e sociali nei quali hanno preso forma dinamiche di esclusione e inclusione differenziale di un numero sempre crescente di persone.
Populismo e società civile. La sfida alla democrazia costituzionale
Andrew Arato, Jean L. Cohen
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2024
pagine: 496
"Populismo e società civile" offre una disamina critica e, al contempo, una sistemazione teorica del più rilevante e pervasivo fenomeno politico della nostra epoca: la sfida lanciata su scala globale dal populismo – nelle sue varie declinazioni, come movimento politico, partito, regime o sistema di governo – ai fondamenti della democrazia costituzionale. L’avanzata populista avvenuta a tutte le latitudini, anche in Paesi con una democrazia consolidata, ha infatti messo in discussione e molto spesso in crisi il tradizionale quanto ambiguo binomio tra democrazia e costituzionalismo. Due elementi, questi ultimi, da cui lo stesso populismo non ha potuto emanciparsi completamente, come dimostrato dal fatto che molti regimi o movimenti populisti contemporanei hanno mantenuto, almeno sotto il profilo formale, un legame con i tradizionali meccanismi e congegni di funzionamento propri della democrazia costituzionale, sebbene piegandoli a logiche illiberali e autoritarie. Arato e Cohen intendono tracciare un itinerario alternativo capace di aiutare le democrazie contemporanee a trarre dalle proprie intrinseche risorse il miglior antidoto alle dinamiche populiste.
Spello, la Rossa. Viaggio all'interno di una subcultura politica
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2023
pagine: 314
"Spello, la Rossa" è un libro su Spello che intende guardare oltre Spello. L’obiettivo è studiare i cambiamenti politici di un piccolo comune della provincia “rossa” dell’Italia centrale per descrivere i processi di istituzionalizzazione e trasformazione democratica registrati su più ampia scala tra il XX e il XXI secolo. In questa prospettiva, Spello diventa un “caso studio”, la cui storia locale viene utilizzata per spiegare il mutamento delle subculture politiche nazionali, i conflitti in esse maturati e il ruolo dei partiti di sinistra all’interno del Paese. L’ipotesi che guida tutto il lavoro di ricerca è che le dinamiche politiche spellane e il complesso scenario all’interno del quale si sono sviluppate rappresentano un esempio la cui portata in termini euristici può valicare i confini amministrativi della città.
Con il reddito di cittadinanza. Un'etnografia critica
Maristella Cacciapaglia
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2023
pagine: 138
Il volume si propone come un’etnografia critica incentrata sulla voce dei beneficiari del Reddito di Cittadinanza in un’area marginale del nostro paese. Tramite il loro vissuto, si intende comprendere e far comprendere la condizione simbolica, materiale ed esistenziale in cui quei soggetti vivono tutti i giorni, ma anche la loro esperienza rispetto ai processi di una politica pubblica tra le più discusse degli ultimi tempi. Il contesto prescelto è quello della città di Taranto, nel Mezzogiorno d’Italia, dove le criticità ambientali si intrecciano con quelle sociali, oltre che con le possibilità di costruire “una vita senza welfare”.
Classe e partito. Ridare corpo al fantasma del collettivo
Alessandro Visalli
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2023
pagine: 394
Partendo dalle feconde intuizioni di Walter Benjamin e da una critica del capitalismo come forma religiosa, idolatria del mercato e sentiero storico, Alessandro Visalli compie un esercizio di riattivazione e rilettura delle tracce storiche, nelle quali potrebbe essere ancorata una coscienza sociale diversa. Nel volume, il “mondo” è letto attraverso la triplice chiave della sua riproduzione, dell’opportunità e necessità di ripensarlo e della “filosofia della prassi” per agirvi. I soggetti dei quali “suscitare e organizzare la volontà collettiva” non sono già dati, ma non sono neppure prodotti (unicamente) dai discorsi politici. Piuttosto, essi si addensano entro e attorno a faglie attive, quelle delle contraddizioni e dei conflitti potenziali: è necessario quindi un progetto tra dipendenza, riproduzione e distribuzione. Secondo Visalli, la condizione di possibilità per una diversa coscienza sociale è nella revoca del “compromesso keynesiano” e quindi nell’incipiente “revoca della revoca”. In altre parole, occorre superare la sconfitta storica subita dal movimento dei lavoratori senza ricadere in vecchie forme dogmatiche, sapendo che è l’essere sociale che determina la coscienza. Infine, l’autore invita a costruire la classe nella lotta, praticando il duplice lavoro di acquisizione di autoconsapevolezza e immersione nelle contraddizioni aperte e cercando costantemente quella “fantasia concreta” che possa rimettere in gioco la partita.
Territori in lotta. Capitalismo globale e giustizia ambientale nell'era della crisi climatica
Paola Imperatore
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2023
pagine: 188
Ondate di calore, siccità, desertificazione del suolo, aumento delle morti per inquinamento atmosferico. Queste sono solo alcune delle conseguenze della crisi ecologica e climatica a cui assistiamo quotidianamente. Questi fenomeni, tuttavia, non sono improvvisi, ma derivano da precise politiche ambientali e da modelli di gestione dei territori che sono stati perseguiti ignorando gli allarmi e le proteste delle comunità locali. Territori in lotta nasce dal desiderio di interrogare in modo più ampio le dinamiche dei conflitti territoriali per riflettere sulla relazione tra crisi eco-climatica, democrazia e capitalismo a partire dal territorio, oggetto e presupposto dei nuovi processi globali di accumulazione e, al contempo, terreno di conflitto sociale da cui osservare le forme di resistenza che si danno dentro e contro questo modello neoliberista.